Addio Songtext
von Talco
Addio Songtext
Rieccomi qui
Su una cresciuta culla
Sparlando di addii
A chi non ci vede nulla
Viandante tra acciacchi e falsi dei
In piena convulsion
Tra ironia e commiserazion
Da una vana caccia
A un domani indistinto
Un solletico sbraccia
Dal sarcofago estinto
Ormai innocuo e narciso di una dea
Sotterrata in mar
Dai brevetti di un cieco ansimar
Devoti a una fecondità
Convertita a farsa e neo-banalità
Latitante nel dilemma di tacere ed affondar
Stringo il peso di dover poi ringraziar
Chi mi dà le spalle
Se non son più quel che ero
Citando le salme
Di una bibbia in sumero
Calato nel celibe impartir
A cui invidio anch′io
La ricetta per auto-sparir
E mi aggrappo a te
Come un morto di fame
Ma non per liberarmi
Alla cazzo di cane
Mutando e sostando sull'idea
Di un continuo andar
Ormai fedele a vent′anni fa
E ancora dileggi
Su articoli scaltri
Piazzisti d'ormeggi
Ma sui sogni degli altri
Inseguono un'onda che cadrà
Ancora nell′oblio
Per giocarsi un ennesimo addio Rieccomi qui
E mi aggrappo a te
Come un morto di fame
Ma non per liberarmi
Alla cazzo di cane
Mutando e sostando sull′idea
Di un continuo andar
Ormai fedele a vent'anni fa
E ancora dileggi
Su articoli scaltri
Piazzisti d′ormeggi
Ma sui sogni degli altri...
Su una cresciuta culla
Sparlando di addii
A chi non ci vede nulla
Viandante tra acciacchi e falsi dei
In piena convulsion
Tra ironia e commiserazion
Da una vana caccia
A un domani indistinto
Un solletico sbraccia
Dal sarcofago estinto
Ormai innocuo e narciso di una dea
Sotterrata in mar
Dai brevetti di un cieco ansimar
Devoti a una fecondità
Convertita a farsa e neo-banalità
Latitante nel dilemma di tacere ed affondar
Stringo il peso di dover poi ringraziar
Chi mi dà le spalle
Se non son più quel che ero
Citando le salme
Di una bibbia in sumero
Calato nel celibe impartir
A cui invidio anch′io
La ricetta per auto-sparir
E mi aggrappo a te
Come un morto di fame
Ma non per liberarmi
Alla cazzo di cane
Mutando e sostando sull'idea
Di un continuo andar
Ormai fedele a vent′anni fa
E ancora dileggi
Su articoli scaltri
Piazzisti d'ormeggi
Ma sui sogni degli altri
Inseguono un'onda che cadrà
Ancora nell′oblio
Per giocarsi un ennesimo addio Rieccomi qui
E mi aggrappo a te
Come un morto di fame
Ma non per liberarmi
Alla cazzo di cane
Mutando e sostando sull′idea
Di un continuo andar
Ormai fedele a vent'anni fa
E ancora dileggi
Su articoli scaltri
Piazzisti d′ormeggi
Ma sui sogni degli altri...
Writer(s): Tomaso De Mattia Lyrics powered by www.musixmatch.com