La solitudine Songtext
von Giorgio Gaber
La solitudine Songtext
La solitudine non è mica una follia
È indispensabile per star bene in compagnia
La solitudine non è mica una follia
È indispensabile per star bene in compagnia
La solitudine non è mica una follia
È indispensabile per star bene in compagnia
Uno c′ha tante idee, ma di modi di stare insieme ce n'è solo due
C′è chi vive in piccole comuni o in tribù
La famiglia o il rapporto di coppia
C'è già nei capitoli precedenti, ormai non se ne può più
La solitudine non è mica una follia
È indispensabile per star bene in compagnia
Uno fa quel che può per poter conquistare gli altri castrandosi un po'
C′è chi ama o fa sfoggio di bontà, ma non è lui
È il suo modo di farsi accettare di più
Anche a costo di scordarsi di sé ma non basta mai
La solitudine non è mica una follia
È indispensabile per star bene in compagnia
Certo, vivendo insieme, se chiedi aiuto
Quando sei disperato e non sopporti puoi appoggiarti
Un po′ di buona volontà e riesco pure a farmi amare
Ma perdo troppi pezzi e poi son cazzi miei, non mi ritrovo più
Maledizione, dove sono?
Eccoli lì, eccoli lì che se li mangiano i miei pezzi, cannibali
Troppa fame, credimi. Gli dai una mano ti mangiano il braccio
Ve la dò io la comune! Cannibali
Credimi, da soli si sta bene, in due? È un esercito
La solitudine non è mica una follia
È indispensabile per star bene in compagnia
La solitudine non è mica una follia
È indispensabile per star bene in compagnia
La solitudine (Bravi) non è mica una follia (Tutti insieme)
È indispensabile (Che affiatamento) per star bene in compagnia (Quasi quasi farei un gruppo)
La solitudine (E poi basta) non è mica una follia
È indispensabile per star bene in compagnia
La solitudine non è mica una follia
È indispensabile per star bene in compagnia
La solitudine non è mica una follia
È indispensabile per star bene in compagnia
Uno c′ha tante idee, ma di modi di stare insieme ce n'è solo due
C′è chi vive in piccole comuni o in tribù
La famiglia o il rapporto di coppia
C'è già nei capitoli precedenti, ormai non se ne può più
La solitudine non è mica una follia
È indispensabile per star bene in compagnia
Uno fa quel che può per poter conquistare gli altri castrandosi un po'
C′è chi ama o fa sfoggio di bontà, ma non è lui
È il suo modo di farsi accettare di più
Anche a costo di scordarsi di sé ma non basta mai
La solitudine non è mica una follia
È indispensabile per star bene in compagnia
Certo, vivendo insieme, se chiedi aiuto
Quando sei disperato e non sopporti puoi appoggiarti
Un po′ di buona volontà e riesco pure a farmi amare
Ma perdo troppi pezzi e poi son cazzi miei, non mi ritrovo più
Maledizione, dove sono?
Eccoli lì, eccoli lì che se li mangiano i miei pezzi, cannibali
Troppa fame, credimi. Gli dai una mano ti mangiano il braccio
Ve la dò io la comune! Cannibali
Credimi, da soli si sta bene, in due? È un esercito
La solitudine non è mica una follia
È indispensabile per star bene in compagnia
La solitudine non è mica una follia
È indispensabile per star bene in compagnia
La solitudine (Bravi) non è mica una follia (Tutti insieme)
È indispensabile (Che affiatamento) per star bene in compagnia (Quasi quasi farei un gruppo)
La solitudine (E poi basta) non è mica una follia
Writer(s): Giorgio Gaberscik, Alessandro Luporini Lyrics powered by www.musixmatch.com