Un Bel di Vedremo Songtext
von 99 Posse
Un Bel di Vedremo Songtext
Tutto tutt′intorno sembra impossibile
tutto tutt'intorno poco credibile...
UN BEL DI VEDREMO...
Tutto tutt′intorno sembra impossibile
tutto tutt'intorno poco credibile...
Io sto in campana e mi guardo attorno
i GRRRR dei cingoli scuotono la terra
mentre i BRRRR meccanici affogano
nei fischi sconvolgenti dei decolli
e in ogni dove del visibile
frastuono della macchina bellica
sale grandiosa al cielo tropicale
mentre uomini dall'espressione spettrale
MONTANO SOPRA I PEZZI...
Quando poi a un′analisi più approfondita
di questa ricca collezione di nuovissime armi
davvero riesce a stupirmi l′idea di come
il trascorrere di cento secoli ed oltre
non abbia mutato di un pelo l'idea della morte
e di come semmai dispensarla
AU AU AU AAA AU AU AU...
La clava, la mazza ferrata che calava proterva
assestata dall′alto in modo comico
NON SI DISCOSTA AFFATTO DALL'ATOMICA...
che dall′alto cala anch'essa provocando
la stessa reazione di immane sgomento
a chi la prende sulla testa
e di totale annichilimento... PER CHI RESTA...!
Guerra senza terra per la via
′a guerra nasce spesso "sott'attac'e l′diozia"
guerra cominciata agli inizi della vita
ha due milioni d′anni e non è mai finita
Zulù:"Questa canzone parla di guerra, e non c'è niente di strano che i 99Posse parlino di guerra, che i Bisca parlino di guerra, e non c′è niente di strano che qualcuno duemila anni fa parlasse di guerra. Quello che suona un po' strano è che chi parlava di guerra duemila anni fa, ne parlava esattamente negli stessi termini in cui ne parliamo noi oggi. Questo qualcuno era Tacito, e le parole che seguono le ha scritte lui"
"Predatori del mondo intero, adesso che mancano terre alla vostra sete di totale devastazione, andate a frugare anche il mare. Avidi se il nemico è ricco, arroganti se è povero. Le terre dell′oriente e dell'occidente non vi possono saziare, solo voi bramate a possedere con tale smania ricchezza e miseria. Rubano, massacrano, rapinano, e con falso nome, lo chiamano impero, rubano, massacrano, rapinano, e con falso nome, lo chiamano ordine. E infine dove fanno il deserto dicono che è la pace".
tutto tutt'intorno poco credibile...
UN BEL DI VEDREMO...
Tutto tutt′intorno sembra impossibile
tutto tutt'intorno poco credibile...
Io sto in campana e mi guardo attorno
i GRRRR dei cingoli scuotono la terra
mentre i BRRRR meccanici affogano
nei fischi sconvolgenti dei decolli
e in ogni dove del visibile
frastuono della macchina bellica
sale grandiosa al cielo tropicale
mentre uomini dall'espressione spettrale
MONTANO SOPRA I PEZZI...
Quando poi a un′analisi più approfondita
di questa ricca collezione di nuovissime armi
davvero riesce a stupirmi l′idea di come
il trascorrere di cento secoli ed oltre
non abbia mutato di un pelo l'idea della morte
e di come semmai dispensarla
AU AU AU AAA AU AU AU...
La clava, la mazza ferrata che calava proterva
assestata dall′alto in modo comico
NON SI DISCOSTA AFFATTO DALL'ATOMICA...
che dall′alto cala anch'essa provocando
la stessa reazione di immane sgomento
a chi la prende sulla testa
e di totale annichilimento... PER CHI RESTA...!
Guerra senza terra per la via
′a guerra nasce spesso "sott'attac'e l′diozia"
guerra cominciata agli inizi della vita
ha due milioni d′anni e non è mai finita
Zulù:"Questa canzone parla di guerra, e non c'è niente di strano che i 99Posse parlino di guerra, che i Bisca parlino di guerra, e non c′è niente di strano che qualcuno duemila anni fa parlasse di guerra. Quello che suona un po' strano è che chi parlava di guerra duemila anni fa, ne parlava esattamente negli stessi termini in cui ne parliamo noi oggi. Questo qualcuno era Tacito, e le parole che seguono le ha scritte lui"
"Predatori del mondo intero, adesso che mancano terre alla vostra sete di totale devastazione, andate a frugare anche il mare. Avidi se il nemico è ricco, arroganti se è povero. Le terre dell′oriente e dell'occidente non vi possono saziare, solo voi bramate a possedere con tale smania ricchezza e miseria. Rubano, massacrano, rapinano, e con falso nome, lo chiamano impero, rubano, massacrano, rapinano, e con falso nome, lo chiamano ordine. E infine dove fanno il deserto dicono che è la pace".
Writer(s): Dario Jacobelli, Elio Manzo, Sergio Maglietta Lyrics powered by www.musixmatch.com