Dolly Songtext
von Mina & Adriano Celentano
Dolly Songtext
So già cosa pensi
Quando mi guardi un po′ così
Con quel muso
Che non sai nemmeno tu
Lo so
Forse ho sbagliato io, lo so
Sei meglio tu
E non hai bisogno
Di parlare tu
Di quel che si dice
Niente ti va
Lo so
L'amore che tu dai è già
Il tuo parlare
Se io ti amassi come sei capace di amare tu
Anch′io, come te, vorrei non parlare più
Ma io sono un uomo
E la saggezza che hai tu
Non l'avrò mai
E se fra di noi una bestia c'è
Lo so
Di certo non sei tu
Ma io
Che ringhio più di te
Tu non chiedi mai
E speri che
Dalla tavola
Cada per te
Qualche briciola
Bei tempi quel giorno che sei apparso
Dalla strada mi togliesti, eran giorni sofferenti
Vagavo, randagia, senza pane e senza vesti
In cerca di rifiuti o di qualche topo da metter sotto i denti
E tu, per la gioia del tuo cuore innamorato
Mi chiamasti come lei
E così fui battezzato col nome dei tuoi guai
Dolly
Eran finiti finalmente i giorni della fame, e passeggiando per il corso con voi due mi sentivo
La più bella del bestiame, mi sentivo, mi sentivo da tutti ammirata ed onorata con voi due
Mi sentivo la più bella del bestiame, mi sentivo, mi sentivo da tutti ammirata e onorata con voi due
Mia cara Dolly, lo sai che noi non siamo umani
Umani come te
L′amore che c′è in noi, lo sai, è un'idea
Soltanto un′idea
Tu non chiedi mai
E speri che
Dalla tavola
Cada per te
Qualche briciola
E ora, tu che sei
Furente contro di lei
E appassito perché ti ha lasciato
Vorresti cambiarmi il nome
Ecco perché è giusto che io non parli
A cosa servirebbero le parole?
Il tuo è un mondo sordo
Fatto di governi criminali
Che con la scusa di fare ordine
Si divertono ad uccidere gli uomini
Con la pena di morte
E ora tu vuoi da me
Parole di vendetta che io non ho
Perché sono un cane
Ma i cani amano
Amano
Amano anche se li abbandoni
Quando mi guardi un po′ così
Con quel muso
Che non sai nemmeno tu
Lo so
Forse ho sbagliato io, lo so
Sei meglio tu
E non hai bisogno
Di parlare tu
Di quel che si dice
Niente ti va
Lo so
L'amore che tu dai è già
Il tuo parlare
Se io ti amassi come sei capace di amare tu
Anch′io, come te, vorrei non parlare più
Ma io sono un uomo
E la saggezza che hai tu
Non l'avrò mai
E se fra di noi una bestia c'è
Lo so
Di certo non sei tu
Ma io
Che ringhio più di te
Tu non chiedi mai
E speri che
Dalla tavola
Cada per te
Qualche briciola
Bei tempi quel giorno che sei apparso
Dalla strada mi togliesti, eran giorni sofferenti
Vagavo, randagia, senza pane e senza vesti
In cerca di rifiuti o di qualche topo da metter sotto i denti
E tu, per la gioia del tuo cuore innamorato
Mi chiamasti come lei
E così fui battezzato col nome dei tuoi guai
Dolly
Eran finiti finalmente i giorni della fame, e passeggiando per il corso con voi due mi sentivo
La più bella del bestiame, mi sentivo, mi sentivo da tutti ammirata ed onorata con voi due
Mi sentivo la più bella del bestiame, mi sentivo, mi sentivo da tutti ammirata e onorata con voi due
Mia cara Dolly, lo sai che noi non siamo umani
Umani come te
L′amore che c′è in noi, lo sai, è un'idea
Soltanto un′idea
Tu non chiedi mai
E speri che
Dalla tavola
Cada per te
Qualche briciola
E ora, tu che sei
Furente contro di lei
E appassito perché ti ha lasciato
Vorresti cambiarmi il nome
Ecco perché è giusto che io non parli
A cosa servirebbero le parole?
Il tuo è un mondo sordo
Fatto di governi criminali
Che con la scusa di fare ordine
Si divertono ad uccidere gli uomini
Con la pena di morte
E ora tu vuoi da me
Parole di vendetta che io non ho
Perché sono un cane
Ma i cani amano
Amano
Amano anche se li abbandoni
Writer(s): Adriano Celentano, Marco Vaccaro Lyrics powered by www.musixmatch.com