Requiem per i gatti neri Songtext
von Giorgio Canali & Rossofuoco
Requiem per i gatti neri Songtext
Giochi di guardie e ladri
E un canto di sirene nella notte
Ulisse senza un tetto
Legato al suo carrello per la spesa, se ne fotte
Mostri elettromeccanici
Lavano via i cadaveri delle mie sigarette
E i turisti americani
Una birra in ogni mano
Turbano il sonno dei poeti morti
Con il loro accento osceno
E la sirena dei pompieri
È un requiem per i gatti neri
Che si portano sfortuna
E attraversano la strada distratti dalla luna
È una notte di quelle chе i cani si mettono a guaire
E non si sa perché
Una nottе che non si trova niente
Condannata a una lucidità deprimente
E i nottambuli ostinati
In una nuova resistenza, dietro la serranda abbassata
All′orario di ordinanza
E anche se non ha ben chiaro come ci è finito qua
Non lo sa Mr. Franchini
Ma alza il bicchiere e brinda alla fine della civiltà
È una notte di quelle che il cuscino ce l'ha con te
E tu ce l′hai col mondo
Una notte che avresti voglia di me
Ma non mi chiami perché sai che poi io rispondo
E mentre l'insonnia dei tassisti rastrella gli ultimi scampati
E nelle case rispettabili si fanno sogni prepagati
La sirena dei pompieri
È un requiem per i gatti neri
Che si portano sfortuna
E attraversano la strada distratti dalla luna
E un canto di sirene nella notte
Ulisse senza un tetto
Legato al suo carrello per la spesa, se ne fotte
Mostri elettromeccanici
Lavano via i cadaveri delle mie sigarette
E i turisti americani
Una birra in ogni mano
Turbano il sonno dei poeti morti
Con il loro accento osceno
E la sirena dei pompieri
È un requiem per i gatti neri
Che si portano sfortuna
E attraversano la strada distratti dalla luna
È una notte di quelle chе i cani si mettono a guaire
E non si sa perché
Una nottе che non si trova niente
Condannata a una lucidità deprimente
E i nottambuli ostinati
In una nuova resistenza, dietro la serranda abbassata
All′orario di ordinanza
E anche se non ha ben chiaro come ci è finito qua
Non lo sa Mr. Franchini
Ma alza il bicchiere e brinda alla fine della civiltà
È una notte di quelle che il cuscino ce l'ha con te
E tu ce l′hai col mondo
Una notte che avresti voglia di me
Ma non mi chiami perché sai che poi io rispondo
E mentre l'insonnia dei tassisti rastrella gli ultimi scampati
E nelle case rispettabili si fanno sogni prepagati
La sirena dei pompieri
È un requiem per i gatti neri
Che si portano sfortuna
E attraversano la strada distratti dalla luna
Writer(s): Andrea Ruggiero, Giorgio Canali, Luca Martelli, Marco Greco, Stefano Dal Col Lyrics powered by www.musixmatch.com