Fantasia Songtext
von Matia Bazar
Fantasia Songtext
Britannici della guardia sono entrate nei sobborghi della città
Nelle prime ore di ieri
Pattuglie esploranti...
Qui Radio Firenze
Questa è la voce di Firenze liberata
Una stanza, una casa, una città
Strade vuote, ombre nell′oscurità
A Berlino soldati stanchi d'ogni età
Sopra i muri con le donne che gli stanno vicino
(Fantasia) che tra poco tutto finirà
A Parigi, Londra e in tutte quante le città
Era un venerdì, notte di silenzi e di luna piena
Quanta tensione c′era giù in città
E quanta in quella stanza
(Sulla Senna) un barcone solitario va
Champagne a fiumi, munizioni e gente che non sa
A Parigi tra lampioni spenti la complicità
Sigarette e voci per un'ora di felicità
Era un venerdì, notte di silenzi e di luna piena
Quanta tensione c'era giù in città
Quanta tensione c′era
Rintocchi di campane mute ormai
Radio Londra un messaggio nel Tamigi, un′onda
(Fantasia) che tra poco tutto finirà
A Berlino, Parigi, Roma
Stalingrado, Varsavia, Praga
Hiroshima, Sarajevo, Mosca
Beirut, Bagdad, Mogadiscio
Palermo, Algeri, Gaza
Belfast, Teheran, Chernobyl
Concittadini, la patria è ritornata
È ritornata, è ritornata... di libertà
È ritornata col suo esercito
È ritornata col suo grande cuore
Evviva l'Italia, evviva l′Italia, evviva l'Italia
Nelle prime ore di ieri
Pattuglie esploranti...
Qui Radio Firenze
Questa è la voce di Firenze liberata
Una stanza, una casa, una città
Strade vuote, ombre nell′oscurità
A Berlino soldati stanchi d'ogni età
Sopra i muri con le donne che gli stanno vicino
(Fantasia) che tra poco tutto finirà
A Parigi, Londra e in tutte quante le città
Era un venerdì, notte di silenzi e di luna piena
Quanta tensione c′era giù in città
E quanta in quella stanza
(Sulla Senna) un barcone solitario va
Champagne a fiumi, munizioni e gente che non sa
A Parigi tra lampioni spenti la complicità
Sigarette e voci per un'ora di felicità
Era un venerdì, notte di silenzi e di luna piena
Quanta tensione c'era giù in città
Quanta tensione c′era
Rintocchi di campane mute ormai
Radio Londra un messaggio nel Tamigi, un′onda
(Fantasia) che tra poco tutto finirà
A Berlino, Parigi, Roma
Stalingrado, Varsavia, Praga
Hiroshima, Sarajevo, Mosca
Beirut, Bagdad, Mogadiscio
Palermo, Algeri, Gaza
Belfast, Teheran, Chernobyl
Concittadini, la patria è ritornata
È ritornata, è ritornata... di libertà
È ritornata col suo esercito
È ritornata col suo grande cuore
Evviva l'Italia, evviva l′Italia, evviva l'Italia
Writer(s): Salvatore Aldo Stellita, Giancarlo Golzi, Carlo Marrale, Antonietta Ruggiero Lyrics powered by www.musixmatch.com