Ballata del dubbio, part 3 Songtext
von Gemitaiz
Ballata del dubbio, part 3 Songtext
Dicono, "Ancora te? Questo ancora non è morto!"
"Cazzo ci fai ancora qui?", "Guarda che avevi torto"
Mica lo puoi riparare, frate mica lo puoi ripagare
Dici come ti va? Ti va male
Vorrei stendermi in riva al mare, invece no
Ancora schiaffi di ragazze freddi come il vento
Solo perché io ci metto più sentimento
Ma questi qua mi dicono che sono matto
Se ci metto il cuore dentro
Il mio organo che muore lento
Sulle note che violento
Faccio un macello, sfascio il vascello
Rimango in mezzo alle onde
Lontano dalle sponde
Cerco il mio buon umore, ma lui si nasconde
Mi colpisce alle spalle con le mazzafionde
Bionde, more, rosse, tosse, muore
Fosse bello davvero ti darei le vene che c′ho in corpo (tieni)
Per fartici iniettare tutta la roba del mondo, ma non posso
E allora spreca ancora le parole
Come l'uomo spreca i giorni camminando nei dintorni
Stiamo entrando dentro i forni
Diventiamo cenere, così divento celebre
Mi spezzo le vertebre, solo per ricevere
Ancora un po′ di quella follia spontanea
Casa mia con la testa in avaria
Vada via chi mi ha promesso gioia
Quando la aspetto sotto un cielo di salsa di soia
Divido la stanza col boia
Gli occhi neri perché guardano oltre, mica perché sono bello
Se no facevo il fotomodello
Invece di strapparmi l'anima
Per metterla nelle canzoni che tu chiami merda
Pensa la mia vita che bella
Ma non ci credo, credo a me
A fare questo sono il re
Ogni giorno dalle 7 alle 23
Canne d'erba, birra e caffè
Il diavolo mi lancia i componenti
Pacchetti ne compro venti così non rimango senza
Sto in paranoia come se fossi un nomade
Sono un tossicomane
Tu che cazzo vuoi da me?
Ho chiesto qualcosa a te?
Che smetto da un giorno all′altro, perché mi credi feccia
Non hai visto la corteccia
Non sono un albero, sono una fortezza
Mi lascio andare sul terzinato
Uso la voce a perdifiato
Ma mi sento pedinato
′Sto mondo di merda chi l'ha disegnato
Fammelo conoscere, che gliene dico quattro
Ventisei anni che ci combatto
Mi frega sempre di soppiatto
E io ballo con i dubbi
Come Kevin con i lupi
Come l′ansia coi minuti
Sulle strade coi dirupi
Ballo con i dubbi
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Ballo con i dubbi
Come Kevin con i lupi
Come l'ansia coi minuti
Sulle strade coi dirupi
Ballo con i dubbi
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
"Cazzo ci fai ancora qui?", "Guarda che avevi torto"
Mica lo puoi riparare, frate mica lo puoi ripagare
Dici come ti va? Ti va male
Vorrei stendermi in riva al mare, invece no
Ancora schiaffi di ragazze freddi come il vento
Solo perché io ci metto più sentimento
Ma questi qua mi dicono che sono matto
Se ci metto il cuore dentro
Il mio organo che muore lento
Sulle note che violento
Faccio un macello, sfascio il vascello
Rimango in mezzo alle onde
Lontano dalle sponde
Cerco il mio buon umore, ma lui si nasconde
Mi colpisce alle spalle con le mazzafionde
Bionde, more, rosse, tosse, muore
Fosse bello davvero ti darei le vene che c′ho in corpo (tieni)
Per fartici iniettare tutta la roba del mondo, ma non posso
E allora spreca ancora le parole
Come l'uomo spreca i giorni camminando nei dintorni
Stiamo entrando dentro i forni
Diventiamo cenere, così divento celebre
Mi spezzo le vertebre, solo per ricevere
Ancora un po′ di quella follia spontanea
Casa mia con la testa in avaria
Vada via chi mi ha promesso gioia
Quando la aspetto sotto un cielo di salsa di soia
Divido la stanza col boia
Gli occhi neri perché guardano oltre, mica perché sono bello
Se no facevo il fotomodello
Invece di strapparmi l'anima
Per metterla nelle canzoni che tu chiami merda
Pensa la mia vita che bella
Ma non ci credo, credo a me
A fare questo sono il re
Ogni giorno dalle 7 alle 23
Canne d'erba, birra e caffè
Il diavolo mi lancia i componenti
Pacchetti ne compro venti così non rimango senza
Sto in paranoia come se fossi un nomade
Sono un tossicomane
Tu che cazzo vuoi da me?
Ho chiesto qualcosa a te?
Che smetto da un giorno all′altro, perché mi credi feccia
Non hai visto la corteccia
Non sono un albero, sono una fortezza
Mi lascio andare sul terzinato
Uso la voce a perdifiato
Ma mi sento pedinato
′Sto mondo di merda chi l'ha disegnato
Fammelo conoscere, che gliene dico quattro
Ventisei anni che ci combatto
Mi frega sempre di soppiatto
E io ballo con i dubbi
Come Kevin con i lupi
Come l′ansia coi minuti
Sulle strade coi dirupi
Ballo con i dubbi
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Ballo con i dubbi
Come Kevin con i lupi
Come l'ansia coi minuti
Sulle strade coi dirupi
Ballo con i dubbi
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Come ballavo con lei
Writer(s): Stefano Tartaglini Lyrics powered by www.musixmatch.com