Se io fossi un angelo Songtext
von Massimo Di Cataldo
Se io fossi un angelo Songtext
Se io fossi un angelo
Chissà cosa farei
Alto, biondo, invisibile
Che bello che sarei
E che coraggio avrei
Sfruttandomi al massimo
È chiaro che volerei
Zingaro libero
Tutto il mondo girerei
Andrei in Afghanistan
E più giù in Sudafrica
A parlare con l′America
E se non mi abbattono
Anche coi russi parlerei
Angelo se io fossi un angelo
Con lo sguardo biblico li fisserei
Vi do due ore, due ore al massimo
Poi sulla testa vi piscerei
Sui vostri traffici
Sui vostri dollari
Sulle vostre belle fabbriche
Di missili, di missili
Se io fossi un angelo, non starei mai nelle processioni
Nelle scatole dei presepi
Starei seduto fumando una marlboro
Al dolce fresco delle siepi
Sarei un buon angelo, e parlerei con Dio
Gli ubbidirei amandolo a modo mio
Gli parlerei a modo mio e direi
I potenti che mascalzoni
E tu cosa fai li perdoni
Ma allora sbagli anche tu
Ma poi non parlerei più
Un angelo non sarei più un angelo
Se con un calcio mi buttano giù
Al massimo sarei un diavolo
E francamente questo non mi va
Ma poi l'inferno cos′è
A parte il caldo che fa
Non è poi diverso da qui, perché
Perché io sento che, son sicuro che
Io so che gli angeli sono milioni di milioni
E non li vedi nei cieli ma tra gli uomini
Sono i più poveri e i più soli
Quelli presi tra le reti
E se tra gli uomini nascesse ancora Dio
Gli ubbidirei amandolo a modo mio
A modo mio
Se io fossi un angelo
Un angelo
Chissà cosa farei
Alto, biondo, invisibile
Che bello che sarei
E che coraggio avrei
Sfruttandomi al massimo
È chiaro che volerei
Zingaro libero
Tutto il mondo girerei
Andrei in Afghanistan
E più giù in Sudafrica
A parlare con l′America
E se non mi abbattono
Anche coi russi parlerei
Angelo se io fossi un angelo
Con lo sguardo biblico li fisserei
Vi do due ore, due ore al massimo
Poi sulla testa vi piscerei
Sui vostri traffici
Sui vostri dollari
Sulle vostre belle fabbriche
Di missili, di missili
Se io fossi un angelo, non starei mai nelle processioni
Nelle scatole dei presepi
Starei seduto fumando una marlboro
Al dolce fresco delle siepi
Sarei un buon angelo, e parlerei con Dio
Gli ubbidirei amandolo a modo mio
Gli parlerei a modo mio e direi
I potenti che mascalzoni
E tu cosa fai li perdoni
Ma allora sbagli anche tu
Ma poi non parlerei più
Un angelo non sarei più un angelo
Se con un calcio mi buttano giù
Al massimo sarei un diavolo
E francamente questo non mi va
Ma poi l'inferno cos′è
A parte il caldo che fa
Non è poi diverso da qui, perché
Perché io sento che, son sicuro che
Io so che gli angeli sono milioni di milioni
E non li vedi nei cieli ma tra gli uomini
Sono i più poveri e i più soli
Quelli presi tra le reti
E se tra gli uomini nascesse ancora Dio
Gli ubbidirei amandolo a modo mio
A modo mio
Se io fossi un angelo
Un angelo
Writer(s): Lucio Dalla, Roberto Costa Lyrics powered by www.musixmatch.com