Una commedia divina Songtext
von Piccolo Coro dell'Antoniano
Una commedia divina Songtext
L′ho vista quella volta, ed era venerdì
Per me fu primo amore
(Per lei così così)
Poi un giorno mi ha salutato
(E il nostro caro Dante rimase fulminato)
Questa è la verità, io sono un gran poeta
Però se penso a lei, divento analfabeta
Non trovo le parole, non è più roba mia!
(Respira, caro Dante, ritorna sulla via)
Beatrice, io ti loderò, con tanta poesia di te io parlerò
Il sogno che vivrei, la musa che vorrei, fin quando scriverò
(Notte e dì, tu stai sempre lì)
(Su quella scrivania, con tanta fantasia)
Racconto di Minosse che ha sempre tanta tosse
Di Ciacco il Golosone, di Puccio il ladrone
Ma poi, chi farebbe più così?
Scalare le montagne per un amore grande
(Sognare il paradiso, vederlo nel suo viso)
Beatrice trepidante fa l'occhiolino a Dante
Le cantiche più belle Beatrice mi ha ispirato
Sono proprio cotto, bollito, innamorato
(Suvvia, Dante, non fare il letterato)
(Ricordati di quando il saluto ti ha negato)
Ah, beh, vi spiego, Francesca lo ha taggato
In una vecchia foto, e con lei era abbracciato
Ridete pur di me, o coro sciagurato! (Ahahahah)
Io lo perdono già, Dante mi ha incantato
A parlare a voce io non sono bravo
Balbetto e il cuore mi salta fuor dal petto
Di te poesia farò oppure esploderò, la Commedia scriverò
L′ABC della letteratura
Lo puoi trovare all'uscita di una selva oscura
(Notte e dì, tu stai sempre lì)
(Su quella scrivania, con tanta fantasia)
L'amor che move il sole noi lo cantiamo in coro
Ed ecco come nacque il mio capolavoro
Ma poi, chi farebbe più così?
Scalare le montagne per un amore grande
Sognare il paradiso, vederlo nel suo viso
(Un giorno finalmente m′innamorai di Dante)
Ma poi, chi farebbe più così?
Scalare le montagne per un amore grande
Sognare il paradiso, vederlo nel suo viso
(Un giorno finalmente m′innamorai di Dante)
Da-da-da-da-da-da-da-da-da-da-da-da, Dante
Per me fu primo amore
(Per lei così così)
Poi un giorno mi ha salutato
(E il nostro caro Dante rimase fulminato)
Questa è la verità, io sono un gran poeta
Però se penso a lei, divento analfabeta
Non trovo le parole, non è più roba mia!
(Respira, caro Dante, ritorna sulla via)
Beatrice, io ti loderò, con tanta poesia di te io parlerò
Il sogno che vivrei, la musa che vorrei, fin quando scriverò
(Notte e dì, tu stai sempre lì)
(Su quella scrivania, con tanta fantasia)
Racconto di Minosse che ha sempre tanta tosse
Di Ciacco il Golosone, di Puccio il ladrone
Ma poi, chi farebbe più così?
Scalare le montagne per un amore grande
(Sognare il paradiso, vederlo nel suo viso)
Beatrice trepidante fa l'occhiolino a Dante
Le cantiche più belle Beatrice mi ha ispirato
Sono proprio cotto, bollito, innamorato
(Suvvia, Dante, non fare il letterato)
(Ricordati di quando il saluto ti ha negato)
Ah, beh, vi spiego, Francesca lo ha taggato
In una vecchia foto, e con lei era abbracciato
Ridete pur di me, o coro sciagurato! (Ahahahah)
Io lo perdono già, Dante mi ha incantato
A parlare a voce io non sono bravo
Balbetto e il cuore mi salta fuor dal petto
Di te poesia farò oppure esploderò, la Commedia scriverò
L′ABC della letteratura
Lo puoi trovare all'uscita di una selva oscura
(Notte e dì, tu stai sempre lì)
(Su quella scrivania, con tanta fantasia)
L'amor che move il sole noi lo cantiamo in coro
Ed ecco come nacque il mio capolavoro
Ma poi, chi farebbe più così?
Scalare le montagne per un amore grande
Sognare il paradiso, vederlo nel suo viso
(Un giorno finalmente m′innamorai di Dante)
Ma poi, chi farebbe più così?
Scalare le montagne per un amore grande
Sognare il paradiso, vederlo nel suo viso
(Un giorno finalmente m′innamorai di Dante)
Da-da-da-da-da-da-da-da-da-da-da-da, Dante
Writer(s): Arianna Caldarella, Corrado Neri Lyrics powered by www.musixmatch.com