Che ore sono Songtext
von Microspasmi
Che ore sono Songtext
Suona la sveglia e mi sveglia che ce l′ho dritto
Faccio la barba mi guardo dentro lo specchio
Sono italiano, beh, non è un difetto
Al ristorante mangio, bevo e dopo scappo
Non mi lamento quando c'ho la pancia piena
Mi metto a dieta e corro, però, quando è troppo piena
Guardo il giornale come una telenovelas
mentre mi rifilano i biscotti di Banderas
Porti ancora i baggy pants, hai problemi, friends?
Sei anacroistico 190 Benz
Come questo Paese un vecchio trend
Bellezza sciupata come una troia al motel
La mia generazione, crash test andato male
La mia generazione, trip flash trip cale
Investiva nel mattone, l′ha visto crollare
Ma per consolarci non basta la Nazionale
Che ore sono? Che ora è?
Fatti una domanda e dopo datti la risposta
Che ore sono? Che ora è?
È ora di tenere quelle mani sulla testa
Che ore sono? Che ora è?
Se me lo chiedi a me, ti dico "È tardi e basta"
Che ore sono? Che ora è?
È tardi e basta, andiamo, man
Che ore sono? È tardi, tic-tac
Che ora è? È l'ora dei tric-trac
Piazzo un altro candelotto sotto il bum-chack
Senti il botto sulla faccia, effetto pum-tcha
Siamo ingovernabili, governo ladro
Immobili, come l'immagine di un bel quadro
Bloccati in una fase R.E.M., "The Sleepers"
Ci hanno fatto sognare papponi e strippers
Adesso c′è Facebook, c′è Twitter
Vivete postando le vostre post-vite
A caccia di Like come in Klondyke pepite
Ci pisciano in faccia vecchi con la prostatite
Scrivo su un'auto blu che non ce la faccio più
Chiamo Dio ma non risponde, il suo telefono "TU-TU-TUUUU..."
Occupato: tutti all′inferno, paradiso sgomberato
Che ore sono? Che ora è?
Fatti una domanda e dopo datti la risposta
Che ore sono? Che ora è?
È ora di tenere quelle mani sulla testa
Che ore sono? Che ora è?
Se me lo chiedi a me, ti dico "È tardi e basta"
Che ore sono? Che ora è?
È tardi e basta, andiamo, man
Girovagano fatti come cosi
Appesi ai ponti per mesi, come "oggi sposi"
Ne guardo uno dico "Vieni verso il futuro"
Ma si accende un buro con il jingle da duro
Torno a investire in una casa senza mobili
Spendo tutto in colibrì, metalli nobili, cibi solidi
Accompagnato da una voce che dice:
"Vendi il ventilatore, vattene via, veloce!
Il Ministero non ti merita", gravidanza isterica
Inventa l'arte e fai il contante, dieta italica
con il senso di colpa per un′aragosta iberica
Vendi versi di Seneca su protesi mammarica"
Ma prendere ordini, no, mai piaciuto
Piuttosto mi limono un morto, uno sconosciuto
Indifferente, indipendente, Microspasmi
Non basarti sugli altri per vivere i tuoi orgasmi
Che ore sono? Che ora è?
Fatti una domanda e dopo datti la risposta
Che ore sono? Che ora è?
È ora di tenere quelle mani sulla testa
Che ore sono? Che ora è?
Se me lo chiedi a me, ti dico "È tardi e basta"
Che ore sono? Che ora è?
È tardi e basta, andiamo, man
Faccio la barba mi guardo dentro lo specchio
Sono italiano, beh, non è un difetto
Al ristorante mangio, bevo e dopo scappo
Non mi lamento quando c'ho la pancia piena
Mi metto a dieta e corro, però, quando è troppo piena
Guardo il giornale come una telenovelas
mentre mi rifilano i biscotti di Banderas
Porti ancora i baggy pants, hai problemi, friends?
Sei anacroistico 190 Benz
Come questo Paese un vecchio trend
Bellezza sciupata come una troia al motel
La mia generazione, crash test andato male
La mia generazione, trip flash trip cale
Investiva nel mattone, l′ha visto crollare
Ma per consolarci non basta la Nazionale
Che ore sono? Che ora è?
Fatti una domanda e dopo datti la risposta
Che ore sono? Che ora è?
È ora di tenere quelle mani sulla testa
Che ore sono? Che ora è?
Se me lo chiedi a me, ti dico "È tardi e basta"
Che ore sono? Che ora è?
È tardi e basta, andiamo, man
Che ore sono? È tardi, tic-tac
Che ora è? È l'ora dei tric-trac
Piazzo un altro candelotto sotto il bum-chack
Senti il botto sulla faccia, effetto pum-tcha
Siamo ingovernabili, governo ladro
Immobili, come l'immagine di un bel quadro
Bloccati in una fase R.E.M., "The Sleepers"
Ci hanno fatto sognare papponi e strippers
Adesso c′è Facebook, c′è Twitter
Vivete postando le vostre post-vite
A caccia di Like come in Klondyke pepite
Ci pisciano in faccia vecchi con la prostatite
Scrivo su un'auto blu che non ce la faccio più
Chiamo Dio ma non risponde, il suo telefono "TU-TU-TUUUU..."
Occupato: tutti all′inferno, paradiso sgomberato
Che ore sono? Che ora è?
Fatti una domanda e dopo datti la risposta
Che ore sono? Che ora è?
È ora di tenere quelle mani sulla testa
Che ore sono? Che ora è?
Se me lo chiedi a me, ti dico "È tardi e basta"
Che ore sono? Che ora è?
È tardi e basta, andiamo, man
Girovagano fatti come cosi
Appesi ai ponti per mesi, come "oggi sposi"
Ne guardo uno dico "Vieni verso il futuro"
Ma si accende un buro con il jingle da duro
Torno a investire in una casa senza mobili
Spendo tutto in colibrì, metalli nobili, cibi solidi
Accompagnato da una voce che dice:
"Vendi il ventilatore, vattene via, veloce!
Il Ministero non ti merita", gravidanza isterica
Inventa l'arte e fai il contante, dieta italica
con il senso di colpa per un′aragosta iberica
Vendi versi di Seneca su protesi mammarica"
Ma prendere ordini, no, mai piaciuto
Piuttosto mi limono un morto, uno sconosciuto
Indifferente, indipendente, Microspasmi
Non basarti sugli altri per vivere i tuoi orgasmi
Che ore sono? Che ora è?
Fatti una domanda e dopo datti la risposta
Che ore sono? Che ora è?
È ora di tenere quelle mani sulla testa
Che ore sono? Che ora è?
Se me lo chiedi a me, ti dico "È tardi e basta"
Che ore sono? Che ora è?
È tardi e basta, andiamo, man
Writer(s): Marco Zangirolami, Diego Montinaro, Salvatore Camedda, Jacopo D'amico Lyrics powered by www.musixmatch.com