La mamma del Gino Songtext
von Giorgio Gaber
La mamma del Gino Songtext
Questa è la storia tutta da piangere
Di una mamma un tantino ingenua
Che difendeva il suo Gino
Lo difendeva così
Si tratta certo di un malinteso
No, non capisco perché me l′hanno preso
Nella mia casa è successo che ieri
Un commissario con due brigadieri
Hanno cercato, frugato e trovato
La sua borsa di pelle nera
Che c'è di strano se l′hanno trovata
Lui la sua roba la tiene ordinata
C'era la lima, la pinza e che bello
C'era pure il suo grimaldello
Lui li ha seguiti, non si è difeso
No, non capisco perché me l′hanno preso
Mamme pettegole qua nel rione
Me lo diffamano in ogni occasione
L′han criticato parlando anche male
Di quella storia dell'ospedale
Quando ′st'estate laggiù a Bardonecchia
Lui ha dato due pugni a una vecchia
Io non lo so come il fatto sia andato
Ma quella vecchia l′avrà provocato
A questi fatti non ci do peso
No, non capisco perché me l'hanno preso
Dicon che ha avuto la mano pesante
Nel bottarello a quel mendicante
Ma dico io, con quale coraggio
Oggi difendono l′accattonaggio
Adesso corro a spedirgli un bel pacco
Ci ho messo dentro biscotti e tabacco
Un gran ritaglio con su il suo ritratto
E gli aranci che lui ne va matto
Si tratta certo di un malinteso
Ma il mio Gino perché me l'hanno preso
Di una mamma un tantino ingenua
Che difendeva il suo Gino
Lo difendeva così
Si tratta certo di un malinteso
No, non capisco perché me l′hanno preso
Nella mia casa è successo che ieri
Un commissario con due brigadieri
Hanno cercato, frugato e trovato
La sua borsa di pelle nera
Che c'è di strano se l′hanno trovata
Lui la sua roba la tiene ordinata
C'era la lima, la pinza e che bello
C'era pure il suo grimaldello
Lui li ha seguiti, non si è difeso
No, non capisco perché me l′hanno preso
Mamme pettegole qua nel rione
Me lo diffamano in ogni occasione
L′han criticato parlando anche male
Di quella storia dell'ospedale
Quando ′st'estate laggiù a Bardonecchia
Lui ha dato due pugni a una vecchia
Io non lo so come il fatto sia andato
Ma quella vecchia l′avrà provocato
A questi fatti non ci do peso
No, non capisco perché me l'hanno preso
Dicon che ha avuto la mano pesante
Nel bottarello a quel mendicante
Ma dico io, con quale coraggio
Oggi difendono l′accattonaggio
Adesso corro a spedirgli un bel pacco
Ci ho messo dentro biscotti e tabacco
Un gran ritaglio con su il suo ritratto
E gli aranci che lui ne va matto
Si tratta certo di un malinteso
Ma il mio Gino perché me l'hanno preso
Writer(s): Giorgio Gaberscik, Umberto Simonetta Lyrics powered by www.musixmatch.com