Primavera: Noi del mare / Amico mio / La mia donna è la libertà / Primavera movimento 1 (strumentale) / Due cani in chiesa Songtext
von Gino Paoli
Primavera: Noi del mare / Amico mio / La mia donna è la libertà / Primavera movimento 1 (strumentale) / Due cani in chiesa Songtext
Noi del mare lo sappiamo che
Se vuoi salvare chi sta andando giù
Prenderai le botte da lui e dal mare
E forse andrai sotto anche tu
Se c′è il mare, noi sappiamo che
Meglio restare ognuno a casa sua
E riposare, tanto tornerà
La calma e poi la vita
L'onda sta ferma, ma si muove sempre
E forse un giorno, da bravi marinai
Ognuno per suo conto, ognuno per suo conto
Navigherà il suo pezzo di mare
L′onda sta ferma, ma si muove sempre
E forse un giorno, da buoni meccanici
Ognuno per suo conto, ognuno per suo conto
Riparerà il suo pezzo di mondo
Dietro il muro guardi il resto del mondo
Parli piano piano da lontano
Non capisci gli altri e nemmeno io
Che faccio finta di esser sano
Nel buio della mente, nella realtà dei sogni
Camminano insieme i figli della luna
Amico mio, stai tranquillo non fa niente
Non ci sono differenze sulla luna
La mia donna è come la libertà
Quando lei non c'è mi manca da morire
Poi quando è con me, quasi non me ne accorgo
La mattina so che ci sarà un sorriso
La mia donna è come la libertà
Nella mente io ho avuto sempre lei
Anche quando io non lo sapevo ancora
Anche quando lei se n'era andata via
La mia donna è come la libertà
Come una canzone che puoi cantare sempre
Che non può tacere, che non può finire
La mia donna è la mia canzone
Eravamo due cani in chiesa, io e te
E tu che sei già partito, chiedigli perché
Ci sono tante vite tristi in questo mondo senza senso
Ci sono tante storie orrende in questo mondo stupendo
Forse ti risponderà o forse non lo sa nemmeno lui
Aspettami, tra poco verrò anch′io
A darti una mano, a chiedere perché
E vedrai che anche lì ci manderanno via
Se vuoi salvare chi sta andando giù
Prenderai le botte da lui e dal mare
E forse andrai sotto anche tu
Se c′è il mare, noi sappiamo che
Meglio restare ognuno a casa sua
E riposare, tanto tornerà
La calma e poi la vita
L'onda sta ferma, ma si muove sempre
E forse un giorno, da bravi marinai
Ognuno per suo conto, ognuno per suo conto
Navigherà il suo pezzo di mare
L′onda sta ferma, ma si muove sempre
E forse un giorno, da buoni meccanici
Ognuno per suo conto, ognuno per suo conto
Riparerà il suo pezzo di mondo
Dietro il muro guardi il resto del mondo
Parli piano piano da lontano
Non capisci gli altri e nemmeno io
Che faccio finta di esser sano
Nel buio della mente, nella realtà dei sogni
Camminano insieme i figli della luna
Amico mio, stai tranquillo non fa niente
Non ci sono differenze sulla luna
La mia donna è come la libertà
Quando lei non c'è mi manca da morire
Poi quando è con me, quasi non me ne accorgo
La mattina so che ci sarà un sorriso
La mia donna è come la libertà
Nella mente io ho avuto sempre lei
Anche quando io non lo sapevo ancora
Anche quando lei se n'era andata via
La mia donna è come la libertà
Come una canzone che puoi cantare sempre
Che non può tacere, che non può finire
La mia donna è la mia canzone
Eravamo due cani in chiesa, io e te
E tu che sei già partito, chiedigli perché
Ci sono tante vite tristi in questo mondo senza senso
Ci sono tante storie orrende in questo mondo stupendo
Forse ti risponderà o forse non lo sa nemmeno lui
Aspettami, tra poco verrò anch′io
A darti una mano, a chiedere perché
E vedrai che anche lì ci manderanno via
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