Titoli Songtext
von Johnny Marsiglia
Titoli Songtext
Leggendo grossi titoli, perdendo i nostri idoli
Non scorderò ′sti vicoli, come ci sei finito lì?
Lunghi monologhi sui soldi liquidi, da noi si dice "picciuli"
Discorsi spiccioli, la rabbia è veleno nel corpo di tutti i miei simili
No, non ci sono antidoti, io non mi fido di chi ti dice: "Fidati"
Lo faccio col cuore, fidati, si scrive "favori", si legge "debiti"
Nessuno fa niente per niente, in sintesi
Io e questi baci, abbracci e finti brindisi
Siamo tipo agli antipodi, volevo solo esprimermi
Stavo scrivendo un incipit, la pressione è il primo dei limiti che vivi
È come tirare i liberi, onde evitare equivoci
Mi dicono di controllare gli impeti
Voi paranoie bipedi, non conoscete i sintomi
Non potete capirmi, ma volete dipingermi
Analizzando gli incubi in cui sanguino tra i cannibali
Attraversando gli inferi
Sono così fuori che non vedo il soffitto, però vedo il cielo (bueno)
Ti mostri per quello che sei, ti vedono come un alieno (bueno)
Ho perso i miei idoli, è vero, ma è il momento di fare sul serio
Sei solo e ti senti uno zero, è il momento di fare sul serio
Dimenticando i limiti, con la paura ai minimi
Cosa potrebbe ucciderci? Che verità consideri?
Mentre i tuoi miti si sforzano di essere credibili
Rivendicando i titoli per essere attendibili
Nei ruoli più difficili, autori anziché critici
Il giudizio, si sa, rende tutti sensibili
C'è chi fa mentre gli altri stanno in antitesi
Dicono: "Falsi artisti", fuck ′sti facsimili
Dio, liberaci, ma non in tempi biblici
Famiglie e capostipiti, ragazzini col fascino dei crimini
Liberi, attraversando gli inferi, allarmi psicofisici
Non riuscirò a reprimerli, mi toccherà descriverli
L'unica cura è scrivere col fine di redimermi
A due centimetri dall'impazzire, sì
Ci siamo stati tutti in ′sto periodo qui, ma sembravamo uniti
Leggendo grossi titoli, perdendo i nostri idoli
Sono così fuori che non vedo il soffitto, però vedo il cielo (bueno)
Ti mostri per quello che sei, ti vedono come un alieno (bueno)
Ho perso i miei idoli, è vero, ma è il momento di fare sul serio
Sei solo e ti senti uno zero, è il momento di fare sul serio (eh, eh)
È il momento di fare sul serio (bueno)
È il momento di fare sul serio (bueno)
Ti vedono come un alieno
Ho perso i miei idoli, è vero, ma è il momento di fare sul serio
(Ehi, ehi, eh)
Da quando in qua vincere non è sufficiente?
Impegnarsi duramente non è sufficiente
No, dovete umiliare il vostro avversario
Non scorderò ′sti vicoli, come ci sei finito lì?
Lunghi monologhi sui soldi liquidi, da noi si dice "picciuli"
Discorsi spiccioli, la rabbia è veleno nel corpo di tutti i miei simili
No, non ci sono antidoti, io non mi fido di chi ti dice: "Fidati"
Lo faccio col cuore, fidati, si scrive "favori", si legge "debiti"
Nessuno fa niente per niente, in sintesi
Io e questi baci, abbracci e finti brindisi
Siamo tipo agli antipodi, volevo solo esprimermi
Stavo scrivendo un incipit, la pressione è il primo dei limiti che vivi
È come tirare i liberi, onde evitare equivoci
Mi dicono di controllare gli impeti
Voi paranoie bipedi, non conoscete i sintomi
Non potete capirmi, ma volete dipingermi
Analizzando gli incubi in cui sanguino tra i cannibali
Attraversando gli inferi
Sono così fuori che non vedo il soffitto, però vedo il cielo (bueno)
Ti mostri per quello che sei, ti vedono come un alieno (bueno)
Ho perso i miei idoli, è vero, ma è il momento di fare sul serio
Sei solo e ti senti uno zero, è il momento di fare sul serio
Dimenticando i limiti, con la paura ai minimi
Cosa potrebbe ucciderci? Che verità consideri?
Mentre i tuoi miti si sforzano di essere credibili
Rivendicando i titoli per essere attendibili
Nei ruoli più difficili, autori anziché critici
Il giudizio, si sa, rende tutti sensibili
C'è chi fa mentre gli altri stanno in antitesi
Dicono: "Falsi artisti", fuck ′sti facsimili
Dio, liberaci, ma non in tempi biblici
Famiglie e capostipiti, ragazzini col fascino dei crimini
Liberi, attraversando gli inferi, allarmi psicofisici
Non riuscirò a reprimerli, mi toccherà descriverli
L'unica cura è scrivere col fine di redimermi
A due centimetri dall'impazzire, sì
Ci siamo stati tutti in ′sto periodo qui, ma sembravamo uniti
Leggendo grossi titoli, perdendo i nostri idoli
Sono così fuori che non vedo il soffitto, però vedo il cielo (bueno)
Ti mostri per quello che sei, ti vedono come un alieno (bueno)
Ho perso i miei idoli, è vero, ma è il momento di fare sul serio
Sei solo e ti senti uno zero, è il momento di fare sul serio (eh, eh)
È il momento di fare sul serio (bueno)
È il momento di fare sul serio (bueno)
Ti vedono come un alieno
Ho perso i miei idoli, è vero, ma è il momento di fare sul serio
(Ehi, ehi, eh)
Da quando in qua vincere non è sufficiente?
Impegnarsi duramente non è sufficiente
No, dovete umiliare il vostro avversario
Writer(s): Giovanni Marsiglia, Andrea Iasella, Stefano Perduno Lyrics powered by www.musixmatch.com