Luna park Songtext
von Mauro Pelosi
Luna park Songtext
Suoni colorati al Luna-park solo per me
E la ruota gira, gira, va su e giù
Con un palloncino rosso ben legato a un dito, quanti anni ho?
C′è una donna che sorride qui accanto a me
È mia madre, no, è mia moglie, no, è la cassiera del bar:
"Una caramella, per favore, all'arancio, voglio quella lì
La voglio tutta per me"
Poi di corsa sul cavallo a dondolo
Mi sento un eroe, mi sento Superman
Non voglio più andare via, qui sto bene
Non c′è la mia maestra, non c'è il mio capoufficio
Poi, di colpo, il mio palloncino rosso vola su
Piango tra la gente che mi guarda e ride chissà perché
Forse per i calzoncini corti che da anni non mettevo più
O chissà mai perché!
Piano, piano ogni luce muore al mio Luna-park
Solo tra i carrozzoni vuoti ho paura lasciatemi stare
Se adesso torno a casa, certo, mia moglie mi sgriderà
Io non voglio andar via
Poi di corsa sul cavallo a dondolo mi sento un eroe
Mi sento Superman
Quanta gente, quante facce che conosco mi girano intorno
Ci sono anche le suore, il direttore del riformatorio, il mio caporale
C'è persino il mio psichiatra, mia nonna
E il guardiano notturno che mi caccia via
E la ruota gira, gira, va su e giù
Con un palloncino rosso ben legato a un dito, quanti anni ho?
C′è una donna che sorride qui accanto a me
È mia madre, no, è mia moglie, no, è la cassiera del bar:
"Una caramella, per favore, all'arancio, voglio quella lì
La voglio tutta per me"
Poi di corsa sul cavallo a dondolo
Mi sento un eroe, mi sento Superman
Non voglio più andare via, qui sto bene
Non c′è la mia maestra, non c'è il mio capoufficio
Poi, di colpo, il mio palloncino rosso vola su
Piango tra la gente che mi guarda e ride chissà perché
Forse per i calzoncini corti che da anni non mettevo più
O chissà mai perché!
Piano, piano ogni luce muore al mio Luna-park
Solo tra i carrozzoni vuoti ho paura lasciatemi stare
Se adesso torno a casa, certo, mia moglie mi sgriderà
Io non voglio andar via
Poi di corsa sul cavallo a dondolo mi sento un eroe
Mi sento Superman
Quanta gente, quante facce che conosco mi girano intorno
Ci sono anche le suore, il direttore del riformatorio, il mio caporale
C'è persino il mio psichiatra, mia nonna
E il guardiano notturno che mi caccia via
Writer(s): Giuseppe Pirazzoli, Mauro Pelosi Lyrics powered by www.musixmatch.com