Ci vuole un business Songtext
von Fabrizio Moro
Ci vuole un business Songtext
Avevo delle buone prospettive
Tenevo a freno le parole e le impressioni più istintive
Come un guru, come Gandhi, il saggio del villaggio
Che da buoni consigli con onore e con coraggio
Per le imprese del paese
Bisognerebbe avere più ospedali e meno chiese
Tanto i santi sono tanti, ma servono i dottori
E c′è chi paga meglio le veline e i calciatori
Esiste gente che non mangia
E per un pezzo di pane se la rischia neanche poco
E all'"Isola dei famosi" non si mangia per gioco
Se non sei bello come Costantino alla TV
Le buone prospettive non ci sono più
E le ossessioni che avrò
Se vado contromano ai desideri che ho
Ci vuole un business
Ci vuole un business
Mi dicono, "Ma dove vai?"
Mi dicono, "Abbandona tutti i sogni che hai"
Ci vuole un business
Ci vuole un business
Avevo delle buone prospettive
Mio padre mi diceva, "O studi o lavori
Guarda i muratori, guarda gli ingegneri
Guarda quelli rossi, guarda quelli neri
Ma poi decidi tu, serve personalità
Che tu faccia lo spazzino o l′università"
All'inizio ci ho creduto e poi mi sono domandato
Perché gli ho dato retta e ora sono uno sfigato?
E le ossessioni che avrò
Se vado contromano ai desideri che ho
Ci vuole un business
Ci vuole un business
Mi dicono, "Ma dove vai?"
Mi dicono, "Abbandona tutti i sogni che hai"
Ci vuole un business
Ci vuole un business
Avevo delle buone prospettive
Non le butterò nel cesso se non farò successo
Il successo è personale, a volte non ce l'hai
A volte poi ti viene, dipende dall′amore
Da chi ti vuole bene
E questa è la morale di quello che hai
Se volete darmi retta io non sono Mister Hide contro la maleducazione
Ma sono il Dottor Jekyll che va incontro alla pensione
E le ossessioni che avrò
Se vado contromano ai desideri che ho
Ci vuole un business
Ci vuole un business
Mi dicono, "Ma dove vai?"
Mi dicono, "Abbandona tutti i sogni che hai"
Ci vuole un business
Ci vuole un business
Tenevo a freno le parole e le impressioni più istintive
Come un guru, come Gandhi, il saggio del villaggio
Che da buoni consigli con onore e con coraggio
Per le imprese del paese
Bisognerebbe avere più ospedali e meno chiese
Tanto i santi sono tanti, ma servono i dottori
E c′è chi paga meglio le veline e i calciatori
Esiste gente che non mangia
E per un pezzo di pane se la rischia neanche poco
E all'"Isola dei famosi" non si mangia per gioco
Se non sei bello come Costantino alla TV
Le buone prospettive non ci sono più
E le ossessioni che avrò
Se vado contromano ai desideri che ho
Ci vuole un business
Ci vuole un business
Mi dicono, "Ma dove vai?"
Mi dicono, "Abbandona tutti i sogni che hai"
Ci vuole un business
Ci vuole un business
Avevo delle buone prospettive
Mio padre mi diceva, "O studi o lavori
Guarda i muratori, guarda gli ingegneri
Guarda quelli rossi, guarda quelli neri
Ma poi decidi tu, serve personalità
Che tu faccia lo spazzino o l′università"
All'inizio ci ho creduto e poi mi sono domandato
Perché gli ho dato retta e ora sono uno sfigato?
E le ossessioni che avrò
Se vado contromano ai desideri che ho
Ci vuole un business
Ci vuole un business
Mi dicono, "Ma dove vai?"
Mi dicono, "Abbandona tutti i sogni che hai"
Ci vuole un business
Ci vuole un business
Avevo delle buone prospettive
Non le butterò nel cesso se non farò successo
Il successo è personale, a volte non ce l'hai
A volte poi ti viene, dipende dall′amore
Da chi ti vuole bene
E questa è la morale di quello che hai
Se volete darmi retta io non sono Mister Hide contro la maleducazione
Ma sono il Dottor Jekyll che va incontro alla pensione
E le ossessioni che avrò
Se vado contromano ai desideri che ho
Ci vuole un business
Ci vuole un business
Mi dicono, "Ma dove vai?"
Mi dicono, "Abbandona tutti i sogni che hai"
Ci vuole un business
Ci vuole un business
Writer(s): Fabrizio Mobrici Lyrics powered by www.musixmatch.com