Nanette Songtext
von I Gufi
Nanette Songtext
Come un vago fior di tè
Era là sui marciapè
Col suo cestin di rose e di violette
Poi la sera al tramontar
Si vedeva passeggiar
Insieme a uno studente d′università
Soli, soli per i vial
Sotto i pallidi fanal
Nel chiaror si parlavan d'amor
Lui, stringendo il suo tesor
La fissava con ardor
Per gustare, ammirar la sua beltà
Aveva un bel visin
Dal mento piccolin
Nanette, Nanette, Nanette
Un collo alabastrin
Sul cuor due bocciolin
Nanette, Nanette, Nanette
Un corpo di libellula sottile
Un portamento agile e gentile
Manine da poupeo
Gambine da musmè
Piedini piccini così
Come spesso avvien così
Si lasciarono un bel dì
E ognun seguì la via del suo destino
Ma tant′anni dopo inver
Lei così senza voler
Lo rincontrò una sera là sul boulevard
Pien di gioia ella esclamò:
"Chi si vede, guarda un po'"
"Dice a me, lei chi è?"
"Son Nanette"
"Tu Nanette, ma come qui...
E ingrassata sei così
Per davvero non ti riconosco più"
Aveva un bel visin
Dal mento piccolin
Nanette, Nanette, Nanette
Un collo alabastrin
Sul cuor due bocciolin
Nanette, Nanette, Nanette
Un corpo di libellula sottile
Un portamento agile e gentile
Manine da poupeo
Gambine da musmè
Piedini piccini così
"Ti ricordi", disse allor
"I bei dì del nostro amor"
"Oh qual piacere se tu m'amassi ancora!"
Lui rispose "E perché no?
Ma Nanette tu però
Dovresti ritornar la gaia silouette"
Lei così, senza esitar
Un flaccon corse a comprar
Col pensiero di poter dimagrir
Dopo un mese ritornò
E con gioia domandò:
"Che ti pare, sono snella? Guarda un po′..."
Aveva un bel visin
Dal mento piccolin
Nanette, Nanette, Nanette
Un collo alabastrin
Sul cuor due bocciolin
Nanette, Nanette, Nanette
Un corpo di libellula sottile
Un portamento agile e gentile
Manine da poupeo
Gambine da musmè
Piedini piccini così
Era là sui marciapè
Col suo cestin di rose e di violette
Poi la sera al tramontar
Si vedeva passeggiar
Insieme a uno studente d′università
Soli, soli per i vial
Sotto i pallidi fanal
Nel chiaror si parlavan d'amor
Lui, stringendo il suo tesor
La fissava con ardor
Per gustare, ammirar la sua beltà
Aveva un bel visin
Dal mento piccolin
Nanette, Nanette, Nanette
Un collo alabastrin
Sul cuor due bocciolin
Nanette, Nanette, Nanette
Un corpo di libellula sottile
Un portamento agile e gentile
Manine da poupeo
Gambine da musmè
Piedini piccini così
Come spesso avvien così
Si lasciarono un bel dì
E ognun seguì la via del suo destino
Ma tant′anni dopo inver
Lei così senza voler
Lo rincontrò una sera là sul boulevard
Pien di gioia ella esclamò:
"Chi si vede, guarda un po'"
"Dice a me, lei chi è?"
"Son Nanette"
"Tu Nanette, ma come qui...
E ingrassata sei così
Per davvero non ti riconosco più"
Aveva un bel visin
Dal mento piccolin
Nanette, Nanette, Nanette
Un collo alabastrin
Sul cuor due bocciolin
Nanette, Nanette, Nanette
Un corpo di libellula sottile
Un portamento agile e gentile
Manine da poupeo
Gambine da musmè
Piedini piccini così
"Ti ricordi", disse allor
"I bei dì del nostro amor"
"Oh qual piacere se tu m'amassi ancora!"
Lui rispose "E perché no?
Ma Nanette tu però
Dovresti ritornar la gaia silouette"
Lei così, senza esitar
Un flaccon corse a comprar
Col pensiero di poter dimagrir
Dopo un mese ritornò
E con gioia domandò:
"Che ti pare, sono snella? Guarda un po′..."
Aveva un bel visin
Dal mento piccolin
Nanette, Nanette, Nanette
Un collo alabastrin
Sul cuor due bocciolin
Nanette, Nanette, Nanette
Un corpo di libellula sottile
Un portamento agile e gentile
Manine da poupeo
Gambine da musmè
Piedini piccini così
Writer(s): Dino Rulli, Bruno Cherubini Lyrics powered by www.musixmatch.com