Chi temo di più Songtext
von Mondo Marcio feat. Danti
Chi temo di più Songtext
Dimmi dove vuoi scappare
Puoi chidere al Diavolo di dirlo a Dio
Non sai quanto me ne vorrei andare
(Ma, ma)
Chi temo di più in realtà sono io
Sono io
Sono io
Chi temo di più sono io
Sono io
Sono io
Io.
Ho perso tempo a fare danno in strada
Anni in strada
Fammi strada
Io so solo che
Ogniuno a i suoi danni
Paga
E in casa sua i panni lava
Ma grazie a dio la mia faccia dagli sbirri non è mai stata
Avvitata
Anche se spacciavo senza saltare una
Mattinata
Lo senti questo rumore?
La mia mira laser è stata riattivata
Fra come ho fatto?
Io e mia madre un passo dallo sfratto
Piedi all′asfalto
Johnny in alto
Il mio destino l'ho disegnato da solo come un autoritratto
Affare fatto
Riportami a quando temevo che mi gridassero: "Chi va la" e "Man in alto"
E chi provava a fregarmi li amputavo i polpastrelli
Per farli vedere che mancava di tatto
Fratelli davvero pochi
Portelli il mio parco giochi
Fra non ti rendi conto che ho passato un paio di inferni
A casa mia DIO nemmeno è entrato
Coltelli nelle mie tasche
Spinelli di quelli avevo il master.
Conosci il detto: "Avere un diavolo per capelli"?
Bene, io di quelli avevo l′afro.
Dimmi dove vuoi scappare
Puoi chidere al Diavolo di dirlo a DIO
Non sai quanto me ne vorrei andare
(Ma, ma)
Chi temo di più in realtà sono io
Sono io
Sono io
Chi temo di più sono io
Sono io
Sono io
Io.
Po-po-po-povero Marcio
Solo come un capitano senza equipaggio
E lo stesso è per te hai iniziato con 103
E adesso guarda chi ti è rimasto
Dicono che i veri amici si contano sulle dita di una mano
E non so chi lo dice
Ma devo darli torto non è strano perché per farlo a me basta il pollice.
Ogni psichiatra ti dirà che la risposta naturale
In una mente malata è adolescenziale
Ma quale altra mente può avere un adolescente fra ti pare? Dai.
Il Diavolo si è messo attentamente a osservare
Quando avevo 16 anni ha detto "Niente male"
Questa vita è come "indovina chi" dal lato di chi deve indovinare.
Tutta la gente è uguale
Dimmi dove vuoi scappare
Puoi chidere al Diavolo di dirlo a DIO
Non sai quanto me ne vorrei andare
(Ma, ma)
Chi temo di più in realtà sono io
Sono io
Sono io
Chi temo di più sono io
Sono io
Sono io
Io.
Figlio unico? Come hai fatto?
Passato lurido e un futuro distratto
Papa non c'è mai stato
Un giorno ha preso la porta è ha detto che sarebbe tornato
Ma non è l'unico come me altri 4
E come quei 4 altri 100mila
Cresciuti marciando in direzione opposta quella il cui vento tira.
Fra attento a che mosse fai la mia infanzia mi ha trasformato nella versione rap di poter gais
E le ragazze mi snobbavano e ora si attaccano al manubrio come fosse una mountain bike
La mia stada è sterrata che gomme hai?
Se ti mandano al creatore non tornerai
Se sei della mia generazione
Vivi in azione
Già ho lasciato la strada
La mia storia è la mia liquidazione
Ancora prego Dio che guidi il mio nome
E mia madre è una ragazza madre
Che ha dovuto sostituire la mancanza di un padre
Alla fattanza che mi hanno dato queste strade
E la paura che un ambulanza le riportasse suo figlio in spoglie sanguinate
Per scappare dall′inferno ne ha messo al mondo un′altro.
Benvenuti nel mio Mondo Marcio
Dimmi dove vuoi scappare
Puoi chidere al Diavolo di dirlo a DIO
Non sai quanto me ne vorrei andare
(Ma, ma)
Chi temo di più in realtà sono io
Sono io
Sono io
Chi temo di più sono io
Sono io
Sono io
Io.
Puoi chidere al Diavolo di dirlo a Dio
Non sai quanto me ne vorrei andare
(Ma, ma)
Chi temo di più in realtà sono io
Sono io
Sono io
Chi temo di più sono io
Sono io
Sono io
Io.
Ho perso tempo a fare danno in strada
Anni in strada
Fammi strada
Io so solo che
Ogniuno a i suoi danni
Paga
E in casa sua i panni lava
Ma grazie a dio la mia faccia dagli sbirri non è mai stata
Avvitata
Anche se spacciavo senza saltare una
Mattinata
Lo senti questo rumore?
La mia mira laser è stata riattivata
Fra come ho fatto?
Io e mia madre un passo dallo sfratto
Piedi all′asfalto
Johnny in alto
Il mio destino l'ho disegnato da solo come un autoritratto
Affare fatto
Riportami a quando temevo che mi gridassero: "Chi va la" e "Man in alto"
E chi provava a fregarmi li amputavo i polpastrelli
Per farli vedere che mancava di tatto
Fratelli davvero pochi
Portelli il mio parco giochi
Fra non ti rendi conto che ho passato un paio di inferni
A casa mia DIO nemmeno è entrato
Coltelli nelle mie tasche
Spinelli di quelli avevo il master.
Conosci il detto: "Avere un diavolo per capelli"?
Bene, io di quelli avevo l′afro.
Dimmi dove vuoi scappare
Puoi chidere al Diavolo di dirlo a DIO
Non sai quanto me ne vorrei andare
(Ma, ma)
Chi temo di più in realtà sono io
Sono io
Sono io
Chi temo di più sono io
Sono io
Sono io
Io.
Po-po-po-povero Marcio
Solo come un capitano senza equipaggio
E lo stesso è per te hai iniziato con 103
E adesso guarda chi ti è rimasto
Dicono che i veri amici si contano sulle dita di una mano
E non so chi lo dice
Ma devo darli torto non è strano perché per farlo a me basta il pollice.
Ogni psichiatra ti dirà che la risposta naturale
In una mente malata è adolescenziale
Ma quale altra mente può avere un adolescente fra ti pare? Dai.
Il Diavolo si è messo attentamente a osservare
Quando avevo 16 anni ha detto "Niente male"
Questa vita è come "indovina chi" dal lato di chi deve indovinare.
Tutta la gente è uguale
Dimmi dove vuoi scappare
Puoi chidere al Diavolo di dirlo a DIO
Non sai quanto me ne vorrei andare
(Ma, ma)
Chi temo di più in realtà sono io
Sono io
Sono io
Chi temo di più sono io
Sono io
Sono io
Io.
Figlio unico? Come hai fatto?
Passato lurido e un futuro distratto
Papa non c'è mai stato
Un giorno ha preso la porta è ha detto che sarebbe tornato
Ma non è l'unico come me altri 4
E come quei 4 altri 100mila
Cresciuti marciando in direzione opposta quella il cui vento tira.
Fra attento a che mosse fai la mia infanzia mi ha trasformato nella versione rap di poter gais
E le ragazze mi snobbavano e ora si attaccano al manubrio come fosse una mountain bike
La mia stada è sterrata che gomme hai?
Se ti mandano al creatore non tornerai
Se sei della mia generazione
Vivi in azione
Già ho lasciato la strada
La mia storia è la mia liquidazione
Ancora prego Dio che guidi il mio nome
E mia madre è una ragazza madre
Che ha dovuto sostituire la mancanza di un padre
Alla fattanza che mi hanno dato queste strade
E la paura che un ambulanza le riportasse suo figlio in spoglie sanguinate
Per scappare dall′inferno ne ha messo al mondo un′altro.
Benvenuti nel mio Mondo Marcio
Dimmi dove vuoi scappare
Puoi chidere al Diavolo di dirlo a DIO
Non sai quanto me ne vorrei andare
(Ma, ma)
Chi temo di più in realtà sono io
Sono io
Sono io
Chi temo di più sono io
Sono io
Sono io
Io.
Writer(s): Gianmarco Marcello Lyrics powered by www.musixmatch.com