Il tuo uomo Songtext
von Massaroni Pianoforti
Il tuo uomo Songtext
cosa nascondi
dentro l′armadio
oltre al blu velluto
e una tendina in raso
bianca come i pois
il tuo pigiama minuto
non è la luna
che imbroglia il cielo
ma le stelle cadute
sparse sul pavimento
che brillano mute
la tua in mezzo altre cento
se fossi un carceriere
e tu la mia prigione
nasconderei la chiave
e l'ora d′aria
la lascerei al tuo sole
ma sono solo un uomo
e un uomo è il suo lavoro
e la mattina è un risveglio
il mio respiro è brina
sempre lo stesso treno
con sei vagoni di meno
non vedi è cosi' pieno
che anche un sorriso puo' esser veleno
e io
che sono solo un uomo
che voglio essere come un uomo
e non un essere come uomo
per ritornare
e ritornare
in quegli orari estranei
dove finisce l′oggi
e non si è ancora a domani
parlarti del mio cane
e non dei miei sogni nani
non è di ferro
il filo che ci unisce
tagliarlo non c′e' ragione
perché il capo l′ho legato a un lampione
perché nessuno è padrone
scegli tra il vento
e l'aquilone
ma sono solo un uomo
e un uomo è il suo domani
e la mattina è un risveglio
che ci separa le mani
sempre lo stesso treno
che non mi porta lontano
amore è cosi′ alieno
che oggi un amico mi ha fatto l'indiano
e io
che sono solo un uomo
che voglio essere come un uomo
e non un essere come uomo
il tuo uomo
dentro l′armadio
oltre al blu velluto
e una tendina in raso
bianca come i pois
il tuo pigiama minuto
non è la luna
che imbroglia il cielo
ma le stelle cadute
sparse sul pavimento
che brillano mute
la tua in mezzo altre cento
se fossi un carceriere
e tu la mia prigione
nasconderei la chiave
e l'ora d′aria
la lascerei al tuo sole
ma sono solo un uomo
e un uomo è il suo lavoro
e la mattina è un risveglio
il mio respiro è brina
sempre lo stesso treno
con sei vagoni di meno
non vedi è cosi' pieno
che anche un sorriso puo' esser veleno
e io
che sono solo un uomo
che voglio essere come un uomo
e non un essere come uomo
per ritornare
e ritornare
in quegli orari estranei
dove finisce l′oggi
e non si è ancora a domani
parlarti del mio cane
e non dei miei sogni nani
non è di ferro
il filo che ci unisce
tagliarlo non c′e' ragione
perché il capo l′ho legato a un lampione
perché nessuno è padrone
scegli tra il vento
e l'aquilone
ma sono solo un uomo
e un uomo è il suo domani
e la mattina è un risveglio
che ci separa le mani
sempre lo stesso treno
che non mi porta lontano
amore è cosi′ alieno
che oggi un amico mi ha fatto l'indiano
e io
che sono solo un uomo
che voglio essere come un uomo
e non un essere come uomo
il tuo uomo
Writer(s): Gianluca Massaroni Lyrics powered by www.musixmatch.com