Figli della guerra Songtext
von The Zen Circus
Figli della guerra Songtext
Sì, chi è?
No, guardi, no, no, no
Io dormivo, ho sentito urlare
Mi sono affacciato alla finestra, però erano già scappati
No, non, non ho visto nessuno
Eh, gliel′ho detto, mi ha svegliato il gatto
Scende la notte sopra i figli di puttana
Fra carta in fibra di cotone e filigrana, ma
È mio il corpo ancora
Un dente rotto mi è caduto dritto in gola
Ormai ci han visti tutti quanti a quella festa
Com'era bello averti qui nella mia
È mio il corpo ancora
E farà male finché tutto va in malora
Siamo i figli della guerra
In questa pace un po′ di merda
Muoiono gli anziani, la pena capitale
Mi sembra più che naturale
Certo, certo, dove-dove devo firmare?
Guardi, qui accanto a me abita un ragazzo, ma è fuori
E gli altri sinceramente non li conosco
No, figuratevi, non dovete ringraziarmi
State facendo solo il vostro lavoro
Sto fuori (ah) dagli schemi attuali
Minacce di morte, assistenti sociali (Assistenti sociali)
Fuori da casa mia
Qui non è una crociera, la mia è una crociata
Dite al mio vicino
Se vuole la guerra, la mia è civile
Vaco 'int'a cucina
Per ogni assemblea carico ′o fucile
Prah, prah, colpo di stato d′animo
Case popolari lì dove ogni trauma è cranico
Je n'ai pas l′temps d'parier
Bienvenue dans l′barrio
Timbrés comme des animaux
Nu schiaffo alla Gianni Morandi
La festa è finita, basta un secondo
Dentro all'armadio c′è l'Uomo Ragno
Se io sono pazzo, arrestate il mondo
Ormai ci han visti tutti quanti a quella festa
Com'era bello averti qui nella mia
È mio il corpo ancora
E farà male finché tutto va in malora
Siamo i figli della guerra
In questa pace un po′ di merda
Muoiono gli anziani, la pena capitale
Siamo i figli della merda
In questa pace disonesta
Muoiono gli anziani, la borsa che risale
Mi sembra più che naturale
No, guardi, no, no, no
Io dormivo, ho sentito urlare
Mi sono affacciato alla finestra, però erano già scappati
No, non, non ho visto nessuno
Eh, gliel′ho detto, mi ha svegliato il gatto
Scende la notte sopra i figli di puttana
Fra carta in fibra di cotone e filigrana, ma
È mio il corpo ancora
Un dente rotto mi è caduto dritto in gola
Ormai ci han visti tutti quanti a quella festa
Com'era bello averti qui nella mia
È mio il corpo ancora
E farà male finché tutto va in malora
Siamo i figli della guerra
In questa pace un po′ di merda
Muoiono gli anziani, la pena capitale
Mi sembra più che naturale
Certo, certo, dove-dove devo firmare?
Guardi, qui accanto a me abita un ragazzo, ma è fuori
E gli altri sinceramente non li conosco
No, figuratevi, non dovete ringraziarmi
State facendo solo il vostro lavoro
Sto fuori (ah) dagli schemi attuali
Minacce di morte, assistenti sociali (Assistenti sociali)
Fuori da casa mia
Qui non è una crociera, la mia è una crociata
Dite al mio vicino
Se vuole la guerra, la mia è civile
Vaco 'int'a cucina
Per ogni assemblea carico ′o fucile
Prah, prah, colpo di stato d′animo
Case popolari lì dove ogni trauma è cranico
Je n'ai pas l′temps d'parier
Bienvenue dans l′barrio
Timbrés comme des animaux
Nu schiaffo alla Gianni Morandi
La festa è finita, basta un secondo
Dentro all'armadio c′è l'Uomo Ragno
Se io sono pazzo, arrestate il mondo
Ormai ci han visti tutti quanti a quella festa
Com'era bello averti qui nella mia
È mio il corpo ancora
E farà male finché tutto va in malora
Siamo i figli della guerra
In questa pace un po′ di merda
Muoiono gli anziani, la pena capitale
Siamo i figli della merda
In questa pace disonesta
Muoiono gli anziani, la borsa che risale
Mi sembra più che naturale
Writer(s): Andrea Appino, Gian Paolo Cuccuru, Massimiliano Schiavelli, Ugo Scicolone Lyrics powered by www.musixmatch.com