L'isola dei serpenti Songtext
von Marnero
L'isola dei serpenti Songtext
L'
ISOLA DEI SERPENTI
1-2-3 prova, c'è qualcuno in ascolto?
1-2-3 prova
Ho trovato un lavoro: guardiano del faro di un sasso chiamato "
Isola dei Serpenti", una roccia di cui sono il solo abitante e in cui vivo isolato, eremita e distante.
Ma non più di quanto lo fosse tenermi inchiodato e seduto di fronte agli schermi, parassita di vita inferiore alle attese, protesi protese e due stampelle tese per permettermi di trascinarmi ancora.
E che importa se è stato il coraggio del vuoto, o solo paura di stare nel gioco del cedere a scelte forzate e violente, o la volontà di non scegliere niente?
Che importa se in fondo il mio sabotaggio del mondo mi porta a tenermi in ostaggio?
Io ho tolto il cerone e ho perso il mio nome, la rivoluzione è cessare l'azione e imparare umiltà risalendo lo zero
Senza torcicolli per un luogo verso cui voltarmi, senza un luogo verso cui voltarmi.
E ho smesso di farmi domande, perché non voglio sentire menzogne
E ho smesso di essere deluso, per essere deluso bisogna averci creduto almeno una volta sola.
E ho smesso di fare domande del cazzo ci vado da solo a spostare quel masso che ostacola il passo alla tomba di Achille,
diciamolo, eroe di sto paio di palle, giacché immobilista fu nella sua testa e piuttosto causò una sconfitta nefasta.
Ma invece il motivo di quelle sue gesta non fu volontà ma altrui ira funesta.
Ho colmato la distanza fra l'atto e la potenza ed ho riempito lo scarto fra la potenza e l'atto trasformando il possibile in irreversibile.
La porta dell'
Ade puoi tenerla aperta: io sono già stato morto per tutti i millenni prima che nascessi,
e ora non ho più paura di perdere niente
Ma non affrettarti a scegliere, non troverai mai la vita che cerchi
E comunque tutto o niente non fa differenza,
ritorno al mondo (spezzato nell'origine O)
Ritorno al mondo con una giacca, una tuba e una borsa con dentro la morte.
Vestito di morte, sono qua, sono pronto e non ho paura di fallire
In piedi davanti alla folla in Parco della Vittoria Essere o non essere?
Né l'uno, né l'altro.
O se vuoi tutti e due.
Quello che è, è, ed è.
ISOLA DEI SERPENTI
1-2-3 prova, c'è qualcuno in ascolto?
1-2-3 prova
Ho trovato un lavoro: guardiano del faro di un sasso chiamato "
Isola dei Serpenti", una roccia di cui sono il solo abitante e in cui vivo isolato, eremita e distante.
Ma non più di quanto lo fosse tenermi inchiodato e seduto di fronte agli schermi, parassita di vita inferiore alle attese, protesi protese e due stampelle tese per permettermi di trascinarmi ancora.
E che importa se è stato il coraggio del vuoto, o solo paura di stare nel gioco del cedere a scelte forzate e violente, o la volontà di non scegliere niente?
Che importa se in fondo il mio sabotaggio del mondo mi porta a tenermi in ostaggio?
Io ho tolto il cerone e ho perso il mio nome, la rivoluzione è cessare l'azione e imparare umiltà risalendo lo zero
Senza torcicolli per un luogo verso cui voltarmi, senza un luogo verso cui voltarmi.
E ho smesso di farmi domande, perché non voglio sentire menzogne
E ho smesso di essere deluso, per essere deluso bisogna averci creduto almeno una volta sola.
E ho smesso di fare domande del cazzo ci vado da solo a spostare quel masso che ostacola il passo alla tomba di Achille,
diciamolo, eroe di sto paio di palle, giacché immobilista fu nella sua testa e piuttosto causò una sconfitta nefasta.
Ma invece il motivo di quelle sue gesta non fu volontà ma altrui ira funesta.
Ho colmato la distanza fra l'atto e la potenza ed ho riempito lo scarto fra la potenza e l'atto trasformando il possibile in irreversibile.
La porta dell'
Ade puoi tenerla aperta: io sono già stato morto per tutti i millenni prima che nascessi,
e ora non ho più paura di perdere niente
Ma non affrettarti a scegliere, non troverai mai la vita che cerchi
E comunque tutto o niente non fa differenza,
ritorno al mondo (spezzato nell'origine O)
Ritorno al mondo con una giacca, una tuba e una borsa con dentro la morte.
Vestito di morte, sono qua, sono pronto e non ho paura di fallire
In piedi davanti alla folla in Parco della Vittoria Essere o non essere?
Né l'uno, né l'altro.
O se vuoi tutti e due.
Quello che è, è, ed è.
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