Quello che si dice Songtext
von Charles Aznavour
Quello che si dice Songtext
Io vivo solo con mamma in una vecchia propietà
Via Paganini
Con una gatta in libertà, la tartaruga senza età
E i canarini
Perché mamma riposi un po′ ci penso io, visto che so
A cucinare
Mettere in ordine, pulire, fare la spesa e perché no
Anche a cucire
Paura a lavorare mai, io sono un po' decoratore
E un po′ stilista
Però era notte dove so che io do tutto quel che ho
Sono un artista
Eseguo un numero speciale che chiudo col nudo integrale
Che mi si addice
E nella sala vedo che i maschi dicono di me
"È un uomo, o quel che si dice"
A cena poi verso le 3:00 ho tanti amici intorno a me
Di tutti i sessi
C'è un'aria di cordialità, un′assoluta libertà
Senza complessi
Scoprendo delle verità sul conto di chi non ci va
Lo lapidiamo
Con umorismo sempre ma con raffinata crudeltà
Lo distruggiamo
C′è qualche ritardato che crede di scimmiottare me
Con l'ancheggiare
Povera gente che non sa quanto ridicola si fa
Da compatire
Gente che ride più che può parla con gesti da tenore
O grande attrice
Io, lazzi e frizzi lascio che passino alti su di me
Un uomo, o quel che si dice
Rientro all′alba e già lo so che a casa mia ritoverò
La mia tristezza
Parrucca e ciglia toglierò ma i segni non cancellerò
Della stanchezza
Mi stendo ma non dormo mai penso agli amori senza gioia
E derisori
A lui che so soltanto io e infiamma bello como un Dio
I miei pensieri
Parlargli io non oserò so che non gli rivelerò
La mia condanna
Se il meglio della verde età in letti anonimi lo dà
Ad una donna
Però non mi guardate mai con aria di severità
Giudicatrice
Che colpa posso avere se madre natura fa di me
Un uomo, o quel che si dice
Via Paganini
Con una gatta in libertà, la tartaruga senza età
E i canarini
Perché mamma riposi un po′ ci penso io, visto che so
A cucinare
Mettere in ordine, pulire, fare la spesa e perché no
Anche a cucire
Paura a lavorare mai, io sono un po' decoratore
E un po′ stilista
Però era notte dove so che io do tutto quel che ho
Sono un artista
Eseguo un numero speciale che chiudo col nudo integrale
Che mi si addice
E nella sala vedo che i maschi dicono di me
"È un uomo, o quel che si dice"
A cena poi verso le 3:00 ho tanti amici intorno a me
Di tutti i sessi
C'è un'aria di cordialità, un′assoluta libertà
Senza complessi
Scoprendo delle verità sul conto di chi non ci va
Lo lapidiamo
Con umorismo sempre ma con raffinata crudeltà
Lo distruggiamo
C′è qualche ritardato che crede di scimmiottare me
Con l'ancheggiare
Povera gente che non sa quanto ridicola si fa
Da compatire
Gente che ride più che può parla con gesti da tenore
O grande attrice
Io, lazzi e frizzi lascio che passino alti su di me
Un uomo, o quel che si dice
Rientro all′alba e già lo so che a casa mia ritoverò
La mia tristezza
Parrucca e ciglia toglierò ma i segni non cancellerò
Della stanchezza
Mi stendo ma non dormo mai penso agli amori senza gioia
E derisori
A lui che so soltanto io e infiamma bello como un Dio
I miei pensieri
Parlargli io non oserò so che non gli rivelerò
La mia condanna
Se il meglio della verde età in letti anonimi lo dà
Ad una donna
Però non mi guardate mai con aria di severità
Giudicatrice
Che colpa posso avere se madre natura fa di me
Un uomo, o quel che si dice
Writer(s): Charles Aznavour, Giorgio Calabrese Lyrics powered by www.musixmatch.com