Il diavolo è un bambino Songtext
von The Zen Circus
Il diavolo è un bambino Songtext
Benvenuta nel mondo degli stronzi
Cosa credi che non ci sia mai stata?
Uno stronzo come te trent′anni fa mi ha generata
La mia vendetta è volergli bene
Odio solo quando ti prendono per il culo
Quando ti dicono: "Ce la puoi fare"
Con quel sorriso finto buono da prima elementare
Mi vergognerò domani (Domani)
Di tutto quello che mi pare (Mi pare)
Della mia faccia, dei miei ricordi
O delle foto dentro il portafogli
Se sapessi oggi quello che sapevo
Che il diavolo è un bambino
Che non parla mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai
Questa è la mia casa
Queste sono le miei mani
Appena sotto la mia pancia
Ho un taglio netto, rosso sangue, antico
Alieni, umani, inferno, paradiso
Ciao, mamma, guarda quanto mi distruggo
Ehi, ehi, oh, oh, ah, ah, ah
Una botta il mattino, una il pomeriggio
Mi hanno detto che una sola cosa è certa
Gli ho dato retta, ci sto dando dentro apposta
E tempo ne ho appena abbastanza
Per scordarla e finire anche questa notte
E corri, corri, corri, mamma, guarda
Guarda come non ci torno a casa
Non ricordo più dov'è, ormai sono lontana
E mentre aspetto il momento in cui sarò notata
Noto che la vita è piena di gente strana
C′è chi fa yoga (C'è chi fa yoga)
E chi si droga (E chi si droga)
Io faccio benzina e vado al lavoro
Che me ne frega
Se sapessi oggi quello che sapevo
Che il diavolo è un bambino
Che non parla mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai
Questa è la mia casa
Queste sono le miei mani
Appena sotto la mia pancia
Ho un taglio netto, rosso sangue, antico
Alieni, umani, inferno, paradiso
Ciao, mamma, guarda quanto mi distruggo
Ehi, ehi, oh, oh, ah, ah, ah
Una botta il mattino, una il pomeriggio
Cosa credi che non ci sia mai stata?
Uno stronzo come te trent′anni fa mi ha generata
La mia vendetta è volergli bene
Odio solo quando ti prendono per il culo
Quando ti dicono: "Ce la puoi fare"
Con quel sorriso finto buono da prima elementare
Mi vergognerò domani (Domani)
Di tutto quello che mi pare (Mi pare)
Della mia faccia, dei miei ricordi
O delle foto dentro il portafogli
Se sapessi oggi quello che sapevo
Che il diavolo è un bambino
Che non parla mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai
Questa è la mia casa
Queste sono le miei mani
Appena sotto la mia pancia
Ho un taglio netto, rosso sangue, antico
Alieni, umani, inferno, paradiso
Ciao, mamma, guarda quanto mi distruggo
Ehi, ehi, oh, oh, ah, ah, ah
Una botta il mattino, una il pomeriggio
Mi hanno detto che una sola cosa è certa
Gli ho dato retta, ci sto dando dentro apposta
E tempo ne ho appena abbastanza
Per scordarla e finire anche questa notte
E corri, corri, corri, mamma, guarda
Guarda come non ci torno a casa
Non ricordo più dov'è, ormai sono lontana
E mentre aspetto il momento in cui sarò notata
Noto che la vita è piena di gente strana
C′è chi fa yoga (C'è chi fa yoga)
E chi si droga (E chi si droga)
Io faccio benzina e vado al lavoro
Che me ne frega
Se sapessi oggi quello che sapevo
Che il diavolo è un bambino
Che non parla mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai
Questa è la mia casa
Queste sono le miei mani
Appena sotto la mia pancia
Ho un taglio netto, rosso sangue, antico
Alieni, umani, inferno, paradiso
Ciao, mamma, guarda quanto mi distruggo
Ehi, ehi, oh, oh, ah, ah, ah
Una botta il mattino, una il pomeriggio
Writer(s): Andrea Appino, Emma Maestrelli, Gian Paolo Cuccuru, Massimiliano Schiavelli Lyrics powered by www.musixmatch.com