Se tu non sei qui Songtext
von Nesli
Se tu non sei qui Songtext
Rit. (x2)
Se tu non sei qui credimi, non so di niente
Se tu non sei qui credimi, non so di niente
Se tu non sei qui credimi, non so di niente
Non so di niente, non so dire niente
Non so di niente, non ho nessun sapore, no
Non credo a niente, di questo me ne pentirò
Se sono niente a te di questo ne devo un po′
Non sa di niente ma comunque ne bevo un po'
E′ il tuo veleno e non fa niente, ormai lo so
Per un malato peggio di così non si può
Si che si può, si che si può,
Si che si può, si che si può.
Non soffrirò d'amore, giuro non lo farò
Mio padre chiuso in una bara è un incubo
Fin da piccolo pregavo di morir per primo
Prima di tutti da mia madre a mio cugino
Vivere in fretta per finirla in un gran casino
Il fatto è che non scrivo per te, ragazzino
Alla tua età vuoi il sangue per sentirti un soldato,
A me lo cambiano perché il mio è avvelenato.
Rit. (x2)
Se non sei qui lo so fa strano detto da me
Ma è proprio il niente che spaventa quelli come me
Io so com'è, non ti dirò mai: "Vieni con me"
Perché da perdere c′è troppo se siamo in troppi.
Di cosa parlo? Parlo dei sentimenti corrotti,
di quei legami interrotti, di tutti i pezzi della tua vita
Che quando guardi ti accorgi che son rotti
In mille pezzi di un′altra vita, che fai, lasci o raddoppi?
Occhi spenti, pupille a palla
Stringo i denti: "Non farti", dice mamma,
Che dolce che è, ma io non sono allergico alla polvere
Di gesso mentre vedo le giornate scorrere.
Cosa mi occorre? Correre,
E cerco la mia guerra perché voglio risorgere
Messuno ti compiace, nessuno ti dirà la verità
Non è capace, se non sei qui con me non trovo pace.
Rit. (x2)
Le mie paure le stesse proprio come te
Anche se tutto cambiasse penserei a te
A te continuamente, perché se non sei qui
Credimi, non so di niente (x2)
Rit. (x4)
Se tu non sei qui credimi, non so di niente
Se tu non sei qui credimi, non so di niente
Se tu non sei qui credimi, non so di niente
Non so di niente, non so dire niente
Non so di niente, non ho nessun sapore, no
Non credo a niente, di questo me ne pentirò
Se sono niente a te di questo ne devo un po′
Non sa di niente ma comunque ne bevo un po'
E′ il tuo veleno e non fa niente, ormai lo so
Per un malato peggio di così non si può
Si che si può, si che si può,
Si che si può, si che si può.
Non soffrirò d'amore, giuro non lo farò
Mio padre chiuso in una bara è un incubo
Fin da piccolo pregavo di morir per primo
Prima di tutti da mia madre a mio cugino
Vivere in fretta per finirla in un gran casino
Il fatto è che non scrivo per te, ragazzino
Alla tua età vuoi il sangue per sentirti un soldato,
A me lo cambiano perché il mio è avvelenato.
Rit. (x2)
Se non sei qui lo so fa strano detto da me
Ma è proprio il niente che spaventa quelli come me
Io so com'è, non ti dirò mai: "Vieni con me"
Perché da perdere c′è troppo se siamo in troppi.
Di cosa parlo? Parlo dei sentimenti corrotti,
di quei legami interrotti, di tutti i pezzi della tua vita
Che quando guardi ti accorgi che son rotti
In mille pezzi di un′altra vita, che fai, lasci o raddoppi?
Occhi spenti, pupille a palla
Stringo i denti: "Non farti", dice mamma,
Che dolce che è, ma io non sono allergico alla polvere
Di gesso mentre vedo le giornate scorrere.
Cosa mi occorre? Correre,
E cerco la mia guerra perché voglio risorgere
Messuno ti compiace, nessuno ti dirà la verità
Non è capace, se non sei qui con me non trovo pace.
Rit. (x2)
Le mie paure le stesse proprio come te
Anche se tutto cambiasse penserei a te
A te continuamente, perché se non sei qui
Credimi, non so di niente (x2)
Rit. (x4)
Writer(s): Massimiliano Dagani, Luca Porzio, Francesco Tarducci, Enrico Caruso Lyrics powered by www.musixmatch.com