Danze Songtext
von Renzo Zenobi
Danze Songtext
È una sera tra mille che Lidia, Marietta e Mirella
Hanno il vento in comune
E una voglia proprio sotto le scarpe
Una voglia di appoggiarsi alla musica e ballare
Le notti e scordare così i perché
Che non servono a niente
"Sono i fatti avvenuti che contano" disse Mirella
Io pensavo come bombardamento che lascia in giro
Solo fuochi violenti
Oggi nel giorno ognuna di loro ha inventato un lavoro
Tutte si curvano
E regalano sorrisi lontani lontani
Ma nessuno può vendere o amare
I loro pensieri stemperati nel mare
O fra i capelli di un uomo
Lidia, esempio, che ha dato quel poco di dote al caffè
E adesso siede davanti ai "Prego, gradisce un amore"
E dà, e dà i resti alla gente
Ragazze di due guerre
Sognatrici di sempre
Accomodate fra i soldati e i perplessi
Davanti all′orchestra
A succhiare gazzosa e la sigaretta
Moschettieri al convento
Di una storia coltivata
C'era tutta l′Italia e correva sopra un tango
O abbandonata sotto un lento rubato
Loro sempre là, a guardare e avere paura
E essere donne
Ed essere brave a farsi da specchio
E ancora ne ho viste che andavano senza cappello
Ne ho viste in trattoria
Che mangiavano senza compagnia
E poi vive sotto il cielo di un cinema
E ai portoni deserti, né un braccio sotto i portici
E oltre gli orti di Roma
Ora frusciano fresche di lino in silenzio perfetto
E girano, girano la pista e hanno tutte un dolore
Magari sulla punta del cuore
Hanno il vento in comune
E una voglia proprio sotto le scarpe
Una voglia di appoggiarsi alla musica e ballare
Le notti e scordare così i perché
Che non servono a niente
"Sono i fatti avvenuti che contano" disse Mirella
Io pensavo come bombardamento che lascia in giro
Solo fuochi violenti
Oggi nel giorno ognuna di loro ha inventato un lavoro
Tutte si curvano
E regalano sorrisi lontani lontani
Ma nessuno può vendere o amare
I loro pensieri stemperati nel mare
O fra i capelli di un uomo
Lidia, esempio, che ha dato quel poco di dote al caffè
E adesso siede davanti ai "Prego, gradisce un amore"
E dà, e dà i resti alla gente
Ragazze di due guerre
Sognatrici di sempre
Accomodate fra i soldati e i perplessi
Davanti all′orchestra
A succhiare gazzosa e la sigaretta
Moschettieri al convento
Di una storia coltivata
C'era tutta l′Italia e correva sopra un tango
O abbandonata sotto un lento rubato
Loro sempre là, a guardare e avere paura
E essere donne
Ed essere brave a farsi da specchio
E ancora ne ho viste che andavano senza cappello
Ne ho viste in trattoria
Che mangiavano senza compagnia
E poi vive sotto il cielo di un cinema
E ai portoni deserti, né un braccio sotto i portici
E oltre gli orti di Roma
Ora frusciano fresche di lino in silenzio perfetto
E girano, girano la pista e hanno tutte un dolore
Magari sulla punta del cuore
Writer(s): Renzo Zenobi Lyrics powered by www.musixmatch.com