Il barbiere di Siviglia: “Largo al factotum” Songtext
von Gioachino Rossini
Il barbiere di Siviglia: “Largo al factotum” Songtext
Laralalera
Laralalà
Laralalera
Laralalà
Largo al factotum della città, largo
Lalala-lalala-lalala-la
Presto a bottega che l′alba è già, presto
Lalala-lalala-lalala-la
Ah, che bel vivere, che bel piacere
Che bel piacere, per un barbiere di qualità, di qualità
Ah, bravo Figaro, bravo, bravissimo, bravo
Lalala-lalala-lalala-la
Fortunatissimo per verità, bravo
Lalala-lalala-lalala-la
Fortunatissimo per verità
Fortunatissimo per verità
Lalalala, lalalalalalalalà
Pronto a far tutto, la notte e il giorno
Sempre d'intorno in giro sta
Miglior cuccagna per un barbiere
Vita più nobile, no, non si dà
Tralalalalalalalalà
Rasori e pettini, lancette e forbici
Al mio comando, tutto qui sta
Lancette e forbici, rasori e pettini
Al mio comando, tutto qui sta (ahahahah)
V′è la risorsa, poi, del mestiere
Colla donnetta, col cavaliere
Colla donnetta, tralalalera
Col cavaliere, tralalalà
La-la-la
Ah, che bel vivere, che bel piacere
Che bel piacere, per un barbiere di qualità, di qualità
Tutti mi chiedono, tutti mi vogliono
Donne, ragazzi, vecchi e fanciulle
"Qua la parrucca, presto la barba
Qua la sanguigna, presto il biglietto"
Tutti mi chiedono, tutti mi vogliono
Tutti mi chiedono, tutti mi vogliono
"Qua la parrucca, presto la barba
Presto il biglietto, ehi
Figaro! Figaro! Figaro! Figaro! Figaro! Figaro! Figaro! Figaro!"
Ahimè, ahimè, che furia, ahimè, che folla
Uno alla volta, per carità, per carità, per carità
Uno alla volta, uno alla volta, uno alla volta, per carità
"Figaro!" Son qua
"Ehi, Figaro!" Son qua
Figaro qua, Figaro là, Figaro qua, Figaro là
Figaro su, Figaro giù, Figaro su, Figaro giù
Pronto, prontissimo, son come il fulmine
Sono il factotum della città
Della città, della città, della città, della città
Ah, bravo Figaro! Bravo, bravissimo
Ah, bravo Figaro! Bravo, bravissimo
A te fortuna, a te fortuna, a te fortuna non mancherà
Laralara laralalala, laralara laralalà
A te fortuna, a te fortuna, a te fortuna non mancherà
Sono il factotum della città
Sono il factotum della città
Della città, della città, della città (ahahahahah)
Laralalà
Laralalera
Laralalà
Largo al factotum della città, largo
Lalala-lalala-lalala-la
Presto a bottega che l′alba è già, presto
Lalala-lalala-lalala-la
Ah, che bel vivere, che bel piacere
Che bel piacere, per un barbiere di qualità, di qualità
Ah, bravo Figaro, bravo, bravissimo, bravo
Lalala-lalala-lalala-la
Fortunatissimo per verità, bravo
Lalala-lalala-lalala-la
Fortunatissimo per verità
Fortunatissimo per verità
Lalalala, lalalalalalalalà
Pronto a far tutto, la notte e il giorno
Sempre d'intorno in giro sta
Miglior cuccagna per un barbiere
Vita più nobile, no, non si dà
Tralalalalalalalalà
Rasori e pettini, lancette e forbici
Al mio comando, tutto qui sta
Lancette e forbici, rasori e pettini
Al mio comando, tutto qui sta (ahahahah)
V′è la risorsa, poi, del mestiere
Colla donnetta, col cavaliere
Colla donnetta, tralalalera
Col cavaliere, tralalalà
La-la-la
Ah, che bel vivere, che bel piacere
Che bel piacere, per un barbiere di qualità, di qualità
Tutti mi chiedono, tutti mi vogliono
Donne, ragazzi, vecchi e fanciulle
"Qua la parrucca, presto la barba
Qua la sanguigna, presto il biglietto"
Tutti mi chiedono, tutti mi vogliono
Tutti mi chiedono, tutti mi vogliono
"Qua la parrucca, presto la barba
Presto il biglietto, ehi
Figaro! Figaro! Figaro! Figaro! Figaro! Figaro! Figaro! Figaro!"
Ahimè, ahimè, che furia, ahimè, che folla
Uno alla volta, per carità, per carità, per carità
Uno alla volta, uno alla volta, uno alla volta, per carità
"Figaro!" Son qua
"Ehi, Figaro!" Son qua
Figaro qua, Figaro là, Figaro qua, Figaro là
Figaro su, Figaro giù, Figaro su, Figaro giù
Pronto, prontissimo, son come il fulmine
Sono il factotum della città
Della città, della città, della città, della città
Ah, bravo Figaro! Bravo, bravissimo
Ah, bravo Figaro! Bravo, bravissimo
A te fortuna, a te fortuna, a te fortuna non mancherà
Laralara laralalala, laralara laralalà
A te fortuna, a te fortuna, a te fortuna non mancherà
Sono il factotum della città
Sono il factotum della città
Della città, della città, della città (ahahahahah)
Writer(s): Gioacchino Antonio Rossini, Alberto Zedda, Cesare Sterbini Lyrics powered by www.musixmatch.com