Già Scritto Songtext
von Giaime
Già Scritto Songtext
Dormo il pomeriggio come i vecchi, canto motivetti
Che diventano pezzi a tutti gli effetti.
E non piacciono a tutti in effetti,
Perché sono sotto effetti.
Effetti sotto sorveglianza, stretti.
Sto con una faccia, manco mi facessi,
Mi facessi meno complessi avrei meglio amplessi.
Io e la banda spacchiamo gli altri complessi, (din don)
Suonano due note e sono gia′ maestri.
L'alcool mi fa tanto,
Ma lo scambio per acqua ogni tanto, a sbafo e allo sbando.
Tanto sbocco e manco sbarco il lunario,
L′orario evacua dal suo calendario.
Mia mamma è fiera di me per questo rap.
Per questo rappo?!
Anche per questo, anche per te; anche per me.
Anche perché ce l'ho nel sangue come le piastrine,
Prelievi levano mie rime.
Questo "lalalala" è gia' scritto "lalalalalala".
Cosa cazzo ci vuoi nel ritornello?!
Ti racconto cio′ che vivo, se ti piace: bene, se no: meglio.
Se non scrivo cio′ che voglio, m'ammazzo.
Se non scrivo cio′ che è vero, m'ammazzo.
Il giorno in cui non canto più, non mi vanto più, non mi caghi più.
Zero2 sul polso al posto dell′orologio.
Ti ho detto tanto senza dirti un cazzo (un cazzo).
Mai bocciato ma sbocciato, prima di tutti:
Amici miei disoccupati, io coi sogni e i sogni brutti.
Non ho bisogno di schemi,
Come non ho mai preso appunti ho sempre appreso, appunto da tutto.
Appesi i punti sul foglio scrivo il mio prossimo orgoglio.
Col mio socio siamo "stanlio & olio".
Senza filo logico, sto sul filosofico.
Sei un filo modico, in fila con chi copia un po'.
Infilo barre tra sbarre delle galere, no catene con sta musica,
Ho catini carichi da bere.
Mi disseto, m′inebrio con 'ste note,
Sette cirrosi ti rode, ci godo.
Sembra alcol, ma no, è altro.
Ingoio il suono e lo risputo: colluttorio.
Questo "lalalala" è gia' scritto "lalalalalala".
Cosa cazzo ci vuoi nel ritornello?!
Ti racconto cio′ che vivo, se ti piace: bene, se no: meglio.
Se non scrivo cio′ che voglio, m'ammazzo.
Se non scrivo cio′ che è vero, m'ammazzo.
Il giorno in cui non canto più, non mi vanto più, non mi caghi più.
Che diventano pezzi a tutti gli effetti.
E non piacciono a tutti in effetti,
Perché sono sotto effetti.
Effetti sotto sorveglianza, stretti.
Sto con una faccia, manco mi facessi,
Mi facessi meno complessi avrei meglio amplessi.
Io e la banda spacchiamo gli altri complessi, (din don)
Suonano due note e sono gia′ maestri.
L'alcool mi fa tanto,
Ma lo scambio per acqua ogni tanto, a sbafo e allo sbando.
Tanto sbocco e manco sbarco il lunario,
L′orario evacua dal suo calendario.
Mia mamma è fiera di me per questo rap.
Per questo rappo?!
Anche per questo, anche per te; anche per me.
Anche perché ce l'ho nel sangue come le piastrine,
Prelievi levano mie rime.
Questo "lalalala" è gia' scritto "lalalalalala".
Cosa cazzo ci vuoi nel ritornello?!
Ti racconto cio′ che vivo, se ti piace: bene, se no: meglio.
Se non scrivo cio′ che voglio, m'ammazzo.
Se non scrivo cio′ che è vero, m'ammazzo.
Il giorno in cui non canto più, non mi vanto più, non mi caghi più.
Zero2 sul polso al posto dell′orologio.
Ti ho detto tanto senza dirti un cazzo (un cazzo).
Mai bocciato ma sbocciato, prima di tutti:
Amici miei disoccupati, io coi sogni e i sogni brutti.
Non ho bisogno di schemi,
Come non ho mai preso appunti ho sempre appreso, appunto da tutto.
Appesi i punti sul foglio scrivo il mio prossimo orgoglio.
Col mio socio siamo "stanlio & olio".
Senza filo logico, sto sul filosofico.
Sei un filo modico, in fila con chi copia un po'.
Infilo barre tra sbarre delle galere, no catene con sta musica,
Ho catini carichi da bere.
Mi disseto, m′inebrio con 'ste note,
Sette cirrosi ti rode, ci godo.
Sembra alcol, ma no, è altro.
Ingoio il suono e lo risputo: colluttorio.
Questo "lalalala" è gia' scritto "lalalalalala".
Cosa cazzo ci vuoi nel ritornello?!
Ti racconto cio′ che vivo, se ti piace: bene, se no: meglio.
Se non scrivo cio′ che voglio, m'ammazzo.
Se non scrivo cio′ che è vero, m'ammazzo.
Il giorno in cui non canto più, non mi vanto più, non mi caghi più.
Writer(s): Giaime Mula, Zef Lyrics powered by www.musixmatch.com