Noi siamo gli altri Songtext
von Negrita
Noi siamo gli altri Songtext
Noi siamo gli altri
Quelli con bassi aspettative
Quelli che hanno conati di bile
Ma che non si accontentano mai
Noi siamo gli altri
Ci puoi trovare nudi sopra i palazzi
Noi che rischiamo di sembrare pazzi
E poi finiamo quasi sempre nei guai
Noi siamo gli altri
L′altra faccia della medaglia
Che rifiutiamo di andare in battaglia
E siamo oltre le tifoserie
Noi siamo quelli, quelli abbandonati
Quelli indifesi, quelli bombardati
Quelli che sperano fino alla fine in quello che non c'è
Che non c′è
Per vivere sotto a questo cielo
Che sembra ormai impossibile
La nebbia ci confonde e non sai più a chi credere
E sembra inutile esistere così
E vivere senza più veleni, senza più vipere
Senza più la nausea nelle notti acide
E mani libere
Per riuscire a ridere dei guai
Noi siamo gli altri
E crediamo ancora nelle canzoni
Ed aspettiamo le rivoluzioni
Ma chi le ha viste mai?
Noi siamo quelli
Quelli sempre in minoranza
L'alternativa alla vostra arroganza
Siamo gli antieroi
E siamo liberi, i liberi pensatori
Siamo i figli, siamo i genitori
Che non si arrendono mai, mai
Ma siamo anche quelli calpestati
Quelli derisi, quelli manganellati
Quelli che inseguono fino alla fine quello che non c'è
Quello che non c′è
Per vivere sotto a questo cielo
Che è sempre più impossibile
La nebbia ci nasconde e non sai più a chi chiedere
E sembra inutile resistere così
Seh, seh, seh, ma vivere
Niente più veleni, ma cieli di lucciole
Nemmeno più la nausea e le notti acide
E mani libere
E riuscire a ridere dei guai
A ridere dei guai, oh
Quelli con bassi aspettative
Quelli che hanno conati di bile
Ma che non si accontentano mai
Noi siamo gli altri
Ci puoi trovare nudi sopra i palazzi
Noi che rischiamo di sembrare pazzi
E poi finiamo quasi sempre nei guai
Noi siamo gli altri
L′altra faccia della medaglia
Che rifiutiamo di andare in battaglia
E siamo oltre le tifoserie
Noi siamo quelli, quelli abbandonati
Quelli indifesi, quelli bombardati
Quelli che sperano fino alla fine in quello che non c'è
Che non c′è
Per vivere sotto a questo cielo
Che sembra ormai impossibile
La nebbia ci confonde e non sai più a chi credere
E sembra inutile esistere così
E vivere senza più veleni, senza più vipere
Senza più la nausea nelle notti acide
E mani libere
Per riuscire a ridere dei guai
Noi siamo gli altri
E crediamo ancora nelle canzoni
Ed aspettiamo le rivoluzioni
Ma chi le ha viste mai?
Noi siamo quelli
Quelli sempre in minoranza
L'alternativa alla vostra arroganza
Siamo gli antieroi
E siamo liberi, i liberi pensatori
Siamo i figli, siamo i genitori
Che non si arrendono mai, mai
Ma siamo anche quelli calpestati
Quelli derisi, quelli manganellati
Quelli che inseguono fino alla fine quello che non c'è
Quello che non c′è
Per vivere sotto a questo cielo
Che è sempre più impossibile
La nebbia ci nasconde e non sai più a chi chiedere
E sembra inutile resistere così
Seh, seh, seh, ma vivere
Niente più veleni, ma cieli di lucciole
Nemmeno più la nausea e le notti acide
E mani libere
E riuscire a ridere dei guai
A ridere dei guai, oh
Writer(s): Cesare Petricich, Enrico Salvi, Fabrizio Barbacci, Paolo Bruni Lyrics powered by www.musixmatch.com