Perche' non pesi niente Songtext
von Marta sui tubi
Perche' non pesi niente Songtext
(Guardami, spingimi
Come chi mi guarda
Spingimi, guardami
Spingi come chi mi guarda
Spingimi, guardami, spingimi
Come chi mi guarda
Spingimi, guardami
Spingi come chi mi guarda)
Guardami, spingimi
Come chi mi guarda
Spingimi, guardami
Spingi come chi mi guarda
Spingimi, guardami, spingimi
Come chi mi guarda
Spingimi, guardami
Spingi come chi mi guarda
Quello che fotte la cosa (guardami, spingimi)
Più semplicemente umana (come chi mi guarda, spingimi, guardami, spingi come chi)
Lasciare il controllo del mare (guarda, spingimi, guardami, spingimi)
Le reti, le diete (come chi mi guarda)
E se è il caso di perdere parti di sé (spingimi, guardami, spingi come chi mi guarda)
Goditi i tuoi lividi, i tuoi brividi
E poi specchiati
Altalene che restano ferme a metà
Perché non pesi niente
Basta star bene
Per non stare male
Bene o male, bene
La voglia di farlo
Bene o male, bene
Ma solo da quando
Sono stato male, vabbene
Da quando sono arrivato qua
Forse sognerò
Piuttosto guardami, spingimi
Come chi mi guarda
Spingimi, guardami
Spingi come chi mi guarda
Spingimi, guardami, spingimi
Come chi mi guarda
Spingimi, guardami
Spingi come chi mi guarda
Quello che a volte è la cosa
Più semplicemente umana
Lasciare il controllo del mare
Le reti, le diete
E se è il caso di perdere parti di sé
Non ho pianto
Questo è certo
Ma era un sogno
Ho un ricordo
Caro Marco
Ti scrivo dal profondo del mare
Nascosto dentro un giardino di corallo
A riparo dagli squali
Ma invisibile per le sirene
Quando ne ho voglia
Alzo gli occhi e guardo il Sole
Attraverso un milione di miliardi
Di metri cubi d′acqua
E finalmente non mi bruciano più gli occhi
Come chi mi guarda
Spingimi, guardami
Spingi come chi mi guarda
Spingimi, guardami, spingimi
Come chi mi guarda
Spingimi, guardami
Spingi come chi mi guarda)
Guardami, spingimi
Come chi mi guarda
Spingimi, guardami
Spingi come chi mi guarda
Spingimi, guardami, spingimi
Come chi mi guarda
Spingimi, guardami
Spingi come chi mi guarda
Quello che fotte la cosa (guardami, spingimi)
Più semplicemente umana (come chi mi guarda, spingimi, guardami, spingi come chi)
Lasciare il controllo del mare (guarda, spingimi, guardami, spingimi)
Le reti, le diete (come chi mi guarda)
E se è il caso di perdere parti di sé (spingimi, guardami, spingi come chi mi guarda)
Goditi i tuoi lividi, i tuoi brividi
E poi specchiati
Altalene che restano ferme a metà
Perché non pesi niente
Basta star bene
Per non stare male
Bene o male, bene
La voglia di farlo
Bene o male, bene
Ma solo da quando
Sono stato male, vabbene
Da quando sono arrivato qua
Forse sognerò
Piuttosto guardami, spingimi
Come chi mi guarda
Spingimi, guardami
Spingi come chi mi guarda
Spingimi, guardami, spingimi
Come chi mi guarda
Spingimi, guardami
Spingi come chi mi guarda
Quello che a volte è la cosa
Più semplicemente umana
Lasciare il controllo del mare
Le reti, le diete
E se è il caso di perdere parti di sé
Non ho pianto
Questo è certo
Ma era un sogno
Ho un ricordo
Caro Marco
Ti scrivo dal profondo del mare
Nascosto dentro un giardino di corallo
A riparo dagli squali
Ma invisibile per le sirene
Quando ne ho voglia
Alzo gli occhi e guardo il Sole
Attraverso un milione di miliardi
Di metri cubi d′acqua
E finalmente non mi bruciano più gli occhi
Writer(s): Giovanni Gulino, Carmelo Pipitone Lyrics powered by www.musixmatch.com