Oggi è domenica Songtext
von Ron
Oggi è domenica Songtext
Anche se gridi non ti sento
Sono nel sonno più profondo
Suona la porta e chissà chi sarà
Oggi è domenica, c′è mamma e papà
Scendo dal letto, che mal di testa
Mi faccio la doccia, l'acqua è sempre più fredda
In questo palazzo, al ventesimo piano
Potrà mai arrivare qualcosa di buono? No...
Guardo dalla finestra
Che bella giornata
Il prato è più verde
Tutto è colorato
Le nuvole che passano...
Vorrei andare con loro
Portato dal vento
Un viaggio speciale
Un viaggio dentro al tempo
Per non sapere
Per non pensare
Vedo montagne coperte di neve
Un silenzio profondo mi fa riposare
Il vento si ferma, mi tuffo nel bianco
Tra le marmotte che fischiano in branco
Voglio restare qui
Voglio morire
In questa pace riflessa
Nel sole d′aprile
Sento un suono lontano
Di cento campane
È domenica, il mondo
Prova a riposare
Le nuvole
Che passano...
Sulle pagine bianche
Di un uomo che aspetta
Quel pensiero vagante
Da fissare in fretta
Tra le dita
E la sua chitarra
E pensa a cosa sarebbe
Senza di non essere solo
Di non esser poco
Una carezza
Gli sfiora la testa
E si addormenta sulle pagine bianche
Come un bimbo tra le braccia stanche
Di sua madre
Ora mi fermo, la vacanza è finita
Mi prendo la bici, ricomincia la vita
Sento il profumo delle lasagne
Quelle le ha fatte senz'altro mia madre
Mentre di là c'è mio padre che legge:
"Cosa ha fatto la borsa?"
Ma papà... è domenica
Papà... è domenica
È domenica
Sono nel sonno più profondo
Suona la porta e chissà chi sarà
Oggi è domenica, c′è mamma e papà
Scendo dal letto, che mal di testa
Mi faccio la doccia, l'acqua è sempre più fredda
In questo palazzo, al ventesimo piano
Potrà mai arrivare qualcosa di buono? No...
Guardo dalla finestra
Che bella giornata
Il prato è più verde
Tutto è colorato
Le nuvole che passano...
Vorrei andare con loro
Portato dal vento
Un viaggio speciale
Un viaggio dentro al tempo
Per non sapere
Per non pensare
Vedo montagne coperte di neve
Un silenzio profondo mi fa riposare
Il vento si ferma, mi tuffo nel bianco
Tra le marmotte che fischiano in branco
Voglio restare qui
Voglio morire
In questa pace riflessa
Nel sole d′aprile
Sento un suono lontano
Di cento campane
È domenica, il mondo
Prova a riposare
Le nuvole
Che passano...
Sulle pagine bianche
Di un uomo che aspetta
Quel pensiero vagante
Da fissare in fretta
Tra le dita
E la sua chitarra
E pensa a cosa sarebbe
Senza di non essere solo
Di non esser poco
Una carezza
Gli sfiora la testa
E si addormenta sulle pagine bianche
Come un bimbo tra le braccia stanche
Di sua madre
Ora mi fermo, la vacanza è finita
Mi prendo la bici, ricomincia la vita
Sento il profumo delle lasagne
Quelle le ha fatte senz'altro mia madre
Mentre di là c'è mio padre che legge:
"Cosa ha fatto la borsa?"
Ma papà... è domenica
Papà... è domenica
È domenica
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