Dindalè dindalò Songtext
von Caparezza
Dindalè dindalò Songtext
Io vivo in bilico sul mio palcoscenico,
panico panico questo è un caso clinico,
corri ragazzo laggiù, vola tra lampi di blu,
dimmelo tu se mi hanno fatto un rito voodoo,
sono un trottolino du dù da da da,
una sola nota che fa ratatata sul pentatatatagramma in equilibrio,
mando baci da una bici senza manubrio,
altro che sobrio barcollo in 1000 dubbi come Othello,
come quando il Settebello fa splat,
oh oh mi è semblato di vedele un coito,
mi agito come una boa nella marea,
eureka eureka ci vorrebbe un′idea,
un traguardo da tagliare tipo Pietro Mennea,
andare a Troia come Enea.
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
A metà tra campagna e città,
tra ciò che mi succede e ciò che mi succederà
la mia identità oscilla come un pendolo,
non sono imprenditore ne fruttivendolo,
come Mammolo romantico, come un medico razionale,
tra orinale e Quirinale, male e bene insieme,
faccio l'amore ma la mia donna non geme,
un equilibrista con l′asta tra le mani,
muovo passi sulla fune sopra il mio domani,
con pensieri sacri e profani, in prima linea come Clooney,
senza medaglia medaglia tipo Matley,
la mia crew non si chiama Motley
ma i terremoti li fa comunque,
c'è chi mi dice 'fanculo chi dice danke,
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
In bilico come uno stomaco devastato dal tasso etilico,
come una goccia di aceto balsamico sull′orlo della bottiglia,
altro che flava e famiglia,
mi sa che qui siamo in piena guerriglia,
troppo posato per la sinistra,
troppo alternativo per la destra,
non mi resta che rassegnarmi a stare in mezzo,
come tra judo e karate, come tra Tigri ed Eufrate,
alle cazzate allergico, lisergico
al punto da confondere la realtà,
lavoro sodo ma nessuno mi da la mancia,
sono un peso che fa l′ago della bilancia,
tutto ciò che ottengo lo ottengo a metà a ha,
anche se ci metto tutta la volontà a ha a ha,
dimmi se questa è vita: stare in mezzo come un espressione colorita.
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
panico panico questo è un caso clinico,
corri ragazzo laggiù, vola tra lampi di blu,
dimmelo tu se mi hanno fatto un rito voodoo,
sono un trottolino du dù da da da,
una sola nota che fa ratatata sul pentatatatagramma in equilibrio,
mando baci da una bici senza manubrio,
altro che sobrio barcollo in 1000 dubbi come Othello,
come quando il Settebello fa splat,
oh oh mi è semblato di vedele un coito,
mi agito come una boa nella marea,
eureka eureka ci vorrebbe un′idea,
un traguardo da tagliare tipo Pietro Mennea,
andare a Troia come Enea.
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
A metà tra campagna e città,
tra ciò che mi succede e ciò che mi succederà
la mia identità oscilla come un pendolo,
non sono imprenditore ne fruttivendolo,
come Mammolo romantico, come un medico razionale,
tra orinale e Quirinale, male e bene insieme,
faccio l'amore ma la mia donna non geme,
un equilibrista con l′asta tra le mani,
muovo passi sulla fune sopra il mio domani,
con pensieri sacri e profani, in prima linea come Clooney,
senza medaglia medaglia tipo Matley,
la mia crew non si chiama Motley
ma i terremoti li fa comunque,
c'è chi mi dice 'fanculo chi dice danke,
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
In bilico come uno stomaco devastato dal tasso etilico,
come una goccia di aceto balsamico sull′orlo della bottiglia,
altro che flava e famiglia,
mi sa che qui siamo in piena guerriglia,
troppo posato per la sinistra,
troppo alternativo per la destra,
non mi resta che rassegnarmi a stare in mezzo,
come tra judo e karate, come tra Tigri ed Eufrate,
alle cazzate allergico, lisergico
al punto da confondere la realtà,
lavoro sodo ma nessuno mi da la mancia,
sono un peso che fa l′ago della bilancia,
tutto ciò che ottengo lo ottengo a metà a ha,
anche se ci metto tutta la volontà a ha a ha,
dimmi se questa è vita: stare in mezzo come un espressione colorita.
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
Dindalè dindalò dindalè dindalò,
ancora in bilico sto.
Meghini meghini nasalucolooo,
meghini meghini nasalucolooo.
Writer(s): Michele Salvemini Lyrics powered by www.musixmatch.com