Telefono elettronico Songtext
von Renzo Zenobi
Telefono elettronico Songtext
Vorrei che esistesse quel negozio stupendo
Dove vendono saggezza e della luna l′argento .
Comprerei una penna
Che scriva mille canzoni
Una polvere che renda veri i sogni e le illusioni.
E per te e tua sorella
Qualche goccia d'insonnia
Per pensarmi la notte mentre io sto leggendo.
Quando polvere dalla radio mi fa perdere il
Segno e le stelle ad una ad una aspettano il vento.
Per mia madre un giradischi che la faccia ballare
Una causa da vincere e una vincita al Lotto
Per te un trapano elettrico per costruirti una casa,
Un telefono elettronico che ti parli del mio affetto.
E agli amanti ormai stanchi compro un viaggio di ritorno
Gli compro un′ultima notte e una valigia di ricordi
Per te che lasci una stanza compro un orizzonte e
Stelle da contare ed un cielo che ti asciughi la fronte.
E per voi che nelle vene avete acqua di mare
Un buon lavoro vorrei che non vi faccia tremare...
Che non cominci col buio e non finisca col giorno
E la domenica una gita
E senza traffico il ritorno...
E per finire per me
Voglio un microfono d'argento
Che trasformi in oro quello che sto dicendo:
Voglio un po' di coraggio e di questa notte l′incanto
Per dirti quanto vorrei che tu mi fossi accanto.
Dove vendono saggezza e della luna l′argento .
Comprerei una penna
Che scriva mille canzoni
Una polvere che renda veri i sogni e le illusioni.
E per te e tua sorella
Qualche goccia d'insonnia
Per pensarmi la notte mentre io sto leggendo.
Quando polvere dalla radio mi fa perdere il
Segno e le stelle ad una ad una aspettano il vento.
Per mia madre un giradischi che la faccia ballare
Una causa da vincere e una vincita al Lotto
Per te un trapano elettrico per costruirti una casa,
Un telefono elettronico che ti parli del mio affetto.
E agli amanti ormai stanchi compro un viaggio di ritorno
Gli compro un′ultima notte e una valigia di ricordi
Per te che lasci una stanza compro un orizzonte e
Stelle da contare ed un cielo che ti asciughi la fronte.
E per voi che nelle vene avete acqua di mare
Un buon lavoro vorrei che non vi faccia tremare...
Che non cominci col buio e non finisca col giorno
E la domenica una gita
E senza traffico il ritorno...
E per finire per me
Voglio un microfono d'argento
Che trasformi in oro quello che sto dicendo:
Voglio un po' di coraggio e di questa notte l′incanto
Per dirti quanto vorrei che tu mi fossi accanto.
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