E lei venne! Songtext
von Il teatro degli orrori
E lei venne! Songtext
Fa-fa-fa-fa-finalmente è m- è m-morta, f-folle creatura
Adesso posso bere quanto mi pare
Senza vederti impazzire, senza dovermi sfibrare
Ma soprattutto senza con gesta quotidiane
Richiamare l′ attenzione delle forze dell'ordine
E lei venne
Folle di una creatura
Incontro a un destino
Beffardo e crudele
Era era era era un′ estate come questa che mi innamorai di lei
Per spegnere la sete orrenda che mi divora dentro
Non basterebbe il vino che può contenere la sua tomba
E non è poco, visto che l'ho gettata dritta in fondo a un pozzo
E lei venne
Folle di una creatura
Incontro a un destino
Beffardo e crudele
Folle di una creatura
Incontro a un destino
Beffardo e crudele
Ma quanto siete stronzi, sfigati e ricchi di mai
Nè d'estate nè d′inverno avete saputo cosa sia davvero l′amore
Evviva! Sono libero
Libero, oh, la libertà della mente
Adesso posso bere quanto cazzo mi pare
Senza vederti impazzire, senza dovermi sfibrare
Ma soprattutto senza con gesta quotidiane
Richiamare l'attenzione delle forze dell′ordine
Stasera mi sbronzo di brutto
E alla fine mi sdraio per terra e dormo come un cane
Mi passasse sopra un tir o un intercity io me ne frego
Me ne frego di dio, me ne frego del demonio
Me ne frego dei sacramenti, me ne frego di te
Non me ne frega niente di dio, del demonio, dei sacramenti e di te
Folle di una creatura
Incontro a un destino
Beffardo e crudele
Oh, non siamo tutti, chi un po' più o chi un po′ di meno
Siamo tutti, tutti, tutti completamente pazzi
Adesso posso bere quanto mi pare
Senza vederti impazzire, senza dovermi sfibrare
Ma soprattutto senza con gesta quotidiane
Richiamare l′ attenzione delle forze dell'ordine
E lei venne
Folle di una creatura
Incontro a un destino
Beffardo e crudele
Era era era era un′ estate come questa che mi innamorai di lei
Per spegnere la sete orrenda che mi divora dentro
Non basterebbe il vino che può contenere la sua tomba
E non è poco, visto che l'ho gettata dritta in fondo a un pozzo
E lei venne
Folle di una creatura
Incontro a un destino
Beffardo e crudele
Folle di una creatura
Incontro a un destino
Beffardo e crudele
Ma quanto siete stronzi, sfigati e ricchi di mai
Nè d'estate nè d′inverno avete saputo cosa sia davvero l′amore
Evviva! Sono libero
Libero, oh, la libertà della mente
Adesso posso bere quanto cazzo mi pare
Senza vederti impazzire, senza dovermi sfibrare
Ma soprattutto senza con gesta quotidiane
Richiamare l'attenzione delle forze dell′ordine
Stasera mi sbronzo di brutto
E alla fine mi sdraio per terra e dormo come un cane
Mi passasse sopra un tir o un intercity io me ne frego
Me ne frego di dio, me ne frego del demonio
Me ne frego dei sacramenti, me ne frego di te
Non me ne frega niente di dio, del demonio, dei sacramenti e di te
Folle di una creatura
Incontro a un destino
Beffardo e crudele
Oh, non siamo tutti, chi un po' più o chi un po′ di meno
Siamo tutti, tutti, tutti completamente pazzi
Writer(s): Gionata Mirai, Giulio Favero, Francesco Valente, Pierpaolo Capovilla Lyrics powered by www.musixmatch.com