Truman Show Songtext
von Willie Peyote
Truman Show Songtext
Forse la verità esiste
Però non si può raccontare
Già nel guardarla la cambi
Che già nel pensarla scompare
Ma nell′essere triste
Non c'è niente di male
Se il dolore persiste
Fino al prossimo telegiornale
Pensa al lato emozionale
Come un infarto in corso
E′ uno spot promozionale
Ci serve uno sponsor
Se tanto ciò che ricavi
Non è mai proporzionale allo sforzo
In via precauzionale
Evitare il rimorso, fino al prossimo sorso
È raro emozionare
Emozionarsi senza razionare
Metà razionale metà non ricordo
Ironizzare a metà del discorso
Scoprire che c'è chi sta peggio di te
Come in coda al pronto soccorso
Come in coda al bancone, venerdì scorso
Weekend con il morto
Da qui tanto vale finire il percorso
Non vale lasciare la nave che sta andando a fondo
In attesa di avere un responso
Mi crollano addosso tutte le idee che ho rimosso
La verità ha un costo
Forse la verità esiste
Però non si può raccontare
Già nel guardarla la cambi
Che già nel pensarla scompare
Ma nell'essere triste
Non c′è niente di male
Se il dolore persiste
Fino al prossimo telegiornale
Fino al confine del mondo, e poi, un passo di più
Fino a toccare lo sfondo, e poi, ancora più giù
Fino al confine del mondo, e poi, un passo di più
Fino a toccare lo sfondo, e poi, ancora più giù
Dovrei essere un poco più fiero di me
Un po′ meno pieno di dubbi, un po' meno pieno di se
Come chi è vuoto ed è pieno di sé
Arretro il pensiero di te
E dopodiché tu sei dietro di me
Per dare valore alla musica non basta un cachet
Non basta ascoltare la musica per farti un′idea su di me
Ma è un errore che fanno in tantissimi esseri piccoli
In entrambi i casi tutti vi meritate gli spiccioli
Neutrali come gli svizzeri con le fisse monumentali
Rimane pari, i punteggi nei questionari, pranzi aziendali
Magari capi e compari ti han detto "il limite è dove spingerti"
Starei zitto e mi istighi
Vuoi il peggio di me per distinguermi
Vuoi il peggio di me
Vuoi il peggio di me per sentirti un po' meglio
Il guerriero che incontra la luce, sì, Paolo Coelho
Il tuo cavaliere senza una macchia e senza paura alla fine vi incula
L′ipocrisia è un'armatura, fingere vi rassicura
Forse la verità esiste
Però non si può raccontare
Già nel guardarla la cambi
Che già nel pensarla scompare
Ma nell′essere triste
Non c'è niente di male
Se il dolore persiste
Fino al prossimo telegiornale
Fino al confine del mondo, e poi, un passo di più
Fino a toccare lo sfondo, e poi, ancora più giù
Fino al confine del mondo, e poi, un passo di più
Fino a toccare lo sfondo, e poi, ancora più giù
Però non si può raccontare
Già nel guardarla la cambi
Che già nel pensarla scompare
Ma nell′essere triste
Non c'è niente di male
Se il dolore persiste
Fino al prossimo telegiornale
Pensa al lato emozionale
Come un infarto in corso
E′ uno spot promozionale
Ci serve uno sponsor
Se tanto ciò che ricavi
Non è mai proporzionale allo sforzo
In via precauzionale
Evitare il rimorso, fino al prossimo sorso
È raro emozionare
Emozionarsi senza razionare
Metà razionale metà non ricordo
Ironizzare a metà del discorso
Scoprire che c'è chi sta peggio di te
Come in coda al pronto soccorso
Come in coda al bancone, venerdì scorso
Weekend con il morto
Da qui tanto vale finire il percorso
Non vale lasciare la nave che sta andando a fondo
In attesa di avere un responso
Mi crollano addosso tutte le idee che ho rimosso
La verità ha un costo
Forse la verità esiste
Però non si può raccontare
Già nel guardarla la cambi
Che già nel pensarla scompare
Ma nell'essere triste
Non c′è niente di male
Se il dolore persiste
Fino al prossimo telegiornale
Fino al confine del mondo, e poi, un passo di più
Fino a toccare lo sfondo, e poi, ancora più giù
Fino al confine del mondo, e poi, un passo di più
Fino a toccare lo sfondo, e poi, ancora più giù
Dovrei essere un poco più fiero di me
Un po′ meno pieno di dubbi, un po' meno pieno di se
Come chi è vuoto ed è pieno di sé
Arretro il pensiero di te
E dopodiché tu sei dietro di me
Per dare valore alla musica non basta un cachet
Non basta ascoltare la musica per farti un′idea su di me
Ma è un errore che fanno in tantissimi esseri piccoli
In entrambi i casi tutti vi meritate gli spiccioli
Neutrali come gli svizzeri con le fisse monumentali
Rimane pari, i punteggi nei questionari, pranzi aziendali
Magari capi e compari ti han detto "il limite è dove spingerti"
Starei zitto e mi istighi
Vuoi il peggio di me per distinguermi
Vuoi il peggio di me
Vuoi il peggio di me per sentirti un po' meglio
Il guerriero che incontra la luce, sì, Paolo Coelho
Il tuo cavaliere senza una macchia e senza paura alla fine vi incula
L′ipocrisia è un'armatura, fingere vi rassicura
Forse la verità esiste
Però non si può raccontare
Già nel guardarla la cambi
Che già nel pensarla scompare
Ma nell′essere triste
Non c'è niente di male
Se il dolore persiste
Fino al prossimo telegiornale
Fino al confine del mondo, e poi, un passo di più
Fino a toccare lo sfondo, e poi, ancora più giù
Fino al confine del mondo, e poi, un passo di più
Fino a toccare lo sfondo, e poi, ancora più giù
Writer(s): Guglielmo Bruno, Lorenzo Nadalin Lyrics powered by www.musixmatch.com