Bologna ’77 Songtext
von Stefano Rosso
Bologna ’77 Songtext
L′inverno passava qualcuno di lì
Il nastro girava, suonava Lilly
Girava il pallone, lo stadio impazzì
La voce tremava, l'inverno finì
E poi primavera, e qualcosa cambiò
Qualcuno moriva, e su un ponte lasciò
Lasciò i suoi vent′anni e qualcosa di più
E dentro i miei panni, la rabbia che tu
Da sempre mi dai, parlando per me
Scavando nei pensieri miei
Guardandomi poi dall'alto all'ingiù
E forse io valgo di più
L′estate moriva, Bologna tremò
La dalia fioriva e la gente pensò
Dei tanti domani vestiti di jeans
Chiamandoli strani, ma non fu così
E quando m′incontri se pensi di me
Tu sappi che il sole che splende è per te
E il grano che nasce e l'acqua che va
È un dono di tutti, padroni non ha
E il grano che nasce e l′acqua che va
È un dono di tutti, padroni non ha
Il nastro girava, suonava Lilly
Girava il pallone, lo stadio impazzì
La voce tremava, l'inverno finì
E poi primavera, e qualcosa cambiò
Qualcuno moriva, e su un ponte lasciò
Lasciò i suoi vent′anni e qualcosa di più
E dentro i miei panni, la rabbia che tu
Da sempre mi dai, parlando per me
Scavando nei pensieri miei
Guardandomi poi dall'alto all'ingiù
E forse io valgo di più
L′estate moriva, Bologna tremò
La dalia fioriva e la gente pensò
Dei tanti domani vestiti di jeans
Chiamandoli strani, ma non fu così
E quando m′incontri se pensi di me
Tu sappi che il sole che splende è per te
E il grano che nasce e l'acqua che va
È un dono di tutti, padroni non ha
E il grano che nasce e l′acqua che va
È un dono di tutti, padroni non ha
Writer(s): Stefano Rossi Lyrics powered by www.musixmatch.com