Il signor G nasce Songtext
von Giorgio Gaber
Il signor G nasce Songtext
Quanti fiori colorati
Sono nato in una serra
Quanti volti emozionati
Quanta gente che mi afferra
Che fortuna ho tanti amici
E son qui tutti felici
Tra sorrisi e complimenti
Prendo i primi sacramenti
Ma che nome mi daranno
Forse G come mio nonno
Io mi giocherei la vita
Che quei tipi lì lo fanno
Ma com′è grasso, ueh, ueh
Ma com'è bello, ueh, ueh
Guardalo povero piccolo
Prendilo povero piccolo
Dammelo un po′ anche a me
Un amore di bambino
Una vera meraviglia
E' la voce della zia
Con quel mostro di sua figlia
C'è anche lui tutto sudato
Quel maiale con gli occhiali
Che si vede raramente
Solo in casi eccezionali
E incomincia fra i commenti
La sfilata dei parenti
Ma io proprio non capisco
Perché son così contenti
Ma com′è grasso, ueh, ueh
Ma com′è bello, ueh, ueh
Guardalo povero piccolo
Prendilo povero piccolo
Dammelo un po' anche a me
Poi si mettono a mangiare
Per concludere la festa
Uno si alza col bicchiere
Ma gli gira un po′ la testa
Sarà un uomo assai importante
Forte, bello e intelligente
Ma sta calmo che magari
Poi diventa un deficiente
A proposito del nome
Proprio G come mio nonno
Avrei voglia di reagire
Ma per ora ho troppo sonno
Ma com'è grasso, ueh, ueh
Ma com′è bello, ueh, ueh
Guardalo povero piccolo
Prendilo povero piccolo
Guardalo povero piccolo
Prendilo povero piccolo
Guardalo povero piccolo
Prendilo povero piccolo
Dammelo un po' anche a me
Sono nato in una serra
Quanti volti emozionati
Quanta gente che mi afferra
Che fortuna ho tanti amici
E son qui tutti felici
Tra sorrisi e complimenti
Prendo i primi sacramenti
Ma che nome mi daranno
Forse G come mio nonno
Io mi giocherei la vita
Che quei tipi lì lo fanno
Ma com′è grasso, ueh, ueh
Ma com'è bello, ueh, ueh
Guardalo povero piccolo
Prendilo povero piccolo
Dammelo un po′ anche a me
Un amore di bambino
Una vera meraviglia
E' la voce della zia
Con quel mostro di sua figlia
C'è anche lui tutto sudato
Quel maiale con gli occhiali
Che si vede raramente
Solo in casi eccezionali
E incomincia fra i commenti
La sfilata dei parenti
Ma io proprio non capisco
Perché son così contenti
Ma com′è grasso, ueh, ueh
Ma com′è bello, ueh, ueh
Guardalo povero piccolo
Prendilo povero piccolo
Dammelo un po' anche a me
Poi si mettono a mangiare
Per concludere la festa
Uno si alza col bicchiere
Ma gli gira un po′ la testa
Sarà un uomo assai importante
Forte, bello e intelligente
Ma sta calmo che magari
Poi diventa un deficiente
A proposito del nome
Proprio G come mio nonno
Avrei voglia di reagire
Ma per ora ho troppo sonno
Ma com'è grasso, ueh, ueh
Ma com′è bello, ueh, ueh
Guardalo povero piccolo
Prendilo povero piccolo
Guardalo povero piccolo
Prendilo povero piccolo
Guardalo povero piccolo
Prendilo povero piccolo
Dammelo un po' anche a me
Writer(s): Giorgio Gaberscik, Alessandro Luporini Lyrics powered by www.musixmatch.com