Sul mio sangue Songtext
von IANVA
Sul mio sangue Songtext
L′ora
Che col sangue ristora
Come fa del tramonto la piaga che il mondo
Consola di sua emorragia.
Giunge
Con sembianza di sfinge
Elusiva quel tanto da cingere il pianto
E farne affilata pazzia.
Chiunque amavo mi fu strappato via così
E di sicuro anche tu saprai da chi.
E' l′ora
Che precede l'aurora
Con il cuore di ghiaccio e dispera il suo abbraccio
Di brina, brividi e algie.
Ma chiama
Con lucore di lama
Il cui truce riflesso è il lume che adesso
Solo rischiara la via
Perfetta madre tu sei: Maestra di Pietà.
Mi puoi dannare se vuoi perché so già...
Che davanti a te, mia Signora Delle Stelle,
Giuro che vedrò capovolta la sua pelle.
Giuro su di te e per quanto sia blasfemo
Ti consacrerò questo ferro e il suo veleno.
Credo,
Ma da allora non prego.
Sono quello che sono e non chiedo perdono
Perché io perdono non dò.
Vivo
In vista d'un solo arrivo:
La più atroce vendetta quale unica vetta
Che da oggi scalare vorrò.
Sublime esempio, lo so, è quello che tu dai,
Ma che seguire non potrò, né ora, né mai...
Qui davanti a te, mia Sorella Di Dolore
Giuro strapperò dal suo petto vivo il cuore.
Prega tu per me, ché qui sul mio sangue giuro
Che lo inchioderò come insetto contro il muro!
Che col sangue ristora
Come fa del tramonto la piaga che il mondo
Consola di sua emorragia.
Giunge
Con sembianza di sfinge
Elusiva quel tanto da cingere il pianto
E farne affilata pazzia.
Chiunque amavo mi fu strappato via così
E di sicuro anche tu saprai da chi.
E' l′ora
Che precede l'aurora
Con il cuore di ghiaccio e dispera il suo abbraccio
Di brina, brividi e algie.
Ma chiama
Con lucore di lama
Il cui truce riflesso è il lume che adesso
Solo rischiara la via
Perfetta madre tu sei: Maestra di Pietà.
Mi puoi dannare se vuoi perché so già...
Che davanti a te, mia Signora Delle Stelle,
Giuro che vedrò capovolta la sua pelle.
Giuro su di te e per quanto sia blasfemo
Ti consacrerò questo ferro e il suo veleno.
Credo,
Ma da allora non prego.
Sono quello che sono e non chiedo perdono
Perché io perdono non dò.
Vivo
In vista d'un solo arrivo:
La più atroce vendetta quale unica vetta
Che da oggi scalare vorrò.
Sublime esempio, lo so, è quello che tu dai,
Ma che seguire non potrò, né ora, né mai...
Qui davanti a te, mia Sorella Di Dolore
Giuro strapperò dal suo petto vivo il cuore.
Prega tu per me, ché qui sul mio sangue giuro
Che lo inchioderò come insetto contro il muro!
Writer(s): Renato Carpaneto Lyrics powered by www.musixmatch.com