Nuccini Songtext
von Sorge
Nuccini Songtext
Sai anche tu di una strada in centro a Messina
Dove Cristo riposa con le perle al collo e le labbra da bambina
Di gente appesa a un palo nella piazza di Forlì
Prima che il palco andasse a fuoco una sera d′estate
A metà del bis
Le senti, Corrado, a Cassino le voci dei morti?
O è solo l'impianto che distorce le voci?
La sera La Spezia s′accende d'oriente
Io mi siedo sul marmo a...
Fissare il niente
Ricordi Catania a dicembre, dall'alto?
Basile in cucina illuminato dalla santa luce del pranzo
Cavalli schiantati nelle albe annerite
Di lava, di zozzo, di fango di Via Plebiscito
Vincenzo, vieni a prenderci in stazione
Aosta m′inquieta, abbiamo fame e una valigia piena di parole
Botte, portaci a dormire
C′è una luce strana a Rimini in certe notti d'aprile
Elvis, te l′ho mai detto
Il mare a Bari è lo stesso che mi porto dentro
Corrado, quanto tempo abbiamo speso
A immaginare la vita fuori dai finestrini di questo treno?
Sai anche tu di una strada in centro a Messina
Dove Cristo riposa con le perle al collo e le labbra da bambina
Di gente appesa a un palo nella piazza di Forlì
Prima che il palco andasse a fuoco una sera d'estate
A metà del bis
Le senti, Corrado, a Cassino le voci dei morti?
O è solo l′impianto che distorce le voci?
La sera La Spezia s'accende d′oriente
Io mi siedo sul marmo a...
Pensare a niente
Dove Cristo riposa con le perle al collo e le labbra da bambina
Di gente appesa a un palo nella piazza di Forlì
Prima che il palco andasse a fuoco una sera d′estate
A metà del bis
Le senti, Corrado, a Cassino le voci dei morti?
O è solo l'impianto che distorce le voci?
La sera La Spezia s′accende d'oriente
Io mi siedo sul marmo a...
Fissare il niente
Ricordi Catania a dicembre, dall'alto?
Basile in cucina illuminato dalla santa luce del pranzo
Cavalli schiantati nelle albe annerite
Di lava, di zozzo, di fango di Via Plebiscito
Vincenzo, vieni a prenderci in stazione
Aosta m′inquieta, abbiamo fame e una valigia piena di parole
Botte, portaci a dormire
C′è una luce strana a Rimini in certe notti d'aprile
Elvis, te l′ho mai detto
Il mare a Bari è lo stesso che mi porto dentro
Corrado, quanto tempo abbiamo speso
A immaginare la vita fuori dai finestrini di questo treno?
Sai anche tu di una strada in centro a Messina
Dove Cristo riposa con le perle al collo e le labbra da bambina
Di gente appesa a un palo nella piazza di Forlì
Prima che il palco andasse a fuoco una sera d'estate
A metà del bis
Le senti, Corrado, a Cassino le voci dei morti?
O è solo l′impianto che distorce le voci?
La sera La Spezia s'accende d′oriente
Io mi siedo sul marmo a...
Pensare a niente
Writer(s): marco caldera Lyrics powered by www.musixmatch.com