L'ultimo poema Songtext
von Angelo Branduardi
L'ultimo poema Songtext
Ghiaccio sotto e ghiaccio sopra e io ci soffro dentro
Dovrò sfondare sopra o perforare sotto
Venire comunque a galla e non perdere la speranza
E lavorare ancora, aspettando nuovi visti
Il ghiaccio sopra me, si spezzerà d′un colpo
Con tutto il mio sudore, come un contadino al campo Farò ritorno a te, come le navi del mio canto
Ricordandomi tutto, anche i versi più antichi
Ho meno di mezzo secolo e più di quarant'anni
E da dodici vivo, grazie a te e grazie a Dio
E ne avrò da cantare io, di fronte all′Eccelso
E di che giustificarmi, quando sarò dinanzi a Lui
Dovrò sfondare sopra o perforare sotto
Venire comunque a galla e non perdere la speranza
E lavorare ancora, aspettando nuovi visti
Il ghiaccio sopra me, si spezzerà d′un colpo
Con tutto il mio sudore, come un contadino al campo Farò ritorno a te, come le navi del mio canto
Ricordandomi tutto, anche i versi più antichi
Ho meno di mezzo secolo e più di quarant'anni
E da dodici vivo, grazie a te e grazie a Dio
E ne avrò da cantare io, di fronte all′Eccelso
E di che giustificarmi, quando sarò dinanzi a Lui
Writer(s): Sergio Secondiano Sacchi, Vladimir Semeno Vysotskij, Angelo Branduardi Lyrics powered by www.musixmatch.com