Dagli il via Songtext
von Claudio Baglioni
Dagli il via Songtext
L′uomo che corre l'ora del gallo
Polmoni che gonfiano le costole di un′aria di metallo
E gomiti di treno, sarà più mulo o cavallo
I piedi si spaccano di collera, martelli sul terreno
Lasciai per sempre a questo braccio destro
Un portafortuna d'acqua incandescente
Feci l'amore il primo insieme a una
Senza guardarla mai né dire niente
Vidi il diavolo più volte in faccia
Misi i guantoni e scaricai giù botte
Guidai fischiando sulle gomme a caccia
Del mio brigante di strada bianco nella notte
Dagli il via
Falla scorrere
La pazzia
Dentro me che mi grida: "O la corsa o la vita"
Dagli il via, dagli libertà
Che non sia mai più qua
Dove fugge e va, dove non fu mai
Dagli il via a quest′uomo che va
L′uomo in cerca del suo destino
Polpacci si tendono più solidi di ruote di mulino
E grandine di cuore in un diluvio assassino
Ricade giù e srotola le vertebre, cingoli di trattore
Mi ubriacai di una città polacca
E vodka e vento, e non sarei tornato
Rubai e costò una mano e uno spavento
Bruciai una macchina e il mio passato
Fui tra luoghi santi e spogliarelli
Portai un jet nei corridoi dei cieli
Sorpresi donne a sciogliersi i capelli
Come poterne sapere odori e gli altri peli
Dagli il via
Fagli prendere
La sua scia
Che non c'è solitudine quando si è soli
Dagli il via, dagli libertà
Che non sia mai più qua
Dove fugge e va, dove non fu mai
Dagli il via a quest′uomo che sa l'amore
E ama meno, che sa il dolore che si dà
Pioggia e veleno e sempre va, e ci muore
Dagli il via, dagli libertà
Che non sia mai più qua
Dagli il via, dagli libertà
Che non sia mai più qua
Dagli il via, dagli libertà
A quest′uomo che va
Polmoni che gonfiano le costole di un′aria di metallo
E gomiti di treno, sarà più mulo o cavallo
I piedi si spaccano di collera, martelli sul terreno
Lasciai per sempre a questo braccio destro
Un portafortuna d'acqua incandescente
Feci l'amore il primo insieme a una
Senza guardarla mai né dire niente
Vidi il diavolo più volte in faccia
Misi i guantoni e scaricai giù botte
Guidai fischiando sulle gomme a caccia
Del mio brigante di strada bianco nella notte
Dagli il via
Falla scorrere
La pazzia
Dentro me che mi grida: "O la corsa o la vita"
Dagli il via, dagli libertà
Che non sia mai più qua
Dove fugge e va, dove non fu mai
Dagli il via a quest′uomo che va
L′uomo in cerca del suo destino
Polpacci si tendono più solidi di ruote di mulino
E grandine di cuore in un diluvio assassino
Ricade giù e srotola le vertebre, cingoli di trattore
Mi ubriacai di una città polacca
E vodka e vento, e non sarei tornato
Rubai e costò una mano e uno spavento
Bruciai una macchina e il mio passato
Fui tra luoghi santi e spogliarelli
Portai un jet nei corridoi dei cieli
Sorpresi donne a sciogliersi i capelli
Come poterne sapere odori e gli altri peli
Dagli il via
Fagli prendere
La sua scia
Che non c'è solitudine quando si è soli
Dagli il via, dagli libertà
Che non sia mai più qua
Dove fugge e va, dove non fu mai
Dagli il via a quest′uomo che sa l'amore
E ama meno, che sa il dolore che si dà
Pioggia e veleno e sempre va, e ci muore
Dagli il via, dagli libertà
Che non sia mai più qua
Dagli il via, dagli libertà
Che non sia mai più qua
Dagli il via, dagli libertà
A quest′uomo che va
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