Amore di marmo Songtext
von Musica per bambini
Amore di marmo Songtext
Tira tira quella statua sorvegliato dalla luna
Tanto lei, stanotte, è zitta e muta e per fortuna
Non lo dice con la guardia che di guardia sta al museo
Riesce a farla franca, quell′atipico Romeo
Apre piano la sua porta della casa sopra il fiume
Sale sulle sue scale ripide ripide
Ride delle persone stupide stupide
Ora starà da solo
Col suo Amore di Marmo
Sogna sogna fin piccolo un amore minerale
E ora che è cresciuto è conseguenza naturale
Realizzare quel suo sogno cominciato a scuola in gita
Render quella donna la compagna della vita
Anche se fatta di cristalli di calciti o dolomiti
Ora le parla piano timido timido
Ora diventa il cuore tiepido tiepido
Ora che le confida
Del suo Amore di Marmo, del suo Amore di Marmo, del suo Amore di Marmo
MILLE PASSI, FATICOSI, PER UN ATTIMO DI MARMO
"ERAN TANTI IN QUELLA SALA, MA SOLÌO CON TE CI DORMO
COLLA FORZA DEL MARTELLO IN SORRIDENTE TI TRASFORMO
GIOIA ETERNA IO TI DONO, TI PROMETTO ETERNO MARMO"
Canta canta alla sua musa solidissime parole
Lei è ancor più bella che sui libri delle scuole
Bianca e fredda la sua mano, lisci e duri i sui profili
Fino ad un totale di 380 kili
Ma le donne in carne d'ossa son pesanti in altro modo
Questo lui pensava e tutt′un tratto sente un grido
"vieni fuori con le mani bene in alto o faccio fuoco
Io sono il custode ed ho capito già il tuo gioco
Da quel giorno che venisti a far la gita colla scuola"
Lui si affaccia fuori e appena vede la pistola
Lega forte la sua corda alla marmorea morosa
Che non vuol ridare a quella guardia baldanzosa
E assieme salta giù nel fiume, dalla casa sopra il fiume
Cade nelle cascate rapide rapide
Soffre tra le correnti gelide gelide
Solo legato al fondo
Dal suo amore di marmo, col suo amore di marmo, col suo amore di marmo
"QUANTA VITA, QUANTA PENA PER UN ATTIMO DI MARMO
DENTRO IL LETTO DEL TORRENTE PER L'ETERNITÀ CI DORMO
FOSSI STATO PIÙ DOTATO NEL TALENTO DEL DISARMO
NON SAREI AGONIZZANTE PER AMORE DEL MIO MARMO"
Grida grida: aiuto aiuto, come ho fatto male male
A amare un donna riprodotta e non reale
Giuro giuro se mi salvano, ne cercherò una nuova
Che mi possa amare e soprattutto che si muova
Lesta giunge allor la guardia e slega svelto il grande nodo
Poi affranca l'uomo da quel corpo troppo sodo
E dice: "ora io ti salvo, amore mio, da questo bruto
Forse sarò pazzo, ma non sarò più cornuto"
E la riporta a far la nanna nella stanza del museo
"è tutto finito, non pensare a quel babbeo
Che di marmo avrà soltanto la sua pietra sepolcrale"
Sale sulle sue scale ripide ripide
Torna tra le sue mani umide umide
Ora è di nuovo solo
Col suo amore di marmo
CHE FATICA DI POLMONI PER UN ATTIMO DI MARMO
ERA VUOTA LA SUA SALA, FINALMENTE CI RIDORMO
COLLA FORZA DEL MARTELLO SORRIDENTE LA TRASFORMO
GIOIA ETERNA IO TI DONO, TI PROMETTO ETERNO MARMO"
Tanto lei, stanotte, è zitta e muta e per fortuna
Non lo dice con la guardia che di guardia sta al museo
Riesce a farla franca, quell′atipico Romeo
Apre piano la sua porta della casa sopra il fiume
Sale sulle sue scale ripide ripide
Ride delle persone stupide stupide
Ora starà da solo
Col suo Amore di Marmo
Sogna sogna fin piccolo un amore minerale
E ora che è cresciuto è conseguenza naturale
Realizzare quel suo sogno cominciato a scuola in gita
Render quella donna la compagna della vita
Anche se fatta di cristalli di calciti o dolomiti
Ora le parla piano timido timido
Ora diventa il cuore tiepido tiepido
Ora che le confida
Del suo Amore di Marmo, del suo Amore di Marmo, del suo Amore di Marmo
MILLE PASSI, FATICOSI, PER UN ATTIMO DI MARMO
"ERAN TANTI IN QUELLA SALA, MA SOLÌO CON TE CI DORMO
COLLA FORZA DEL MARTELLO IN SORRIDENTE TI TRASFORMO
GIOIA ETERNA IO TI DONO, TI PROMETTO ETERNO MARMO"
Canta canta alla sua musa solidissime parole
Lei è ancor più bella che sui libri delle scuole
Bianca e fredda la sua mano, lisci e duri i sui profili
Fino ad un totale di 380 kili
Ma le donne in carne d'ossa son pesanti in altro modo
Questo lui pensava e tutt′un tratto sente un grido
"vieni fuori con le mani bene in alto o faccio fuoco
Io sono il custode ed ho capito già il tuo gioco
Da quel giorno che venisti a far la gita colla scuola"
Lui si affaccia fuori e appena vede la pistola
Lega forte la sua corda alla marmorea morosa
Che non vuol ridare a quella guardia baldanzosa
E assieme salta giù nel fiume, dalla casa sopra il fiume
Cade nelle cascate rapide rapide
Soffre tra le correnti gelide gelide
Solo legato al fondo
Dal suo amore di marmo, col suo amore di marmo, col suo amore di marmo
"QUANTA VITA, QUANTA PENA PER UN ATTIMO DI MARMO
DENTRO IL LETTO DEL TORRENTE PER L'ETERNITÀ CI DORMO
FOSSI STATO PIÙ DOTATO NEL TALENTO DEL DISARMO
NON SAREI AGONIZZANTE PER AMORE DEL MIO MARMO"
Grida grida: aiuto aiuto, come ho fatto male male
A amare un donna riprodotta e non reale
Giuro giuro se mi salvano, ne cercherò una nuova
Che mi possa amare e soprattutto che si muova
Lesta giunge allor la guardia e slega svelto il grande nodo
Poi affranca l'uomo da quel corpo troppo sodo
E dice: "ora io ti salvo, amore mio, da questo bruto
Forse sarò pazzo, ma non sarò più cornuto"
E la riporta a far la nanna nella stanza del museo
"è tutto finito, non pensare a quel babbeo
Che di marmo avrà soltanto la sua pietra sepolcrale"
Sale sulle sue scale ripide ripide
Torna tra le sue mani umide umide
Ora è di nuovo solo
Col suo amore di marmo
CHE FATICA DI POLMONI PER UN ATTIMO DI MARMO
ERA VUOTA LA SUA SALA, FINALMENTE CI RIDORMO
COLLA FORZA DEL MARTELLO SORRIDENTE LA TRASFORMO
GIOIA ETERNA IO TI DONO, TI PROMETTO ETERNO MARMO"
Writer(s): Manuel Bongiorni Lyrics powered by www.musixmatch.com