Ninna nanna di Mazzarò Songtext
von Caparezza
Ninna nanna di Mazzarò Songtext
Apri gli occhi pupo, stai attento pupo
Non temere l′uomo nero, non temere l'uomo lupo
Non temere l′uomo cupo, temi solo l'uomo astuto
Lui fa da tutor prende tutto ciò che può
Non fidarti nemmeno un po', non fidarti nemmeno un po′
Non fidarti nemmeno un po′ di chi fa come Mazzarò
Sto parlando di Mazzarò, dico Mazzarò, memorizzalo
Se lo ammazzerò già lo so che lo rivedrò come Lazzaro
Se ti si avvicina lo spezzerò come pane azimo, anzi no
Come pan di zenzero, Mazzarò, come Verga io ti romanzerò
Vuoi la roba? La mia roba no
Sono come una velina, non te la do
Nemmeno se fai goal su goal, nemmeno se fai rock & roll
Nè se diventi status symbol, nè se ti metti in baby doll
I miei sentimenti non te li do
Svegliati, pargoletto svegliati
Giù dal letto sennò viene quel maledetto di Mazzarò
Che quando ero piccolo mi rubò il cavallo a dondolo ed i robot
La Mach 5 go go go, i lecca lecca con i bon bon
Il vasino con la pupù, persino il cuculo del cu-cù cu
Supergulp alla Tv, Grisù, Scooby-Doo, la signora Minù
Mi lasciò solo Winnie the Pooh, che se lo ficchi su per il
Di chi è questo ciondolo? Di Mazzarò
Di chi è il cavallo a dondolo? Di Mazzarò
Di chi è il gioco da tavolo? Di Mazzarò
Di chi? Di Mazzarò
Di chi? Di Mazzarò
Ninna nanna, ninna nò, sta arrivando Mazzarò
Resta sveglio che sennò, porta via quello che può
Ninna nanna, ninna nò, sta arrivando Mazzarò
Resta sveglio che sennò, porta via quello che può
Poi di botto fui giovanotto mentre lui in più diventò corrotto
Con più moneta di un terno al lotto comperò le ditte e l'indotto
Fu padrone di ogni prodotto, fu modello di ogni picciotto
"Voglio roba" questo il suo motto
Vuole roba? Che venga sotto ′sto galeotto stolto
Gli do un cazzotto sul volto,
Restituisca il maltolto, sì, lingotto su lingotto
Dov'ero rimasto?
Ah, sì... Mazzarò comperò tutto ciò che potè
Quando poi volle me, dissi no, lui disse
Io chiusi gli occhi per un po′ e con orecchie da Dumbo
Ascoltai quel manigoldo che volò via con un Jumbo
Spalancando le orbite m'accorsi che coi suoi denari
Mazzarò mutò i miei pari in quei dementi dei paninari
Fighettini filoamericani con capi firmati
Chini come cani con i capi più affermati
Svegliati bimbo, via dal limbo degli assonnati
Che sei tra i suoi trofei più desiderati
Di chi è la banca, eh? Di Mazzarò
E la casa editrice di chi è? Di Mazzarò
Di chi è l′azienda tessile? Di Mazzarò
Di chi? Di Mazzarò
Eh già, di Mazzarò
Ninna nanna, ninna nò, sta arrivando Mazzarò
Resta sveglio che sennò, porta via quello che può
Ninna nanna, ninna nò, sta arrivando Mazzarò
Resta sveglio che sennò, porta via quello che può
La mia donna, bella donna, pure in unisex
A letto siamo un Mulinex, la metto a cuccia come Rex
Col mio Vix-Synex vado spedito tipo Fed-Ex
E vivo momenti piccanti emulanti il Tex-Mex
Ma in un multiplex vide Mazzarò con due transex
Lui le disse "Ti porto ad Hollywood come il Frankie di Relax
Beviti un paio di Beck's e facciamo del sado-sex"
E da quel giorno fu la mia ex, dura lex
Spaventati, non farti comprare da Mazzarò
Non cedere al suo Rococò, nè ai contratti Co.co.co.
Gurugurugù qua qua no no, questo pupo non te lo do
Gli sto insegnando il metodo che a te farà da antidoto
Mazzarò ha comprato tutto non gli manca niente
È proprietario di ogni ente anche inesistente
È un avido chirurgo che vuole il cuore della gente
Tu resta sveglio perché lui fotte il dormiente
Di chi sono le pensioni? Di Mazzarò
Le comunicazioni? Di Mazzarò
Di chi sono i cromosomi? Di Mazzarò
Di chi? Di Mazzarò
Di chi? Di Mazzarò
Ninna nanna, ninna nò, sta arrivando Mazzarò
Resta sveglio che sennò, porta via quello che può
Ninna nanna, ninna nò, sta arrivando Mazzarò
Resta sveglio che sennò, porta via quello che può
Non temere l′uomo nero, non temere l'uomo lupo
Non temere l′uomo cupo, temi solo l'uomo astuto
Lui fa da tutor prende tutto ciò che può
Non fidarti nemmeno un po', non fidarti nemmeno un po′
Non fidarti nemmeno un po′ di chi fa come Mazzarò
Sto parlando di Mazzarò, dico Mazzarò, memorizzalo
Se lo ammazzerò già lo so che lo rivedrò come Lazzaro
Se ti si avvicina lo spezzerò come pane azimo, anzi no
Come pan di zenzero, Mazzarò, come Verga io ti romanzerò
Vuoi la roba? La mia roba no
Sono come una velina, non te la do
Nemmeno se fai goal su goal, nemmeno se fai rock & roll
Nè se diventi status symbol, nè se ti metti in baby doll
I miei sentimenti non te li do
Svegliati, pargoletto svegliati
Giù dal letto sennò viene quel maledetto di Mazzarò
Che quando ero piccolo mi rubò il cavallo a dondolo ed i robot
La Mach 5 go go go, i lecca lecca con i bon bon
Il vasino con la pupù, persino il cuculo del cu-cù cu
Supergulp alla Tv, Grisù, Scooby-Doo, la signora Minù
Mi lasciò solo Winnie the Pooh, che se lo ficchi su per il
Di chi è questo ciondolo? Di Mazzarò
Di chi è il cavallo a dondolo? Di Mazzarò
Di chi è il gioco da tavolo? Di Mazzarò
Di chi? Di Mazzarò
Di chi? Di Mazzarò
Ninna nanna, ninna nò, sta arrivando Mazzarò
Resta sveglio che sennò, porta via quello che può
Ninna nanna, ninna nò, sta arrivando Mazzarò
Resta sveglio che sennò, porta via quello che può
Poi di botto fui giovanotto mentre lui in più diventò corrotto
Con più moneta di un terno al lotto comperò le ditte e l'indotto
Fu padrone di ogni prodotto, fu modello di ogni picciotto
"Voglio roba" questo il suo motto
Vuole roba? Che venga sotto ′sto galeotto stolto
Gli do un cazzotto sul volto,
Restituisca il maltolto, sì, lingotto su lingotto
Dov'ero rimasto?
Ah, sì... Mazzarò comperò tutto ciò che potè
Quando poi volle me, dissi no, lui disse
Io chiusi gli occhi per un po′ e con orecchie da Dumbo
Ascoltai quel manigoldo che volò via con un Jumbo
Spalancando le orbite m'accorsi che coi suoi denari
Mazzarò mutò i miei pari in quei dementi dei paninari
Fighettini filoamericani con capi firmati
Chini come cani con i capi più affermati
Svegliati bimbo, via dal limbo degli assonnati
Che sei tra i suoi trofei più desiderati
Di chi è la banca, eh? Di Mazzarò
E la casa editrice di chi è? Di Mazzarò
Di chi è l′azienda tessile? Di Mazzarò
Di chi? Di Mazzarò
Eh già, di Mazzarò
Ninna nanna, ninna nò, sta arrivando Mazzarò
Resta sveglio che sennò, porta via quello che può
Ninna nanna, ninna nò, sta arrivando Mazzarò
Resta sveglio che sennò, porta via quello che può
La mia donna, bella donna, pure in unisex
A letto siamo un Mulinex, la metto a cuccia come Rex
Col mio Vix-Synex vado spedito tipo Fed-Ex
E vivo momenti piccanti emulanti il Tex-Mex
Ma in un multiplex vide Mazzarò con due transex
Lui le disse "Ti porto ad Hollywood come il Frankie di Relax
Beviti un paio di Beck's e facciamo del sado-sex"
E da quel giorno fu la mia ex, dura lex
Spaventati, non farti comprare da Mazzarò
Non cedere al suo Rococò, nè ai contratti Co.co.co.
Gurugurugù qua qua no no, questo pupo non te lo do
Gli sto insegnando il metodo che a te farà da antidoto
Mazzarò ha comprato tutto non gli manca niente
È proprietario di ogni ente anche inesistente
È un avido chirurgo che vuole il cuore della gente
Tu resta sveglio perché lui fotte il dormiente
Di chi sono le pensioni? Di Mazzarò
Le comunicazioni? Di Mazzarò
Di chi sono i cromosomi? Di Mazzarò
Di chi? Di Mazzarò
Di chi? Di Mazzarò
Ninna nanna, ninna nò, sta arrivando Mazzarò
Resta sveglio che sennò, porta via quello che può
Ninna nanna, ninna nò, sta arrivando Mazzarò
Resta sveglio che sennò, porta via quello che può
Writer(s): Michele Salvemini Lyrics powered by www.musixmatch.com