Io clandestino Songtext
von Gianfranco Manfredi
Io clandestino Songtext
E la gente continua
a far segno di si.
Chi comanda fa il furbo
e va avanti così.
Per la strada un bambino
mi ha già chiesto perché
il potere, nell′urna,
può contar su di me.
E se insieme agli amici,
di fumare mi va,
butto il fumo sul fumo
di questa città.
Però occhio in vacanza,
in Marocco o in Turchia,
a chi vive di fumo
e non vede la CIA
Forse ho un poco paura
del fantasma del "Che"
qualche volta lo sento
proprio dentro di me.
Non è sulla maglietta
che mi sorriderà
forse in una doppietta
più sereno sarà.
E mentire, mentirsi
e non smettere più
e confondo lo stesso
Lenin con Gesù.
E' passare una cena
che non è poi un gran che,
a quell′io clandestino
che sta dentro di me.
E' passare una cena
che non è poi un gran che,
a quell'io clandestino
che sta dentro di me.
E′ passare una cena
che non è poi un gran che,
a quell′io clandestino
che sta dentro di me.
a far segno di si.
Chi comanda fa il furbo
e va avanti così.
Per la strada un bambino
mi ha già chiesto perché
il potere, nell′urna,
può contar su di me.
E se insieme agli amici,
di fumare mi va,
butto il fumo sul fumo
di questa città.
Però occhio in vacanza,
in Marocco o in Turchia,
a chi vive di fumo
e non vede la CIA
Forse ho un poco paura
del fantasma del "Che"
qualche volta lo sento
proprio dentro di me.
Non è sulla maglietta
che mi sorriderà
forse in una doppietta
più sereno sarà.
E mentire, mentirsi
e non smettere più
e confondo lo stesso
Lenin con Gesù.
E' passare una cena
che non è poi un gran che,
a quell′io clandestino
che sta dentro di me.
E' passare una cena
che non è poi un gran che,
a quell'io clandestino
che sta dentro di me.
E′ passare una cena
che non è poi un gran che,
a quell′io clandestino
che sta dentro di me.
Writer(s): Rickygianco Lyrics powered by www.musixmatch.com