Gli intellettuali Songtext
von Giorgio Gaber
Gli intellettuali Songtext
No, io sono un uomo di cultura
Io con quelli lì non ci vado, sono testacchioni
Sì, forse l′impostazione è anche giusta
Ma ci sono troppe cose
Certo che il mondo va male
Vuoi che non lo veda?
Sono più a sinistra di loro, io
È che loro sono ingenui, ignoranti, non hanno dubbi
Mentre io, io sono un problematico
E prima di prendere una decisione
Gli intellettuali sono razionali
Lucidi, imparziali, sempre concettuali
Sono esistenziali, molto sostanziali
Sovrastrutturali e decisionali
E poi dicono, gli intellettuali
È chiaro, siamo su un altro livello
Loro van lì, pam-pam, si picchiano coi fascisti, con la polizia
Cosa risolvono? Non scavano, sono grossolani
Io sono anche magro
Diffido della gente robusta, gli operai
No, intendiamoci, io sono più a sinistra di loro
È che tanto non si può far niente
Toh! Un po' di vento
Questa foglia che mi batte su un occhio
"Agire", dicono, bisogna agire
Che fastidio, questa foglia
Bisogna vedere come si agisce e se si può agire
Intanto batte, eh
Cosa posso fare?
Niente, non c′è niente da fare
Gli intellettuali fanno riflessioni
Considerazioni piene di allusioni
Allitterazioni, psicoconnessioni
Elucubrazioni, autodecisioni
Che fastidio, questa foglia
Batte sempre più forte
Cosa posso fare?
Niente, non c'è niente da fare
Va a finire che perdo l'occhio
Io con quelli lì non ci vado, sono testacchioni
Sì, forse l′impostazione è anche giusta
Ma ci sono troppe cose
Certo che il mondo va male
Vuoi che non lo veda?
Sono più a sinistra di loro, io
È che loro sono ingenui, ignoranti, non hanno dubbi
Mentre io, io sono un problematico
E prima di prendere una decisione
Gli intellettuali sono razionali
Lucidi, imparziali, sempre concettuali
Sono esistenziali, molto sostanziali
Sovrastrutturali e decisionali
E poi dicono, gli intellettuali
È chiaro, siamo su un altro livello
Loro van lì, pam-pam, si picchiano coi fascisti, con la polizia
Cosa risolvono? Non scavano, sono grossolani
Io sono anche magro
Diffido della gente robusta, gli operai
No, intendiamoci, io sono più a sinistra di loro
È che tanto non si può far niente
Toh! Un po' di vento
Questa foglia che mi batte su un occhio
"Agire", dicono, bisogna agire
Che fastidio, questa foglia
Bisogna vedere come si agisce e se si può agire
Intanto batte, eh
Cosa posso fare?
Niente, non c′è niente da fare
Gli intellettuali fanno riflessioni
Considerazioni piene di allusioni
Allitterazioni, psicoconnessioni
Elucubrazioni, autodecisioni
Che fastidio, questa foglia
Batte sempre più forte
Cosa posso fare?
Niente, non c'è niente da fare
Va a finire che perdo l'occhio
Writer(s): Giorgio Gaberscik, Alessandro Luporini Lyrics powered by www.musixmatch.com