Ascoltando i tuoi passi Songtext
von Il Cile
Ascoltando i tuoi passi Songtext
perché ho scelto la strada sterrata
e mi hai seguito per paura che cadessi
e ho capito di non essere solo ascoltando i tuoi passi
perché al trofeo della tua vendetta hai preferito la malinconia
anche davanti a chi ha portato il tuo cuore in macelleria
per chi ha incastrato l′amore
tra queste parole
è narcotica la felicità e ora ne sento l'odore
il locale era pieno posseduto dal fumo
io cantavo canzoni che non ricorda nessuno
mi fissavi negli occhi e mi ruppi come un bicchiere
ogni pezzo di vetro era un pezzo del mio cuore
cavalcammo la notte
le onde dei marciapiedi
per finire su un letto ubriachi ed impauriti
ci leggemmo il pensiero come fosse una mano
ci succhiammo via il dolore come fosse veleno
perché ho distrutto castelli di certezze
con algoritmi di rabbia e di lesione
e hai guarito ogni mia ferita ed ogni delusione
perché i tuoi occhi abbandonati in autostrada
sono torrenti di luce celstiale
e ogni notte era un regalo del destino vederti addormentare
per chi ha incastrato l′amore
tra queste parole
è narcotica la felicità quando ne senti l'odore
trascorremmo l'inverno a cercare le stelle
avvinghiati come naufraghi che hanno perso anche quelle
la città era lontana
e sembrava sbiadita
volevamo soltanto ricucirci la vita
due giocattoli rotti si ameranno per sempre
anche quando il destino li ripone distanti
mi hai tenuto per mano anche dentro al mio inferno
col coraggio di una venere che si veste di amianto
mentre io sono ogni ricordo
come una nave che torna al suo porto
perché ho scelto la strada sterrata
e mi hai seguito per paura che cadessi
e ho capito di non essere solo ascoltando i tuoi passi
ascoltando i tuoi passi
e mi hai seguito per paura che cadessi
e ho capito di non essere solo ascoltando i tuoi passi
perché al trofeo della tua vendetta hai preferito la malinconia
anche davanti a chi ha portato il tuo cuore in macelleria
per chi ha incastrato l′amore
tra queste parole
è narcotica la felicità e ora ne sento l'odore
il locale era pieno posseduto dal fumo
io cantavo canzoni che non ricorda nessuno
mi fissavi negli occhi e mi ruppi come un bicchiere
ogni pezzo di vetro era un pezzo del mio cuore
cavalcammo la notte
le onde dei marciapiedi
per finire su un letto ubriachi ed impauriti
ci leggemmo il pensiero come fosse una mano
ci succhiammo via il dolore come fosse veleno
perché ho distrutto castelli di certezze
con algoritmi di rabbia e di lesione
e hai guarito ogni mia ferita ed ogni delusione
perché i tuoi occhi abbandonati in autostrada
sono torrenti di luce celstiale
e ogni notte era un regalo del destino vederti addormentare
per chi ha incastrato l′amore
tra queste parole
è narcotica la felicità quando ne senti l'odore
trascorremmo l'inverno a cercare le stelle
avvinghiati come naufraghi che hanno perso anche quelle
la città era lontana
e sembrava sbiadita
volevamo soltanto ricucirci la vita
due giocattoli rotti si ameranno per sempre
anche quando il destino li ripone distanti
mi hai tenuto per mano anche dentro al mio inferno
col coraggio di una venere che si veste di amianto
mentre io sono ogni ricordo
come una nave che torna al suo porto
perché ho scelto la strada sterrata
e mi hai seguito per paura che cadessi
e ho capito di non essere solo ascoltando i tuoi passi
ascoltando i tuoi passi
Writer(s): Fabrizio Vanni, Lorenzo Cilembrini, Guglielmo Gagliano Lyrics powered by www.musixmatch.com