Giudizio sommario Songtext
von Willie Peyote
Giudizio sommario Songtext
La vita è breve
Ma sembra lunga quando non deve
E sembra eterna quando non si beve
Io penso male cazzo, non si vede?
Voglio attutire i suoni dei miei neuroni
Come quando c′è la neve, come quando c'era lui
Che neanche sai che cazzo dici
Conosci ogni barista e parti coi migliori auspici
E come quell′estate in cui sono caduto dalla bici
E son rimasto lì da solo anche se avevo tanti amici
E sono ancora fermo lì, sul ciglio della strada
Come chi aspetta a notte fonda alla fermata
Se non mi hanno mai convinto quelli, vada come vada
Che son quelli che se perdono, diofa gliel'han rubata, io no
Voglio che vinca la mia squadra
Ma ne ho scelta apposta una che perdesse sempre
Perché in fondo la vittoria è molto sopravvalutata
E chi non è capace a perdere di indole è un perdente
Perché poi visto da fuori sono io l'anomalia
Ho rinunciato a questa vostra liturgia
Con l′orgoglio di essere sbagliato, il trauma di essere diverso
Ma a fare come voi, io non ci riesco
Perché poi visto da fuori sono io l′anomalia
Ho rinunciato a questa vostra liturgia
Con l'orgoglio di essere sbagliato
Il trauma di essere diverso
Ma a fare come voi, io non ci riesco
Io non sono come gli altri
Gli altri, sono come gli altri
È da una vita che provo a mimetizzarmi
E ogni volta riesco meglio
E ogni volta devo peggiorarmi
Ma non voglio confrontarmi
Non perché ne abbia paura
Sembro debole se dubito in mezzo a gente sicura
Non voglio vendicarmi
Non è nella mia natura
Cammino con sto peso
Che influenza l′andatura
Perché è un fatto di cultura
L'educazione sabauda
Va ben oltre gianduiotti e bagna càuda
È la causa del silenzio
E del senso del dovere
Della nausa del senso di colpa
Che viene dopo il piacere
Falso e cortese? No, freddo e formale
Mi faccio troppe domande? Perfetto è normale
Ho la testa troppo pesante per fare musica leggera
E amo troppo la verità per fare carriera
Perché poi visto da fuori sono io l′anomalia
Ho rinunciato a questa vostra liturgia
Con l'orgoglio di essere sbagliato, il trauma di essere diverso
Ma a fare come voi, io non ci riesco
Perché poi visto da fuori sono io l′anomalia
Ho rinunciato a questa vostra liturgia
Con l'orgoglio di essere sbagliato, il trauma di essere diverso
Ma a fare come voi, io non ci riesco
Accetto il tuo giudizio sommario
Come Gesù accettò il giudizio degli ebrei
Ma non c'entra col volere degli Dei
Non sai quello che vuoi, non sai quello che sei
Accetto il tuo giudizio sommario
Come Gesù accettò il giudizio degli ebrei
Ma non c′entra col volere degli Dei
Non sai quello che vuoi, non sai quello che sei
Comunque raga, quando c′era lui tutti questi extracomunitari non arrivavano sui barconi
Che cazzo stai a dì? Oh dici sempre le stesse cose
È così ragazzi, se c'era lui
Ma infatti non è Neffa, il problema dei treni
Berlusconi. E chi è?
È merito del Boom Bap. Quando c′era il Boom Bap i treni arrivavano sempre un po' più in orario
Ma no, ma che cazzo dici, ma non è v... è che non si usano più i campionatori ragazzi
Se c′erano i campionatori comunque tutte queste faccende dei, della corruzione
E i campionati allora?
La Merkel, l'Euro, tutte queste cose qui non succedevano
Che non c′è spazio più per i cani nei canili
Ci danno i soldi agli extracomunitari. 35 euro al giorno. 35 euri al giorno
E gli italiani stanno senza cibo. Fanno ancora più schifo perché
Che se li portano lì in giro quelli con i collari, se li portano lì in giro...
Comunque ragazzi, bello, bellissimo questo disco. Bello è bravo, chi è, Lowlow questo?
Come si chiama questo? Sergio. Ma non è il migliore rapper, quello lì?
No! Ecco, mi pare lui
Ma sembra lunga quando non deve
E sembra eterna quando non si beve
Io penso male cazzo, non si vede?
Voglio attutire i suoni dei miei neuroni
Come quando c′è la neve, come quando c'era lui
Che neanche sai che cazzo dici
Conosci ogni barista e parti coi migliori auspici
E come quell′estate in cui sono caduto dalla bici
E son rimasto lì da solo anche se avevo tanti amici
E sono ancora fermo lì, sul ciglio della strada
Come chi aspetta a notte fonda alla fermata
Se non mi hanno mai convinto quelli, vada come vada
Che son quelli che se perdono, diofa gliel'han rubata, io no
Voglio che vinca la mia squadra
Ma ne ho scelta apposta una che perdesse sempre
Perché in fondo la vittoria è molto sopravvalutata
E chi non è capace a perdere di indole è un perdente
Perché poi visto da fuori sono io l'anomalia
Ho rinunciato a questa vostra liturgia
Con l′orgoglio di essere sbagliato, il trauma di essere diverso
Ma a fare come voi, io non ci riesco
Perché poi visto da fuori sono io l′anomalia
Ho rinunciato a questa vostra liturgia
Con l'orgoglio di essere sbagliato
Il trauma di essere diverso
Ma a fare come voi, io non ci riesco
Io non sono come gli altri
Gli altri, sono come gli altri
È da una vita che provo a mimetizzarmi
E ogni volta riesco meglio
E ogni volta devo peggiorarmi
Ma non voglio confrontarmi
Non perché ne abbia paura
Sembro debole se dubito in mezzo a gente sicura
Non voglio vendicarmi
Non è nella mia natura
Cammino con sto peso
Che influenza l′andatura
Perché è un fatto di cultura
L'educazione sabauda
Va ben oltre gianduiotti e bagna càuda
È la causa del silenzio
E del senso del dovere
Della nausa del senso di colpa
Che viene dopo il piacere
Falso e cortese? No, freddo e formale
Mi faccio troppe domande? Perfetto è normale
Ho la testa troppo pesante per fare musica leggera
E amo troppo la verità per fare carriera
Perché poi visto da fuori sono io l′anomalia
Ho rinunciato a questa vostra liturgia
Con l'orgoglio di essere sbagliato, il trauma di essere diverso
Ma a fare come voi, io non ci riesco
Perché poi visto da fuori sono io l′anomalia
Ho rinunciato a questa vostra liturgia
Con l'orgoglio di essere sbagliato, il trauma di essere diverso
Ma a fare come voi, io non ci riesco
Accetto il tuo giudizio sommario
Come Gesù accettò il giudizio degli ebrei
Ma non c'entra col volere degli Dei
Non sai quello che vuoi, non sai quello che sei
Accetto il tuo giudizio sommario
Come Gesù accettò il giudizio degli ebrei
Ma non c′entra col volere degli Dei
Non sai quello che vuoi, non sai quello che sei
Comunque raga, quando c′era lui tutti questi extracomunitari non arrivavano sui barconi
Che cazzo stai a dì? Oh dici sempre le stesse cose
È così ragazzi, se c'era lui
Ma infatti non è Neffa, il problema dei treni
Berlusconi. E chi è?
È merito del Boom Bap. Quando c′era il Boom Bap i treni arrivavano sempre un po' più in orario
Ma no, ma che cazzo dici, ma non è v... è che non si usano più i campionatori ragazzi
Se c′erano i campionatori comunque tutte queste faccende dei, della corruzione
E i campionati allora?
La Merkel, l'Euro, tutte queste cose qui non succedevano
Che non c′è spazio più per i cani nei canili
Ci danno i soldi agli extracomunitari. 35 euro al giorno. 35 euri al giorno
E gli italiani stanno senza cibo. Fanno ancora più schifo perché
Che se li portano lì in giro quelli con i collari, se li portano lì in giro...
Comunque ragazzi, bello, bellissimo questo disco. Bello è bravo, chi è, Lowlow questo?
Come si chiama questo? Sergio. Ma non è il migliore rapper, quello lì?
No! Ecco, mi pare lui
Writer(s): Guglielmo Bruno, Carlo Cavalieri D'oro, Francesco Costanzo Lyrics powered by www.musixmatch.com