Discografica Milano Songtext
von La Municipàl
Discografica Milano Songtext
Dell′aria rarefatta
Nel silenzio di una stanza
Del profumo della nebbia
E delle erbe di Provenza
Della distanza del tuo mondo
Le tue rughe e il mio crescendo
Del rincorrersi a Milano
Cosa ci è rimasto dentro?
Ma eri un'altra persona in via Lecco 1
Che tenevi per mano il nostro destino
E anche Porta Venezia sapeva il futuro
Che saresti passata, che saresti cambiata
E degli errori da promiscuità
Che so già quanto poi mi costerà
Della mia musica di merda
La tua paura dei quaranta
Della discografia che cambia
E del tuo trucco che non basta
Del tuo pretendere una figlia
Che cosa ci è rimasto a parte l′ansia?
Ma eri una'altra persona in via Lecco 1
Ti brillavano gli occhi riflessi di cielo
E tremava il balcone del nostro vicino
Ma quanto avrei voluto fosse di quell'altro condominio
Con le piastrelle anni ′70
In via Rossetti al quinto piano
Perché pensavo a lei
Perché pensavo a me e a lei
Quanto pensavo a lei
Quanto pensavo a me e a lei
Ma eri un′altra persona in via Lecco 1
Mi mostravi la faccia di un'altra Milano
E anche Porta Venezia sapeva che eravamo
Destinati a fallire, dei nemici da evitare
E che saresti cambiata, saresti passata
Nel silenzio di una stanza
Del profumo della nebbia
E delle erbe di Provenza
Della distanza del tuo mondo
Le tue rughe e il mio crescendo
Del rincorrersi a Milano
Cosa ci è rimasto dentro?
Ma eri un'altra persona in via Lecco 1
Che tenevi per mano il nostro destino
E anche Porta Venezia sapeva il futuro
Che saresti passata, che saresti cambiata
E degli errori da promiscuità
Che so già quanto poi mi costerà
Della mia musica di merda
La tua paura dei quaranta
Della discografia che cambia
E del tuo trucco che non basta
Del tuo pretendere una figlia
Che cosa ci è rimasto a parte l′ansia?
Ma eri una'altra persona in via Lecco 1
Ti brillavano gli occhi riflessi di cielo
E tremava il balcone del nostro vicino
Ma quanto avrei voluto fosse di quell'altro condominio
Con le piastrelle anni ′70
In via Rossetti al quinto piano
Perché pensavo a lei
Perché pensavo a me e a lei
Quanto pensavo a lei
Quanto pensavo a me e a lei
Ma eri un′altra persona in via Lecco 1
Mi mostravi la faccia di un'altra Milano
E anche Porta Venezia sapeva che eravamo
Destinati a fallire, dei nemici da evitare
E che saresti cambiata, saresti passata
Writer(s): Carmine Tundo Lyrics powered by www.musixmatch.com