Rosso colore Songtext
von Pierangelo Bertoli
Rosso colore Songtext
Caro amico, la mia lettera ti giunge da lontano
Dal paese dove sono a lavorare
Dove son stato cacciato da un governo spaventoso
Che non mi forniva i mezzi per campare
Ho passato la frontiera con un peso in fondo al cuore
E una voglia prepotente di tornare
Di tornare nel paese dove son venuto al mondo
Dove lascio tante cose da cambiare
E mi son venute in mente le avventure del passato
Tante donne, tanti uomini e bambini
E le lotte che ho vissuto per il posto di lavoro
I sorrisi degli amici e dei vicini
E mi sono ricordato quando giovani e felici
Andavamo lungo il fiume per nuotare
E Marino il pensionato ci parlava con pazienza
Aiutandoci e insegnandoci a pescare
Caro amico, ti ricordi quando andavo a lavorare
E pensavo di potermi già sposare
E Marisa risparmiava per comprarsi il suo corredo
E mia madre l′aiutava a preparare
Ed invece di sposarci tra gli amici ed i parenti
L'ho sposata l′anno dopo per procura
Perché chiusero la fabbrica e ci tolsero il lavoro
E ci resero la vita molto dura
Noi ci unimmo e poi scendemmo per le strade per lottare
Per respingere l'attacco del padrone
Arrivati da lontano, poliziotti e celerini
Caricarono le donne col bastone
Respingemmo i loro attacchi con la forza popolare
Ma convinti da corrotti delegati
Ci facemmo intrappolare da discorsi vuoti e falsi
E da quelli che eran stati comperati
E mi viene da pensare che la lotta col padrone
È una lotta tra l'amore e l′egoismo
È una lotta con il ricco, che non ama che i suoi soldi
Ed il popolo che vuole l′altruismo
E non contan le parole che si possono inventare
Se ti guardi intorno scopri il loro giuoco
Con la bocca ti raccontano che vogliono il tuo bene
Con le mani ti regalan ferro e fuoco
Caro amico, per favore, tu salutami gli amici
Ed il popolo, che è tutta la mia gente
Sono loro il vero cuore che mi preme ricordare
Che rimpiango e che mi ha amato veramente
Verrà un giorno nel futuro e potremo ritornare
E staremo finalmente al nostro posto
Finiremo di patire, non dovremo più emigrare
Perché un tale ce lo impone ad ogni costo
E salutami tua madre, dai un abbraccio a tua sorella
Chissà come sarà grande e signorina
E lo so, sarà bellissima come son le nostre donne
Sanno vivere con forza che trascina
Ma le hai mai guardate bene? Ti sorridono col cuore
Negli sguardi non nascondono timore
Dove sono però uniche è sul posto di lavoro
Son con gli uomini e si battono con loro
Ho pensato tante volte che c'è un senso a tutto questo
Quest′amore non ci cade giù dal cielo
Ma parlando della vita e pensando al mio paese
Mi è sembrato come fosse tolto un velo
E mi pare di sapere e finalmente di capire
Nella vita ogni cosa ha un suo colore
E l'azzurro sta nel cielo, ed il verde sta nei prati
Ed il rosso è il colore dell′amore
E l'azzurro sta nel cielo, ed il verde sta nei prati
Ed il rosso è il colore dell′amore
E l'azzurro sta nel cielo, ed il verde sta nei prati
Ed il rosso è il colore dell'amore
Dal paese dove sono a lavorare
Dove son stato cacciato da un governo spaventoso
Che non mi forniva i mezzi per campare
Ho passato la frontiera con un peso in fondo al cuore
E una voglia prepotente di tornare
Di tornare nel paese dove son venuto al mondo
Dove lascio tante cose da cambiare
E mi son venute in mente le avventure del passato
Tante donne, tanti uomini e bambini
E le lotte che ho vissuto per il posto di lavoro
I sorrisi degli amici e dei vicini
E mi sono ricordato quando giovani e felici
Andavamo lungo il fiume per nuotare
E Marino il pensionato ci parlava con pazienza
Aiutandoci e insegnandoci a pescare
Caro amico, ti ricordi quando andavo a lavorare
E pensavo di potermi già sposare
E Marisa risparmiava per comprarsi il suo corredo
E mia madre l′aiutava a preparare
Ed invece di sposarci tra gli amici ed i parenti
L'ho sposata l′anno dopo per procura
Perché chiusero la fabbrica e ci tolsero il lavoro
E ci resero la vita molto dura
Noi ci unimmo e poi scendemmo per le strade per lottare
Per respingere l'attacco del padrone
Arrivati da lontano, poliziotti e celerini
Caricarono le donne col bastone
Respingemmo i loro attacchi con la forza popolare
Ma convinti da corrotti delegati
Ci facemmo intrappolare da discorsi vuoti e falsi
E da quelli che eran stati comperati
E mi viene da pensare che la lotta col padrone
È una lotta tra l'amore e l′egoismo
È una lotta con il ricco, che non ama che i suoi soldi
Ed il popolo che vuole l′altruismo
E non contan le parole che si possono inventare
Se ti guardi intorno scopri il loro giuoco
Con la bocca ti raccontano che vogliono il tuo bene
Con le mani ti regalan ferro e fuoco
Caro amico, per favore, tu salutami gli amici
Ed il popolo, che è tutta la mia gente
Sono loro il vero cuore che mi preme ricordare
Che rimpiango e che mi ha amato veramente
Verrà un giorno nel futuro e potremo ritornare
E staremo finalmente al nostro posto
Finiremo di patire, non dovremo più emigrare
Perché un tale ce lo impone ad ogni costo
E salutami tua madre, dai un abbraccio a tua sorella
Chissà come sarà grande e signorina
E lo so, sarà bellissima come son le nostre donne
Sanno vivere con forza che trascina
Ma le hai mai guardate bene? Ti sorridono col cuore
Negli sguardi non nascondono timore
Dove sono però uniche è sul posto di lavoro
Son con gli uomini e si battono con loro
Ho pensato tante volte che c'è un senso a tutto questo
Quest′amore non ci cade giù dal cielo
Ma parlando della vita e pensando al mio paese
Mi è sembrato come fosse tolto un velo
E mi pare di sapere e finalmente di capire
Nella vita ogni cosa ha un suo colore
E l'azzurro sta nel cielo, ed il verde sta nei prati
Ed il rosso è il colore dell′amore
E l'azzurro sta nel cielo, ed il verde sta nei prati
Ed il rosso è il colore dell′amore
E l'azzurro sta nel cielo, ed il verde sta nei prati
Ed il rosso è il colore dell'amore
Writer(s): Pier Angelo Bertoli, Alfonso Borghi Lyrics powered by www.musixmatch.com