Inifinite possibilità Songtext
von Giovanni Truppi
Inifinite possibilità Songtext
Per risolvere un problema
Un buono metodo è
Immaginarselo risolto
E dedurre l′antefatto
Prendo atto di questo
Siccome non voglio immaginare
Solo per immaginare le cose peggiori
Che possono accadere
Ora mi sforzo a immaginare
Cosa posso fare
Per sentirmi più a mio agio al mondo adesso
O quando sarò vecchio
E renderò conto a chi è più giovane di me
E mi chiederà perché, dov'ero, cosa facevo
A che mi dedicavo, che cercavo
Nel 2022, nel 2023
Perché fondamentalmente adesso
È come se durante un′invasione aliena
O un incendio in città io me ne stessi qua
A pensare solo alla mia famiglia e alle mie canzoni
Mentre sulla mia testa crollano i grattacieli
Senza cercare di difendermi
Senza cercare qualcuno con cui allearmi e lottare
Senza nemmeno scappare
Certo, lo potrei fare
Ma non credo che lo farei
Mi immagino invece che
Vorrei trovare una via d'uscita per me
E quelli a cui voglio bene, ma come?
Ripensando al problema
Reimmaginandolo risolto
Deducendo l'antefatto
Come ho detto
Rallentare, sedersi, parlare
Rinunciare a qualcosa
Avere un luogo comune
Frequentare il quartiere
Cercare un senso
Che non riguardi solo il percorso individuale
Ma che si allarghi a tutta l′umanità
Ragionare, studiare, discutere
Organizzarsi con gli altri
Agire in prima persona
Piantare semi
Rappresentare coi fatti una nuova mentalità
Puntare al cambiamento
Fare una società
Di comunità
Di comunità
Il fatto che ci siano sempre meno luoghi
In cui posso incontrare e conoscere
Persone anche molto diverse da me
Posti come la parrocchia o la sezione di un partito
È un fenomeno che mi spaventa
Mi spaventa talmente tanto
Che a volte considero di frequentare la chiesa vicino casa
Solo per recuperare quel tipo di dimensione dell′esistenza
E poi, sento un'altra necessità
Che è quella di dare il mio contributo
Al salto che sono convinto che dobbiamo compiere
Nell′abbandonare questa organizzazione della società
Dovremo delegare di meno
Lavorare di meno
E avere ognuno una parte
Nella cura della vasta rete di uomini, donne
Piante e animali
Alla quale apparteniamo
Ma come?
Ripensando ai problemi
Immaginandoli risolti
Deducendo gli antefatti
Insieme a tutti
Rallentare, sedersi, parlare
Rinunciare a qualcosa
Avere un luogo comune
Frequentare il quartiere
Cercare un senso
Che non riguardi solo il percorso individuale
Ma che si allarghi a tutta l'umanità
Ragionare, studiare, discutere
Organizzarsi con gli altri
Agire in prima persona
Piantare semi
Rappresentare coi fatti una nuova mentalità
Puntare al cambiamento
Fare una società
Di comunità
Di comunità
Comunque, detto in altre parole
È parecchio che ci penso
E la conclusione è che mi sembra assurdo
Che ci siano persone che, come me
Non partecipano attivamente alla vita pubblica
Pur essendo scontenti di quello che vedono intorno a loro
Infine, mi sento una merda
Nella mia posizione di privilegiato gratuitamente acquisita
A non fare uno sforzo
Per essere più altruista
Quindi mi sembra che due sono le cose
Se no non ha senso nemmeno lamentarsi
O ci dedichiamo attivamente a costruire delle alternative
A questo sistema politico
Oppure almeno ci iscriviamo tutti al PD
La struttura c′è, le sedi pure, già affittate
Piano piano ce lo prendiamo da mano a questi
E cerchiamo di capire
Un buono metodo è
Immaginarselo risolto
E dedurre l′antefatto
Prendo atto di questo
Siccome non voglio immaginare
Solo per immaginare le cose peggiori
Che possono accadere
Ora mi sforzo a immaginare
Cosa posso fare
Per sentirmi più a mio agio al mondo adesso
O quando sarò vecchio
E renderò conto a chi è più giovane di me
E mi chiederà perché, dov'ero, cosa facevo
A che mi dedicavo, che cercavo
Nel 2022, nel 2023
Perché fondamentalmente adesso
È come se durante un′invasione aliena
O un incendio in città io me ne stessi qua
A pensare solo alla mia famiglia e alle mie canzoni
Mentre sulla mia testa crollano i grattacieli
Senza cercare di difendermi
Senza cercare qualcuno con cui allearmi e lottare
Senza nemmeno scappare
Certo, lo potrei fare
Ma non credo che lo farei
Mi immagino invece che
Vorrei trovare una via d'uscita per me
E quelli a cui voglio bene, ma come?
Ripensando al problema
Reimmaginandolo risolto
Deducendo l'antefatto
Come ho detto
Rallentare, sedersi, parlare
Rinunciare a qualcosa
Avere un luogo comune
Frequentare il quartiere
Cercare un senso
Che non riguardi solo il percorso individuale
Ma che si allarghi a tutta l′umanità
Ragionare, studiare, discutere
Organizzarsi con gli altri
Agire in prima persona
Piantare semi
Rappresentare coi fatti una nuova mentalità
Puntare al cambiamento
Fare una società
Di comunità
Di comunità
Il fatto che ci siano sempre meno luoghi
In cui posso incontrare e conoscere
Persone anche molto diverse da me
Posti come la parrocchia o la sezione di un partito
È un fenomeno che mi spaventa
Mi spaventa talmente tanto
Che a volte considero di frequentare la chiesa vicino casa
Solo per recuperare quel tipo di dimensione dell′esistenza
E poi, sento un'altra necessità
Che è quella di dare il mio contributo
Al salto che sono convinto che dobbiamo compiere
Nell′abbandonare questa organizzazione della società
Dovremo delegare di meno
Lavorare di meno
E avere ognuno una parte
Nella cura della vasta rete di uomini, donne
Piante e animali
Alla quale apparteniamo
Ma come?
Ripensando ai problemi
Immaginandoli risolti
Deducendo gli antefatti
Insieme a tutti
Rallentare, sedersi, parlare
Rinunciare a qualcosa
Avere un luogo comune
Frequentare il quartiere
Cercare un senso
Che non riguardi solo il percorso individuale
Ma che si allarghi a tutta l'umanità
Ragionare, studiare, discutere
Organizzarsi con gli altri
Agire in prima persona
Piantare semi
Rappresentare coi fatti una nuova mentalità
Puntare al cambiamento
Fare una società
Di comunità
Di comunità
Comunque, detto in altre parole
È parecchio che ci penso
E la conclusione è che mi sembra assurdo
Che ci siano persone che, come me
Non partecipano attivamente alla vita pubblica
Pur essendo scontenti di quello che vedono intorno a loro
Infine, mi sento una merda
Nella mia posizione di privilegiato gratuitamente acquisita
A non fare uno sforzo
Per essere più altruista
Quindi mi sembra che due sono le cose
Se no non ha senso nemmeno lamentarsi
O ci dedichiamo attivamente a costruire delle alternative
A questo sistema politico
Oppure almeno ci iscriviamo tutti al PD
La struttura c′è, le sedi pure, già affittate
Piano piano ce lo prendiamo da mano a questi
E cerchiamo di capire
Writer(s): Marco Buccelli, Giovanni Truppi, Niccolo' Contessa Lyrics powered by www.musixmatch.com