Agenda '68 Songtext
von Gianfranco Manfredi
Agenda '68 Songtext
C′è finalmente un'ora
In cui non ho da fare
Ma la bottiglia è vuota
Io son stanco di pensare
Vorrei leggere un libro
Un Tex, un Topolino
Ma la mia mano cade
Su un vecchio taccuino
È una vecchia agenda
Dell anno 68
Adesso mi rileggo
Tutto quello che ho fatto
Vediamo se ritrovo
La prima occupazione
Ma non ricordo il giorno
Non mi ricordo come
Telefonare a Paola
Ma chi sarà costei?
Mi sembrano lontani
Persino i fatti miei
Ah, questo lo so bene
Che cosa vuole dire
Spettacolo, assemblea
E sempre meno lire
E quante sigle strane
Quanti appuntamenti
Promesse andate a rane
Idee finite in niente
La fonte del potere
Sta sempre nel fucile
Ma tra le ragnatele
Io non voglio più finire
Agenda un po′ invecchiata
Dell'anno 68
I poster di Guevara
Son finiti nel salotto
E Mao sulle magliette
E la falce e il martello
Assieme al crocefisso
Qualcuno ha messo al collo
Agenda di quest'anno
Sarà meno serena
Però di appuntamenti
Sarà altrettanto piena
Eppure certe volte
Io me ne vorrei andare
A correre da solo
In macchina sul mare
Viaggiare senza orari
E senza taccuini
Portarsi in un cartoccio
La birra coi panini
Non serve più la radio
Per sentirsi cantare
Così non serve strada
In macchina sul mare
Ma è già finita l′ora
Già suona il campanello
Già squilla il mio telefono
C′è questo, poi c'è quello
Continuo ad inseguire
Cose che non so fare
Mentre potrei partire
In macchina sul mare
In cui non ho da fare
Ma la bottiglia è vuota
Io son stanco di pensare
Vorrei leggere un libro
Un Tex, un Topolino
Ma la mia mano cade
Su un vecchio taccuino
È una vecchia agenda
Dell anno 68
Adesso mi rileggo
Tutto quello che ho fatto
Vediamo se ritrovo
La prima occupazione
Ma non ricordo il giorno
Non mi ricordo come
Telefonare a Paola
Ma chi sarà costei?
Mi sembrano lontani
Persino i fatti miei
Ah, questo lo so bene
Che cosa vuole dire
Spettacolo, assemblea
E sempre meno lire
E quante sigle strane
Quanti appuntamenti
Promesse andate a rane
Idee finite in niente
La fonte del potere
Sta sempre nel fucile
Ma tra le ragnatele
Io non voglio più finire
Agenda un po′ invecchiata
Dell'anno 68
I poster di Guevara
Son finiti nel salotto
E Mao sulle magliette
E la falce e il martello
Assieme al crocefisso
Qualcuno ha messo al collo
Agenda di quest'anno
Sarà meno serena
Però di appuntamenti
Sarà altrettanto piena
Eppure certe volte
Io me ne vorrei andare
A correre da solo
In macchina sul mare
Viaggiare senza orari
E senza taccuini
Portarsi in un cartoccio
La birra coi panini
Non serve più la radio
Per sentirsi cantare
Così non serve strada
In macchina sul mare
Ma è già finita l′ora
Già suona il campanello
Già squilla il mio telefono
C′è questo, poi c'è quello
Continuo ad inseguire
Cose che non so fare
Mentre potrei partire
In macchina sul mare
Writer(s): Giuliano Illiani, Rickygianco Lyrics powered by www.musixmatch.com