Stare fuori / Madre metropoli / Indocina Songtext
von Loredana Bertè
Stare fuori / Madre metropoli / Indocina Songtext
Stare da soli è fare da sé1
Un po′ per voglia, sì, ma un po' perché
E intanto sale il conto della vita
Tu che la tua sorte non l′hai mai capita
Stare da soli è terra masticata
Ributtare nei polmoni una canzone appena nata
Fare l'amico, farsi compagnia
Tendere agguati alla malinconia
Che sia così che va la vita?
Soli, un po' come dire stare fuori
Un po′ più che un′arte stare soli
Volere bene al tempo
Che ti batte e che ti lascia
Rivedo ancora dietro gli occhi chiusi
Quei visi bianchi, amici, dagli sguardi illusi
E li proietto ancora sulle mie pareti
Compagni miei perduti nell'oscurità
Camminano coperti come dei soldati
Contro i giubbotti neri, uomini abbozzati
E sull′asfalto i tacchi suonano il tamburo
Scandendo ormai quel tempo che non torna più
Madre metropoli, noi siamo figli tuoi
Madre dei miracoli, di noi che cosa ne fai
Madre metropoli, non ci accarezzi mai
Madre dei miracoli, a me tu non mi avrai
Un po' d′amore consumato di sfuggita
Un po' di noia, qualche briciola di vita
Un po′ di nausea per la faccia nello specchio
Qualche rimpianto nel sentirsi quasi un vecchio
Un po' di guerra, un po' di Cina o di Indocina
Diverse facce di una civiltà assassina
Ma a tutto questo, amore, tu non ci pensare
Un po′ di cielo, un po′ di sole e un po' di mare
Ma a tutto questo, amore, tu non ci pensare
Un po′ di cielo, un po' di sole e un po′ di mare
Un po' di sporco, un po′ di morti per colera
Qualche baracca, una giustizia da galera
Un po' di favole al bambino che va a letto
Un po' di gatti abbandonati sopra il tetto
Un po′ di niente, un po′ di tutto, un po' di poco
Un po′ di acqua quando c'è chi accende il fuoco
Ma a tutto questo, amore, tu non ci pensare
Un po′ di cielo, un po' di sole e un po′ di mare
Ma a tutto questo, amore, tu non ci pensare
Un po' di cielo, un po' di sole e un po′ di mare
Un po′ per voglia, sì, ma un po' perché
E intanto sale il conto della vita
Tu che la tua sorte non l′hai mai capita
Stare da soli è terra masticata
Ributtare nei polmoni una canzone appena nata
Fare l'amico, farsi compagnia
Tendere agguati alla malinconia
Che sia così che va la vita?
Soli, un po' come dire stare fuori
Un po′ più che un′arte stare soli
Volere bene al tempo
Che ti batte e che ti lascia
Rivedo ancora dietro gli occhi chiusi
Quei visi bianchi, amici, dagli sguardi illusi
E li proietto ancora sulle mie pareti
Compagni miei perduti nell'oscurità
Camminano coperti come dei soldati
Contro i giubbotti neri, uomini abbozzati
E sull′asfalto i tacchi suonano il tamburo
Scandendo ormai quel tempo che non torna più
Madre metropoli, noi siamo figli tuoi
Madre dei miracoli, di noi che cosa ne fai
Madre metropoli, non ci accarezzi mai
Madre dei miracoli, a me tu non mi avrai
Un po' d′amore consumato di sfuggita
Un po' di noia, qualche briciola di vita
Un po′ di nausea per la faccia nello specchio
Qualche rimpianto nel sentirsi quasi un vecchio
Un po' di guerra, un po' di Cina o di Indocina
Diverse facce di una civiltà assassina
Ma a tutto questo, amore, tu non ci pensare
Un po′ di cielo, un po′ di sole e un po' di mare
Ma a tutto questo, amore, tu non ci pensare
Un po′ di cielo, un po' di sole e un po′ di mare
Un po' di sporco, un po′ di morti per colera
Qualche baracca, una giustizia da galera
Un po' di favole al bambino che va a letto
Un po' di gatti abbandonati sopra il tetto
Un po′ di niente, un po′ di tutto, un po' di poco
Un po′ di acqua quando c'è chi accende il fuoco
Ma a tutto questo, amore, tu non ci pensare
Un po′ di cielo, un po' di sole e un po′ di mare
Ma a tutto questo, amore, tu non ci pensare
Un po' di cielo, un po' di sole e un po′ di mare
Writer(s): Daniel Roger Buisson, Daniele Pace, Ivano Fossati, Jean-paul Elie Benchetrit, Marco Luberti, Mario Lavezzi, Oscar Avogadro Lyrics powered by www.musixmatch.com